harry manback
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lunedì 12 agosto 2013
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il dracula più affascinante mai portato al cinema
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Il primo di un’ interminabile serie di adattamenti cinematografici, e quello che ancora si eleva al di sopra di tutti gli altri , insieme al capolavoro del ’92 diretto da Francis Ford Coppola. Come per “Frankenstein”, l’elogio a questo film non deriva solo dal film stesso, che per quanto sia splendido non riesce più ad incutere lo stesso terrore di una volta, ma al periodo in cui è stato girato, che certamente non offriva tutti i mezzi per la realizzazione di un film del genere. Nonostante ciò, invece, il risultato è più che convincente.
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Il primo di un’ interminabile serie di adattamenti cinematografici, e quello che ancora si eleva al di sopra di tutti gli altri , insieme al capolavoro del ’92 diretto da Francis Ford Coppola. Come per “Frankenstein”, l’elogio a questo film non deriva solo dal film stesso, che per quanto sia splendido non riesce più ad incutere lo stesso terrore di una volta, ma al periodo in cui è stato girato, che certamente non offriva tutti i mezzi per la realizzazione di un film del genere. Nonostante ciò, invece, il risultato è più che convincente. Le scenografie sono bellissime e davvero suggestive, soprattutto quelle del castello di Dracula, la regia è avanti con i tempi, così come la fotografia, ma il punto forte del film è sicuramente la colonna sonora, splendida ed imponente, che viene inserita sempre nei punti giusti.
Un vero capolavoro da vedere e rivedere, anche solo per la teatrale interpretazione di Bela Lugosi nei panni di Dracula.
VOTO 9
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fabian t.
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lunedì 18 luglio 2011
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ottima riproposizione del capolavoro di stoker
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Molti dimenticano, recensendo il film in questione, che esso risale al lontano 1931 e che all'epoca realizzare un film simile non era certo cosa facile. Non tanto per gli eventuali effetti speciali, che comunque nel film sono resi efficacemente nonstante la loro semplicità, quanto per la difficoltà di riuscire a turbare e a inquietare lo spettatore fino al limite possibile per la morale del tempo, con il rischio di vedersi censurati o criticati. Inoltre è sinceramente difficile, per chi è abituato a vedere i prodotti visivamente 'veloci' e commerciabilmente fin troppo fruibili di oggi, apprezzare e valutare oggettivamente un film simile, se non essendo a priori fan accaniti del genere.
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Molti dimenticano, recensendo il film in questione, che esso risale al lontano 1931 e che all'epoca realizzare un film simile non era certo cosa facile. Non tanto per gli eventuali effetti speciali, che comunque nel film sono resi efficacemente nonstante la loro semplicità, quanto per la difficoltà di riuscire a turbare e a inquietare lo spettatore fino al limite possibile per la morale del tempo, con il rischio di vedersi censurati o criticati. Inoltre è sinceramente difficile, per chi è abituato a vedere i prodotti visivamente 'veloci' e commerciabilmente fin troppo fruibili di oggi, apprezzare e valutare oggettivamente un film simile, se non essendo a priori fan accaniti del genere. In verità, dal mio punto di vista, il "Dracula" di Browning e Freund è tra i migliori in assoluto realizzati dagli anni trenta almeno fino agli anni settanta; impossibile non rendere onore all'assoluta goticità delle riprese, alla straordinaria interpretazione degli attori, alle tenebrose musiche e all'intelligente sceneggiatura. Nonostante un Van Helsing apparentemente attempato, in stile severo professore, bisogna ammettere che i dialoghi e le spiegazioni dell'alter ego di Dracula posseggano una forza narrativa tale da fare breccia nello spettatore, così come pure la degna e memorabile interpretazione di Bela Lugosi, il quale concede alla mostruosità della natura vampiresca un accattivante stile di secolare nobiltà. Si dovrà attendere il capolavoro di Francis Ford Coppola per riuscire, a mio avviso, a superare in qualità tale film, reinventando - con assoluto rispetto verso il romanzo originale - un personaggio da incubo atavico come le nostre più profonde paure.
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francismetal
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sabato 5 agosto 2017
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freund vs murnau
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L'autore della recensione non può dare la colpa a nessuno del fatto che il film è tratto da un romanzo e se dopo di esso ne sono stati fatti diecimila uguali o peggiori di questo e se questi ultimi vengono visti prima di esso...
E' ovvio che dopo 70 anni sa di già visto, non è colpa del film se è stato fatto nel 1931...
Comunque, è un film più godibile di quello di Murnau, anche ha saltato molti pezzi.
La storia degli specchi è inverosimile, cioè, il conte Orlok è più credibille, soffre per la luce, non si espone più di tanto, invece Bela Lugosi si inserisce perfettamente in mezzo ai viventi mortali, ma si dimentica che non ci vuole molto ad essere scoperto per via degli specchi.
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L'autore della recensione non può dare la colpa a nessuno del fatto che il film è tratto da un romanzo e se dopo di esso ne sono stati fatti diecimila uguali o peggiori di questo e se questi ultimi vengono visti prima di esso...
E' ovvio che dopo 70 anni sa di già visto, non è colpa del film se è stato fatto nel 1931...
Comunque, è un film più godibile di quello di Murnau, anche ha saltato molti pezzi.
La storia degli specchi è inverosimile, cioè, il conte Orlok è più credibille, soffre per la luce, non si espone più di tanto, invece Bela Lugosi si inserisce perfettamente in mezzo ai viventi mortali, ma si dimentica che non ci vuole molto ad essere scoperto per via degli specchi...
Tra l'altro hanno dato a Van Helsing la voce di Quagmire... il doppiaggio è del 1993 mi pare, i Griffin sono arrivati dopo.. però fa ridere se ci pensi.
Le atmosfere gotiche sono fatte bene, la fotografia è ottima, la recitazione ovviamente è teatrale, soprattutto per Bela Lugosi, era inevitabile
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basil
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domenica 10 giugno 2007
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un dracula troppo teatralizzato
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Questo film, per quanto primo horror sonoro della storia del cinema, funziona poco in quanto viene data più importanza al "come meglio atterrire il pubblico" che alla trama del film, che viene persa completamente di vista. Un esempio? Lucy Weston (nel romanzo è Westenra) viene vampirizzata da Dracula, la vediamo diventare un mostro spietato, assalitore di bambini, vediamo Van Helsing fare progetti su come eliminarla e...tutto svanisce, in pochi attimi, e i riflettori si puntano verso Dracula e sul suo tentativo di vampirizzare anche Mina: Lucy è come svanita nel nulla.
Eppure nel romanzo è ben descritta la parte dell'eliminazione di Lucy, ma in questo film c'è solo l'intenzionalità di eliminarla.
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Questo film, per quanto primo horror sonoro della storia del cinema, funziona poco in quanto viene data più importanza al "come meglio atterrire il pubblico" che alla trama del film, che viene persa completamente di vista. Un esempio? Lucy Weston (nel romanzo è Westenra) viene vampirizzata da Dracula, la vediamo diventare un mostro spietato, assalitore di bambini, vediamo Van Helsing fare progetti su come eliminarla e...tutto svanisce, in pochi attimi, e i riflettori si puntano verso Dracula e sul suo tentativo di vampirizzare anche Mina: Lucy è come svanita nel nulla.
Eppure nel romanzo è ben descritta la parte dell'eliminazione di Lucy, ma in questo film c'è solo l'intenzionalità di eliminarla. Questo, a mio avviso, non è sufficiente e denota quanto il regista fosse poco attento ai particolari. Un altro esempio lampante sono gli armadilli che scorazzano per il castello di Dracula. Dico, avete mai visto degli armadilli in Transilvania?
Le interpretazioni fanno acqua da tutte le parti, a partire da Bela lugosi che quando piange non si capisce se lo fa sul serio oppure sta ridendo come un povero demente. Era stato definito dalla critica il miglior Dracula di tutti i tempi, quindi mi aspettavo molto di più da lui, non un salame con i fari sugli occhi, trucchetto per denotare la vista ipnotica del vampiro.
La sceneggiatura è atroce. Avrebbero potuto prendere un pò più dal romanzo, invece di inserire battute alla rinfusa, senza una conseguenza logica!
L'unica nota di merito per questo film sono le scenografie, specialmente il castello di Dracula, armadilli a parte, davvero inquietante e tenebroso.
L'unica sequenza davvero affascinante del film è l'inizio e il viaggio verso il castello a bordo dello spaventoso cocchio di Dracula. Poi, tutto si perde in una confusione, a dir poco pazzesca.
Sconsigliato a chi pensa sia un capolavoro del cinema, resterebbe cocemente deluso. Per i fan del genere, è consigliato per la discreta prova di Bela Lugosi e le atmosfere inquietanti, nient'altro. Peccato, un' occasione persa. Il potenziale di Lugosi malsfruttato. In alcune scene, quel potenziale, da me tanto sognato, si rivela per poi perdersi nell'ombra e poi riemergere. Un'alternanza davvero fastidiosa, quando si pensa che quell'abilità interpretativa poteva rimanere costante. Ripeto, un vero peccato. Molto meglio, il "Nosferatu, una sinfonia del terrore" di Murnau oppure il "Dracula di Bram Stoker", firmato da Coppola, anche se tutto quell'erotismo, lo ritengo un pò fuori luogo. Altera negativamente la dimensione del film. Devo ancora prendere visione del "Dracula" di Fisher con Christopher Lee. Spero vivamente che non mi deluda.
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