Ogni volta che lo guardo, mi piace, e non allo stesso modo, ogni volta riesco a scorgere qualcosa in più. Le ultime volte volte che l'ho guardato ho notato la perfezione formale della fotografia di John R. Leonetti, così studiata, così consona a ogni ambiente e situazione, in assoluto il migliore di tutti i lavori di Leonetti. La sintesi narrativa del montaggio è una delle cose che rendono il film particolarmente piacevole da seguire, mentre per la regia, purtroppo c'è da dire che forse in quell'anno, il lontano 1994, Charles Russell (aias Chuck Russell) non fosse il più adatto a ricoprire il ruolo di regista per questa pellicola, infatti lo stile di Russell risulta un po' datato, come ovvio che sia per un regista appena uscito dai rozzi anni '80, ma il suo impegno nel film si vede e sarebbe ingiusto non contarlo quando si guarda questa pellicola. Le musiche di Randy Edelman, ricorrono un po' troppe volte a inserti elettronici (ve lo dico con sicurezza perchè posseggo il cd con le musiche del film) per coprire la carenza di elementi della piccola orchestra cinematografica irlandese, dovuto più che altro al budget ristretto del film. Ma passiamo alla parte più strabiliante del film, i favolosi effetti visivi della Industrial, Light & Magic, ingiustamente non premiati con l'Oscar, andato poi a Forrest Gump, per il suo poi non così tanto stupendo compositing. Qual'è la differenza tra gli effetti visivi di questa opera e quelli di un moderno film fumettistico come Spiderman? In The Mask gli effetti visivi sono concentrati tutti nelle animazioni digitali, ovvero nelle trasformazioni del protagonista, non ci sono fondali digitali, non ci sono personaggi generati in CG, gli effetti visivi servono per l'essenziale, tutto l'altro viene fatto nei metodi classici, i migliori secondo me. Mentre un film come Spiderman, utilizza effetti visivi per tutto, aggiunge fondali totalmente in CG, genera costumi digitali dove non ci sono, infila controfigure digitali per le scene più estreme e così via. La sintesi di tutto ciò è che, The Mask è un film realizzato in modo tradizionale, dove gli effetti visivi aggiungono solo ciò che sarebbe impossibile senza, non sostituiscono ciò che c'è già, come oggi accadde fin troppo spesso. A tutti gli appassionati di questo film: riguardatelo sempre quando avete tempo, e che vi possa ricordare i tempi in cui il cinema poteva ancora essere definito arte. Spero converrete con me che non c'è arte in film come Iron man 2, e ne ho detto uno a caso tra tanti, potevo nominare anche Transformers. Saluti a tutti...
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