|
il film si ispira al celebre modello letterario con un'intensità e una visuale che lo rendono particolarmente "moderno".
Marco odia se stesso , non suo padre che quando era un ragazzo sensibile e un pò complessato, con la sua presenza inaspettata in casa ,ha violato la sua intimità , aumentando in lui, senza volerlo, un senso di vergogna e di inadeguatezza .Il malessere cresce sempre più in basso come "una voce che incanta" che fa pensare ci sia una sola cosa da fare per liberarsi. Il dramma si compie in quella stessa casa nella quale Marco non è più riuscito ad abitare.La polizia cerca motivazioni economiche al delitto, ma c'è un agente, sensibile ,che intuisce la presenza di qualche verità a cui la giustizia non può arrivare: la confessione avviene "per gioco", non sarà lui però, a creare problemi al giovane, che è stato ormai scagionato. La "salvezza", la conquista della affidabilità e quindi il desiderio di espiazione, nasce quando Marco percepisce la presenza di un amore puro e incontaminato ,che è come quel sole negli occhi che due bambini ,giocando con uno specchio, lo costringevano a guardare , infastidendolo. Adesso sa che quel sole, quella luce,sono la vita a cui anche lui ha diritto , però, pagando per la sua colpa. I poliziotti chiedono a questo giovane tenebroso che si è "inspiegabilmente" autoaccusato quale è la causa del delitto. Il film si chiude sul silenzio di Marco e sullo sguardo complice e dolente dell'agente che gli sta vicino.
[+] lascia un commento a costanza »
[ - ] lascia un commento a costanza »
|
twitter
diventa fan
