
Tutti i vincitori dell'ultima edizione della manifestazione milanese. Il premio maggiore a Baby di Liu Jie.
Si è concluso domenica il 29° Festival del Cinema Africano , d'Asia e America Latina (23-31 marzo). Una manifestazione che ha visto prevalere il film Baby di Liu Jie, valutato dalla giuria composta da Bushra Abdalla Rozza, Jahmil X.T. Qubeka e Laura Luchetti, come il miglior lungometraggio del concorso "Finestre sul Mondo" con questa motivazione:
Con una regia sicura che ci rivela la grande abilità e padronanza di un artista nel pieno controllo del proprio mezzo, il regista ci racconta una storia di solitudine e speranza interpretata magistralmente dall'attrice protagonista e ci mostra l'orrore e la disperazione dei bambini abbandonati in Cina, esplorando con grande potenza la forza, la passione e il coraggio di una giovane donna che si batte contro il sistema.
Menzione speciale della Giuria e Premio del Pubblico Città di Milano invece al film Los silencios, di Beatriz Seigner che, attraverso il ritratto di un donna in grave difficoltà, racconta la storia di una regione che non tutti conoscono, catturando il cuore dello spettatore con una storia di speranza e sopravvivenza. Per il concorso Cortometraggi Africani vince Brotherhood di Meryam Joobeur (vincitore anche del premio speciale SUNUGAL che consiste nell'acquisizione dei diritti di distribuzione in Italia da parte del COE) mentre per la sezione Extr'A a primeggiare è stato La gita di Salvatore Allocca.