Fin dal Genesi la donna e la "bestia" non sono mai andati d'accordo. Sono spesso le donne a sognare animali, che naturalmente simbolizzano il maschio/pene con una nota di schifo/disprezzo/terrore. Veramente non capisco dov'è che quel critico abbia visto la "femminilità" di Alien, con quel capoccione lucido e turgido che ricorda il glande e quella bava appiccicosa che ricorda lo sperma. L'arte di Giger è dichiaratamente sessuale, le sue bellissime scenografie si rifanno alle strutture degli organi sessuali e tutto il film è stracolmo di riferimenti sessuali. Enorme lo sforzo scenografico testimoniato dalle centinaia di disegni e progetti preparatori di Giger e altri, anche dello stesso R.Scott, che di film ne sbaglia pochi, altro che le ridicole scenografie di "dune", film che incredibilmente è piaciuto a molti. Certo, il soggetto non è molto originale, ma il genere fantascientifico è quello più difficile; paradossalmente il parlare del futuro dovrebbe liberare tutte le potenzialità della fantasia e invece ci troviamo sempre di fronte agli stessi soggetti: il mostro, la guerra, l'alieno, il robot ribelle. ma la colpa non è del cinema, la causa è la relativa monotonia del nostro inconscio. Accettata questa monotonia, Alien è un prodotto di alta qualità, pochi film possono fregiarsi del titolo "cult" come questo. Scott domina la penombra grigio-azzurro metallizzata, l'angoscia ci attanaglia negli stretti cunicoli bui (immagine anale), la donna fa di tutto per liberarsi del serpente ma lui la segue come un'incubo interiore. Lui è veramente "tosto". La bestia non la si vede mai chiaramente e integralmente, come nei sogni erotici di una vergine. Volevo sottolineare questo aspetto mitologico psico-sessuale senza contraddire l'analisi di altri aspetti presente in altre recensioni. Una piccola critica? Il film dà a intendere che Alien avrebbe servito sulla Terra scopi militari: oggi abbiamo armi in grado di infilare una supposta in un topo a 300km di distanza, il povero Alien lo faremmo a pezzi in pochi secondi, e con lui Godzilla, i dinosauri di Spielberg e gli alieni de "La guerra dei mondi". Per finire una battuta: se Alien sbarcasse oggi a Roma verrebbe immediatamente rapinato da un romeno, quindi bastonato dagli ultrà inferociti, dopodichè, per farlo riprendere dallo shock, avrei personalmente il piacere di insegnargli a giocare al picchetto...siamo noi che popoliamo gli incubi degli alieni!
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luc
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giovedì 29 novembre 2007
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paleutta, dì la verità,
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hai creduto che ero umberto eco in incognito...
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reiver
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giovedì 29 novembre 2007
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prologo
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Luc,non dire che sei un "signor nessuno".Se lo dici vuol dire che quella mentalità che critichi ha fatto breccia in te.Non sono un buonista,vorrei solo sapere chi è "qualcuno"...Forse gli scemi che vediamo in televisione?I professori universitari che hanno fatto carriera con le raccomandazioni?I tipi che si arricchiscono ma non hanno mai letto un libro?Io ho una scala di valori decisamente diversa...
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giovedì 29 novembre 2007
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il film
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La tua lettura è (come al solito) originale,ma per niente campata in aria.Si deve considerare anche il fatto che negli anni '70 il femminismo faceva la voce grossa e Ripley si può considerare la trasposizione ideale,su di un solo personaggio,della volontà di indipendenza della donna,anche sul piano del rifiuto del rapporto sessuale (certi contatti ravvicinati con l'alieno suggeriscono questa ipotesi).E poi Ridley Scott ha esplorato l'universo femminista anche in "Thelma e Louise" (che non mi piace).La femminilità di Alien vista dal recensore è legata probabilmente ai sequel:in "Aliens" Ripley fronteggia la terribile "Regina madre",ma nel film di Scott non mi pare si faccia accenno al sesso dell'alieno.
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La tua lettura è (come al solito) originale,ma per niente campata in aria.Si deve considerare anche il fatto che negli anni '70 il femminismo faceva la voce grossa e Ripley si può considerare la trasposizione ideale,su di un solo personaggio,della volontà di indipendenza della donna,anche sul piano del rifiuto del rapporto sessuale (certi contatti ravvicinati con l'alieno suggeriscono questa ipotesi).E poi Ridley Scott ha esplorato l'universo femminista anche in "Thelma e Louise" (che non mi piace).La femminilità di Alien vista dal recensore è legata probabilmente ai sequel:in "Aliens" Ripley fronteggia la terribile "Regina madre",ma nel film di Scott non mi pare si faccia accenno al sesso dell'alieno.Che in effetti è un pò bruttarello,ha una terribile "faccia da pene"...
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giovedì 29 novembre 2007
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epilogo
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Sicuramente "Alien" è un bellissimo film,lo definirei un "fanta-thriller",non inferiore a "Blade Runner".Ma la fantascienza che mi piace di più è quella degli anni '50,con effetti speciali modesti ma molta fantasia e tanta atmosfera.In cima alle mie preferenze c'è lo stupendo "L'invasione degli ultracorpi",poi "Il pianeta proibito" , "Ultimatum alla terra","La cosa da un altro mondo".Mi piace molto anche "Il pianeta delle scimmie"."2001",ovviamente,è un discorso a parte.L'unica nota negativa di Alien è la cattiva influenza che ha avuto sulla successiva produzione di S-F:da allora è nata la moda dell'alieno serial-killer,e per giunta i mostri dei vari film sono delle copie carbone dell'originale disegnato da Giger.
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Sicuramente "Alien" è un bellissimo film,lo definirei un "fanta-thriller",non inferiore a "Blade Runner".Ma la fantascienza che mi piace di più è quella degli anni '50,con effetti speciali modesti ma molta fantasia e tanta atmosfera.In cima alle mie preferenze c'è lo stupendo "L'invasione degli ultracorpi",poi "Il pianeta proibito" , "Ultimatum alla terra","La cosa da un altro mondo".Mi piace molto anche "Il pianeta delle scimmie"."2001",ovviamente,è un discorso a parte.L'unica nota negativa di Alien è la cattiva influenza che ha avuto sulla successiva produzione di S-F:da allora è nata la moda dell'alieno serial-killer,e per giunta i mostri dei vari film sono delle copie carbone dell'originale disegnato da Giger.Per concludere,Luc,dico che le tue recensioni sono divertenti e molto acute ma tremo al pensiero che tu possa commentare alcuni dei miei film preferiti,tipo "Un dollaro d'onore" o "Il grande sonno",vedo già un John Wayne omosessuale e un Bogart impotente...
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giovedì 29 novembre 2007
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post scriptum
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Ho letto da qualche parte che "Apocalipse now" e "Full metal jacket" sono tra i tuoi film preferiti.Piacciono moltissimo anche a me,per il secondo feci,al liceo,una battaglia personale (ovviamente persa) perchè venisse proiettato "a classi riunite".Tra gli altri film bellici che prediligo ci sono "PRIMA LINEA" di Aldrich (stupendo),"OBIETTIVO BURMA" di Walsh (m-e-m-o-r-a-b-i-l-e),"L'INFERNO E' PER GLI EROI" di Don Siegel (con un grande Steve McQueen e una sequenza di attraversamento di un campo minato da mozzare il fiato),e tra i recenti "SALVATE IL SOLDATO RYAN",un film teso,duro,commovente.Criticato da molti,ma a me piace molto,è il miglior risultato di Spielberg.
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luc
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giovedì 29 novembre 2007
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x reiver
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la battuta "signor nessuno" logicamente è riferita ai canoni di giudizio tipici della nostra società, in realtà, se proprio devo essere sincero, io mi sento due "cosiddetti" belli grossi fra le gambe. mi fa piacere sapere che hai una scala di valori simile alla mia e che appoggi la mia chiave di lettura di alien. tornando al "nessuno", potrei somigliare al nessuno-ulisse o al terence hill de "il mio nome è nessuno". a proposito, TRINITA' è un buon esempio del mio concetto di essere "qualcuno". posso resistere massimo 6 mesi senza vedermi un trinità, poi entro in crisi d'astinenza. vivendo qui ho modo di vedere pochi film, difficile attaccare i tuoi waine e bogart. film di guerra? li amo tutti, sono pacifista ma non posso fare a meno di riconoscere più umanità nei film di guerra che nei film di pace.
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la battuta "signor nessuno" logicamente è riferita ai canoni di giudizio tipici della nostra società, in realtà, se proprio devo essere sincero, io mi sento due "cosiddetti" belli grossi fra le gambe. mi fa piacere sapere che hai una scala di valori simile alla mia e che appoggi la mia chiave di lettura di alien. tornando al "nessuno", potrei somigliare al nessuno-ulisse o al terence hill de "il mio nome è nessuno". a proposito, TRINITA' è un buon esempio del mio concetto di essere "qualcuno". posso resistere massimo 6 mesi senza vedermi un trinità, poi entro in crisi d'astinenza. vivendo qui ho modo di vedere pochi film, difficile attaccare i tuoi waine e bogart. film di guerra? li amo tutti, sono pacifista ma non posso fare a meno di riconoscere più umanità nei film di guerra che nei film di pace. apocalypse? il mio film preferito in assoluto, per me è come un figlio, la recensione cresce dentro di me, saranno volatili per diabetici!
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giovedì 29 novembre 2007
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trinità
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Trinità è il miglior spaghetti western mai fatto,un esempio (raro) di film brillante prodotto in Italia che non abbia debiti con la commedia all'italiana,un meccanismo ad orologeria dove tutto funziona,nei minimi dettagli.Chi lo ha girato,dal regista alle comparse,era in uno stato di grazia.L'ho rivisto decine di volte,ma non posso fare a meno di ridere ogni volta che lo rivedo...Tra l'altro il rapporto Hill-Spencer mi ricorda un pò quello che ho con mio fratello.Non ho nessun problema a dire che mi piace Trinità,non ho ambizioni da intellettuale e ho gusti molto personali.Tra l'altro è un personaggio azzeccatissimo,per il senso di libertà e di anarchia un pò folle che esprime,una libertà a cui tutti,almeno una volta nella vita,abbiamo aspirato.
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paleutta
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venerdì 30 novembre 2007
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come al solito
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lascio un commento, dura un paio di giorni e poi sparisce...bah..cmq luc, più che umberto eco ti identifico come una sorta di enrico ghezzi anche se, a differenza di quest'ultimo, qua e la quello che scrivi te riesco a capirlo...scherzi a parte, amo anche io i film di guerra e tra i miei preferiti a parte l'allucinogeno apocalypse now e il realistico salvate il soldato ryan, c'è The Battle of Britain (orrendamente ribattezzato I lunghi giorni delle aquile), un film asciutto, essenziale, senza eroismi commoventi, ai limiti del documentario ma che trovo molto efficace. Si rende bene l'idea dello spirito e l'orgoglio del popolo inglese che durante quella vicenda dimostrò una tenacia ed uno spirito di nazione che gli permisero di resistere ad un nemico che si presentava al culmine della propria potenza offensiva militare.
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lascio un commento, dura un paio di giorni e poi sparisce...bah..cmq luc, più che umberto eco ti identifico come una sorta di enrico ghezzi anche se, a differenza di quest'ultimo, qua e la quello che scrivi te riesco a capirlo...scherzi a parte, amo anche io i film di guerra e tra i miei preferiti a parte l'allucinogeno apocalypse now e il realistico salvate il soldato ryan, c'è The Battle of Britain (orrendamente ribattezzato I lunghi giorni delle aquile), un film asciutto, essenziale, senza eroismi commoventi, ai limiti del documentario ma che trovo molto efficace. Si rende bene l'idea dello spirito e l'orgoglio del popolo inglese che durante quella vicenda dimostrò una tenacia ed uno spirito di nazione che gli permisero di resistere ad un nemico che si presentava al culmine della propria potenza offensiva militare. Il tutto senza eroismi stucchevoli o capziosità commoventi. Poi ho sempre avuto un debole per i caccia della 2a guerra mondiale. Fa parte della mia piccola videoteca.
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nadia
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sabato 1 dicembre 2007
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curiosità
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Luc,mi risponda a questa e poi la lascio in pace (anche perché c'è chi è in grado di tenerle testa).Di che sesso sono gli angeli...
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nadia
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sabato 1 dicembre 2007
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però
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questa ha un fondamento.Non è male(rispetto alle altre).
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luc
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domenica 2 dicembre 2007
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x nadia sul sesso degli angeli
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a dio non piacciono le caratteristiche sessuali molto pronunciate, come testimoniato dall'apocrifo vangelo di tommaso: "..farete del maschio e della femmina una cosa sola, cosicchè il maschio non sia più maschio e la femmina non sia più femmina.."(27), "beato il ventre che non ha generato e il seno che non ha allattato"(86), "ogni donna che diventerà maschio entrerà nel regno dei cieli"(121). penso quindi che gli angeli siano asessuati, penso anche che stia arrivando il regno dei cieli, visto che in occidente si sta realizzando quello che il vangelo di tommaso auspicava. meditate gente...
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luc
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domenica 2 dicembre 2007
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ho recensito l'ultimo samurai
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se a qualcuno interessa...
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luc
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mercoledì 5 dicembre 2007
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x paleutta su apocalypse
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ti ho seguito. rispettate il mio figlio prediletto.
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rosa
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giovedì 10 gennaio 2008
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faccio
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un salto nel tuo trip alto-anticonformistaprogressista. solo per dirti che, as usual, sono parzialmente d'accordo con te. aggiungo un piccolo spunto riflessivo: quella bava appiccicosa che secondo il tuo monoculare pensiero ricorda lo sperma, ricorda anche tanto il sangue mestruale. non è tutto oro quel che luccica, Luc. non è tutto bianco o nero. soprattutto nel regno umano.
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luc
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mercoledì 16 gennaio 2008
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quello che luccica...
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...se on è oro è platino. la bava esce dalla bocca. la bocca normalmente è un simbolo femminile ma in questo caso trattasi di una bocca PERFORANTE, quindi maschile. e poi, il testone turgido non lascia alcun dubbio. perchè "monoculare pensiero"? dove ci sono simboli femminili io li riconosco (es. "la città delle donne"), non è il caso di alien: il suo corpo ossuto e nervoso, il fatto che "duetta" con la protagonista, il fatto che si muove fra i condotti interni della nave, tutte cose maschili. non tutto è bianco o nero, però ci sono l cose bianche e le cose nere. non facciamo del relativismo un assolutismo.
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rosa
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martedì 29 gennaio 2008
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la rétorique de luc
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hai sempre una buona parola per tutto. c'è poco da dire, TU HAI LA CHIAVE. a bien tot!!
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