Anonymous

Acquista su Ibs.it   Dvd Anonymous   Blu-Ray Anonymous  
Un film di Roland Emmerich. Con Edward Hogg, Vanessa Redgrave, David Thewlis, Rhys Ifans, Joely Richardson.
continua»
Titolo originale Anonymous. Thriller, Ratings: Kids+13, durata 130 min. - Germania 2011. - Sony Pictures Italia uscita venerdì 18 novembre 2011. MYMONETRO Anonymous * * 1/2 - - valutazione media: 2,52 su -1 recensioni di critica, pubblico e dizionari.
   
   
   

La poesia rovesciata in intrigo Valutazione 2 stelle su cinque

di Riccardo Tavani


Feedback: 33555 | altri commenti e recensioni di Riccardo Tavani
lunedì 21 novembre 2011

Sarebbe piaciuto a Shakespeare un rovesciamento della sua figura di grande poeta del teatro a quella di un volgare attore semianalfabeta, impostore e puttaniere? Non escludiamolo, perché una mente geniale può tutto. D'altronde l’uso dell’ironia sottilmente feroce e della rappresentazione del teatro nel teatro lo vediamo messo in scena proprio nella più grande delle sue tragedie, “Amleto”. Dunque la domanda vera potrebbe essere se il rovesciamento messo in atto in questo film e la narrazione fanta-storico-politica che vi è intessuta intorno è degna della vicenda non tanto dell’artista vero, quanto delle sue opere. Naturalmente, per qualsiasi film anche in sé degnissimo il paragone con l’opera di Shakespeare sarebbe sempre difficilmente appropriato. Vogliamo ricordare “Shakespeare in love”, una commedia cinematografica, questa volta fanta-sentimentale, in cui abbiamo il grande poeta in crisi di creatività che si innamora di una giovane attrice in maniera tanto travolgente da portare di slancio a compimento e al successo “Romeo e Giulietta”. Eppure, questa commedia in sé semplice ci appare molto più convincente e nello spirito shakespeariano della complicata tragedia messa qui sullo schermo con “Anonymous”. E la ragione sta proprio in questo: che una delle innovazioni che Shakespeare produce dentro la tradizione del teatro elisabettiano è proprio la secchezza del dramma. Non sono più le complicazioni narrative, i segreti, i complotti, le trame ordite a corte, le sordide vendette, le agnizioni, quanto proprio la secca, semplice contrapposizione degli assunti di base a determinare l’intensità tragica e la complessità psicologica dei personaggi. Amleto si trova a che fare con una madre e uno zio che hanno avvelenato suo padre per usurparne il trono; il nocciolo drammatico e l’assunto narrativo sono tutti qui, non c’è niente da svelare, semmai soltanto da dipanare nel senso delle conseguenze tragiche sui personaggi che ruotano e muoiono attorno a questa vicenda e sulla loro visione dell’esistenza. In Anonymus, invece, torniamo indietro, all’intrigo fitto e complicato, a volte neanche perfettamente comprensibile e giustificabile. Ma – si potrebbe obiettare –, che importa il non rispetto dello spirito di Shakespeare se la pellicola in sé funziona (anche perché una cosa è il teatro l’altro il cinema)? Certo, però, se andiamo a scomodare uno delle maggiori menti teatrali e poetiche di ogni tempo, che è incisa nel profondo della coscienza anche popolare della nostra civiltà, non possiamo farlo caricando sulla perfidia fosca e gobba di una corte o della stessa storia. Il pubblico la poesia se l’attende, la pretende, e qui appare solo come una serie di posture del Conte Edward di Oxford (il vero presunto autore delle opere) nell’atto di scrivere al suo tavolo. Neanche l’amore tra lui e la regina è poetico, ma solo erotico fulminante e anch’esso tessuto e disfatto nella penombra opaca dell’intrigo. Solo un personaggio, inanimato, passivo sembra emergere con forza, e sono le opere, questi larghi fogli di carta ruvida e spessa, avvolti dentro pezze flosce di cuoio chiaro, che passano anonime di mano in mano, per venire poi vergate sul frontespizio con il nome fantoccio di William Shakespeare. E questa è indubbiamente una verità: l’opera è più importante dell’artista, il processo creativo più decisivo di chi lo ha attuato, il significato e l’interpretazione ben oltre le intenzioni dell’autore. Magari, però, non oltre quelle del regista di “Anonymous”.

[+] lascia un commento a riccardo tavani »
Sei d'accordo con la recensione di Riccardo Tavani?

Sì, sono d'accordo No, non sono d'accordo
67%
No
33%
Scrivi la tua recensione
Leggi i commenti del pubblico

Ultimi commenti e recensioni di Riccardo Tavani:

Vedi tutti i commenti di Riccardo Tavani »
Anonymous | Indice

Recensioni & Opinionisti Premi
Multimedia Shop & Showtime
MYmovies
Gabriele Niola
Pubblico (per gradimento)
  1° | cenox
  2° | rita branca
  3° | ultimoboyscout
  4° | ultimoinquisitore
  5° | tonimorris
  6° | filippo catani
Rassegna stampa
Roberto Escobar
Premio Oscar (1)


Articoli & News
Poster e locandine
1 | 2 | 3 | 4 | 5 | 6 | 7 | 8 |
Immagini
1 | 2 | 3 | 4 | 5 | 6 | 7 | 8 | 9 | 10 | 11 | 12 | 13 | 14 | 15 | 16 | 17 | 18 | 19 | 20 | 21 | 22 | 23 | 24 | 25 | 26 | 27 | 28 | 29 | 30 | 31 | 32 | 33 | 34 | 35 | 36 | 37 | 38 | 39 |
Shop
DVD
Uscita nelle sale
venerdì 18 novembre 2011
Scheda | Cast | News | Trailer | Poster | Foto | Frasi | Rassegna Stampa | Pubblico | Forum | Shop |
prossimamente al cinema Film al cinema Novità in dvd Film in tv
Altri prossimamente » Altri film al cinema » Altri film in dvd » Altri film in tv »
home | cinema | database | film | uscite | dvd | tv | box office | prossimamente | colonne sonore | Accedi | trailer | TROVASTREAMING |
Copyright© 2000 - 2024 MYmovies® // Mo-Net All rights reserved. P.IVA: 05056400483 - Licenza Siae n. 2792/I/2742 - credits | contatti | redazione@mymovies.it
Normativa sulla privacy | Termini e condizioni d'uso
pubblicità