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Molti sostengono che la colpa, del mancato obbiettivo o semplicemente del fallimento di un film, stia tutta dalla parte del regista. La maggior parte delle volte è così, e anche in questo caso, la regola è confermata! Gavin Hood ricorre ad una serie di espedienti e sperimentalismi registici(carrellate, zoom digitalizzato, panoramiche, piani sequenza, primi piani, ecc.) per cercare di essere all'altezza di quei registi che col cinema d'azione ci hanno marciato e ci marciano ancora oggi, avendo raccimolato nella loro carriera un notevole bagaglio di cinema adrenalinico, che a Gavin Hood manca del tutto. Diciamolo tranquillamente, Gavin Hood a dirigere film d'azione non ci riesce(questo pur essendo un film fantastico è potenzialmente un film d'azione), pur cercando di colmare questa carenza con vari trucchetti ed espedienti che ad una prima occhiata potrebbero sembrare spettacolari, la regia di Hood non si sofferma mai sul particolare, riccorre troppo spesso alle panoramiche aeree e per finire gira le scene da 360 angolature diverse, in modo che il montatore abbia la strada spianata per montare il tutto ad ipervelocità. Insomma, un occasione mancata, a parer mio tutta colpa di Gavin Hood. Tanto per finire, gli artigli di adamantio di Wolverine nei tre X-Men erano fatti meglio(un mix di effetti digitali e tecnica artigianale), mentre quà sono sempre in computer grafica ed è palese, non nascondo che mi infastidisse un po' durante la visione del film. Non ho menzionato le solite ridicolaggini sia di trama che di realizzazione(perchè quando Wolverine taglia il lavandino con gli artigli, sembra che sia stato tagliato con una sola lama invece che con tre? Queste ridicolaggini intendo...), che imperversano quasi tutti i film fantastici o di fantascienza.
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