mauro lanari
|
sabato 10 dicembre 2016
|
pure la marvel al tavolino del distopico
|
|
|
|
Sia il tempo (Kronos) che l'eternità (Aion) son'ambivalenti. Invec'il film trancia di netto tal'ambiguità idolatrando l'uno e demonizzando l'altra. Ulteriore, parossistico esempio di pervertimento nichilista dell'utopico in distopico. Vero: esistono scenari religiosi e scientifici, spirituali e cosmologici a sostegno di tale dualismo oltranzista: l'"eterno ritorno" dallo Zoroastrismo al Big Bunch prospettano Aion com'il peggiore dei mali. Ma spacciare alcuni scenari come gl'unici possibili è malafede ideologica della peggior specie, quella studiat'a tavolino per diffondere viralmente un atteggiament'arrendevole, rinunciatario, passivo, acquiescente, rassegnato.
[+]
Sia il tempo (Kronos) che l'eternità (Aion) son'ambivalenti. Invec'il film trancia di netto tal'ambiguità idolatrando l'uno e demonizzando l'altra. Ulteriore, parossistico esempio di pervertimento nichilista dell'utopico in distopico. Vero: esistono scenari religiosi e scientifici, spirituali e cosmologici a sostegno di tale dualismo oltranzista: l'"eterno ritorno" dallo Zoroastrismo al Big Bunch prospettano Aion com'il peggiore dei mali. Ma spacciare alcuni scenari come gl'unici possibili è malafede ideologica della peggior specie, quella studiat'a tavolino per diffondere viralmente un atteggiament'arrendevole, rinunciatario, passivo, acquiescente, rassegnato. Adesso sappiamo per certo che pure la Marvel sied'a tale famigerato tavolino, nell'occasione debordante mirabilia di cortina fumogena. E il pubblic'abbocca ("Spettacolo di gran class'e d'alta fattura"): propaganda disvaloriale riuscit'a perfezione.
[-]
|
|
[+] lascia un commento a mauro lanari »
[ - ] lascia un commento a mauro lanari »
|
|
d'accordo? |
|
andrea giostra
|
sabato 5 novembre 2016
|
la marvel non sbaglia un colpo... al botteghino!
|
|
|
|
L'ultimo Film della Marvel, come oramai ci ha abituato, è riuscito precipitosamente a scalare tutte le classifiche dei botteghini dell'intero pianeta: in questo momento è il Film più visto nel mondo occidentale, e probabilmente non solo!
La domanda da porsi a questo punto è perché?
Perché i Film della Marvel hanno sempre questo straordinario successo di pubblico all'alba del XXI Secolo?
È questo – a dire il vero! - quello che mi interessa capire di questo Film.
[+]
L'ultimo Film della Marvel, come oramai ci ha abituato, è riuscito precipitosamente a scalare tutte le classifiche dei botteghini dell'intero pianeta: in questo momento è il Film più visto nel mondo occidentale, e probabilmente non solo!
La domanda da porsi a questo punto è perché?
Perché i Film della Marvel hanno sempre questo straordinario successo di pubblico all'alba del XXI Secolo?
È questo – a dire il vero! - quello che mi interessa capire di questo Film. Quali sono gli ingredienti cinematografici che attirano come formiche dentro un barattolo di miele di castagna gli spettatori che rimangono ammaliati, soddisfatti, sorridenti della visione del Film diretto da Scott Derrickson?
Proverò a dare delle risposte che chiaramente non potranno essere esaustive, né tanto meno complete! Sono delle risposte parziali. Sono delle risposte che nascono dalla mia prospettiva culturale e amatoriale, di spettatore appassionato di cinema in tutte le sue accezioni e declinazioni.
Il primo ingrediente è il protagonista: Stephen Strange, un neurochirurgo di straordinario talento e genialità. Il suo unico scopo è quello di salvare da morte certa vite umane con la sua abilità chirurgica, con la sua strabiliante tecnica operatoria, con la sua infinita conoscenza scientifica e medica;
Il secondo ingrediente è che il Dr. Strange è il classico Genio-Ribelle, che non rispetta le regole, che oltrepassa qualsiasi limite gli venga posto dinanzi, che va oltre i confini per rischiare l'impossibile, per superarsi quotidianamente: e tutto questo affascina, appassiona, fa innamorare tutti i cineamatori, indistintamente e trasversalmente, donne e uomini, bambini e anziani, colti ovvero semplicemente appassionati di cinema.
Il terzo ingrediente è che il Dr. Strange, dopo un terribile incidente che lo devasterà fisicamente, ma soprattutto psicologicamente, decide di intraprendere un percorso arduo, indefinito, insicuro, rischioso, temerario, coraggioso, destrutturante, umiliante, dissociativo, doloroso, ma che lo condurrà ad essere un nuovo super-eroe dove la fede, la speranza, la spiritualità, lo condurranno oltre quei confini che da sempre aveva cercato di superare con la scienza e con la conoscenza, e che invece, incredulo, si rende conto che potrà superarli solo col la spiritualità, con l'assoluta alterità pregna di misticismo new-age, di magnetismo medievale, di ultraterreno divino.
Il quarto ingrediente è che il certamente bravo regista Scott Derrickson gioca un po' sul sicuro riempiendo la narrazione e la successione delle scene filmiche di citazioni di grande successo cinematografico, ovvero, attinge a straordinarie opere di Arti Visive già abbondantemente utilizzate dalla cinematografia internazionale, che apparentemente sembrano innovative, ma che l'occhio attento del cineamatore appassionato riconosce immediatamente. Tra i tanti certamente: Incenption (2010) di Christopher Nolan; Guardiani della Galassia (2014) di James Gunn; le visioni conturbanti dei disegni di Maurits Cornelis Escher (1898–1972)!
Il Cast di attori è di assoluto spessore, e certamente è una gran bella garanzia perché il film abbia un seguito di pubblico così strepitoso.
Il Film, a mio avviso, è da vedere: diverte, cattura l'attenzione, distrae e rilassa al contempo (per chi ama il genere!), coinvolge lo spettatore, e si conclude con un finale inaspettato, ben costruito, ma che certamente rappresenta intelligentemente il prologo per un interessante sequel.
[-]
|
|
[+] lascia un commento a andrea giostra »
[ - ] lascia un commento a andrea giostra »
|
|
d'accordo? |
|
laurence316
|
sabato 29 ottobre 2016
|
tanto fumo e poca sostanza
|
|
|
|
14a pellicola del Marvel Cinematic Universe, Doctor Strange è, fin dal titolo, una delle mosse più azzardate della casa di produzione, forse persino più di Ant-Man un anno prima. Al pari de I guardiani della galassia, il personaggio in questione è fra i meno conosciuti dal pubblico al di fuori della cerchia ristretta dei cultori dei fumetti Marvel, ed è, tra l’altro, uno dei più bizzarri ed eccentrici.
[+]
14a pellicola del Marvel Cinematic Universe, Doctor Strange è, fin dal titolo, una delle mosse più azzardate della casa di produzione, forse persino più di Ant-Man un anno prima. Al pari de I guardiani della galassia, il personaggio in questione è fra i meno conosciuti dal pubblico al di fuori della cerchia ristretta dei cultori dei fumetti Marvel, ed è, tra l’altro, uno dei più bizzarri ed eccentrici.
Una origin story su queste basi non era solo difficile da realizzare, ma per di più il risultato finale poteva rivelarsi di un kitsch estremo. Oltreché precipitare nel ridicolo, con il suo carico di misticismo New Age e orientalizzante. Invece, per fortuna, il regista e la sua squadra sono riusciti a contenere al minimo indispensabile le sferzate “mistiche”, concentrandosi più sull’azione e sullo stupire lo spettatore, e, soprattutto, non trascurando la componente dell’autoironia, che in più occasioni salva il film dal cadere nel già menzionato ridicolo involontario.
Il problema sta però nel manico, nella sceneggiatura, che produce un film che non sembra saper bene dove voler andare a parare, e spesso procede per semplice accumulazione, di effetti speciali, di combattimenti, di allenamenti, di scenette comico-ironiche, di lunghi e stanchi monologhi sul tema stantio dei supposti limiti della scienza che impedirebbero di vedere “oltre”.
La storia non poi così “strana”, ed anzi lineare e del tutto scontata, già vista mille altre volte, e gli infiniti spunti offerti dalla trama che poi non vengono mai particolarmente sviluppati, impediscono al film di elevarsi dalla media di quel cosiddetto genere di film di supereroi, che pare ormai aver raggiunto la saturazione (o quasi: basti vedere, comunque, a titolo di esempio i recenti fiaschi, quantomeno in termini di qualità, di Batman v. Superman: Dawn of Justice, Suicide Squad e, anche se in misura molto minore, Deadpool).
Di questo Doctor Strange non rimarrà molto, al di fuori delle eccellenti prove degli attori (Cumberbatch e Swinton in testa) e degli spesso straordinari effetti speciali, fra prospettive e paradossi alla Escher visivamente ammalianti e coinvolgenti.
[-]
|
|
[+] lascia un commento a laurence316 »
[ - ] lascia un commento a laurence316 »
|
|
d'accordo? |
|
luca capaccioli
|
venerdì 28 ottobre 2016
|
la magia del dottor strange!
|
|
|
|
La fase 3 del Marvel Cinematic Universe si è ormai avviata, grazie al Captain America: Civil War, che ha visto gli eroi principali della Casa delle Idee scindersi in due fazioni che si scontrano tra loro. Adesso è il turno di Doctor Strange, diretto dal regista Scott Derrickson, che ci mostra qualcosa di innovativo ed incredibilmente originale, come mai si era visto prima nei vari film. Stephen Strange (Benedict Cumberbatch) è un ricco neurochirurgo di notevole fama, capace ma arrogante, che proprio non riesce a nascondere il suo grande ego, come spesso gli fa notare la sua collega Christine Palmer (Rachel McAdams). Un giorno, però, la vita del dottore cambia per sempre a causa di un terribile incidente a bordo della propria Lamborghini, con conseguenze terribili: egli, infatti, perde sensibilità nell'uso delle mani, il che comporta la fine di una carriera di successo.
[+]
La fase 3 del Marvel Cinematic Universe si è ormai avviata, grazie al Captain America: Civil War, che ha visto gli eroi principali della Casa delle Idee scindersi in due fazioni che si scontrano tra loro. Adesso è il turno di Doctor Strange, diretto dal regista Scott Derrickson, che ci mostra qualcosa di innovativo ed incredibilmente originale, come mai si era visto prima nei vari film. Stephen Strange (Benedict Cumberbatch) è un ricco neurochirurgo di notevole fama, capace ma arrogante, che proprio non riesce a nascondere il suo grande ego, come spesso gli fa notare la sua collega Christine Palmer (Rachel McAdams). Un giorno, però, la vita del dottore cambia per sempre a causa di un terribile incidente a bordo della propria Lamborghini, con conseguenze terribili: egli, infatti, perde sensibilità nell'uso delle mani, il che comporta la fine di una carriera di successo. Nonostante i numerosi interventi che lo portano all'impoverimento, Strange non riesce proprio a curare la sua condizione, ma le cose sono destinate a cambiare quando gli giunge voce che a Katmandu, in Nepal, si trova un luogo mistico chiamato Kamar-Taj, in cui forse avrebbe trovato quello che cercava... e anche di più. l'ex chirurgo, infatti, si ritrova faccia a faccia con l'Antico (Tilda Swinton), un essere da poteri incredibili che, anche grazie all'aiuto di Mordo (Chiwetel Ejiofor) e Wong (Benedict Wong), gli insegnerà a conoscere miriadi di realtà e dimensioni parallele oltre a quella che conosciamo, e gli darà le risorse per affrontare una minaccia di nome Kaecilius (Mads Mikkelsen), un suo vecchio allievo che ha tradito la sua setta in favore della Dimensione Oscura, governata dal terribile e potentissimo Dormammu. In questi anni il Marvel Cinematic Universe si è esteso in maniera esponenziale, raccontando un'infinità di storie in contesti differenti che combinano azione, avventura, fantascienza, fantasy e altro ancora. Con Doctor Strange si esplora il confine tra le diverse realtà, attraverso manufatti mistici, portali dimensionali e un'alto dosaggio di straordinari effetti speciali psichedelici, che richiamano notevolmente lo stile intricato del pittore Escher e a tratti anche Inception di Christopher Nolan (2010); in effetti, quasi tutte le sequenze in movimento di questa pellicola sono qualcosa di mai sperimentato prima all'interno dei cinefumetti usciti nel corso del tempo. Benedict Cumberbatch, sempre più a proprio agio nel mondo del cinema, si cala perfettamente nel ruolo del protagonista, regalandoci un personaggio carismatico che ricorda molto Bruce Wayne e Tony Stark, sia per il carattere che per le sue avventure; in effetti, l'origin story in questione ricorda per certi versi sia Batman Begins (2005) che Iron Man (2008), con un percorso di crescita abbastanza simile, sebbene poi prenda una strada propria e 'scollegata' dal mondo reale. Eccezionale anche l'Antico, ottimamente interpretato da Tilda Swinton, attrice perfetta per un personaggio del quale è impossibile determinare l'età e qui presentato come una donna di origini caucasiche, mentre nelle tavole originali è un uomo dai tratti orientali. Niente male i ruoli da supporter di Mordo e Wong, che aggiungono sicuramente molti elementi al film e, grazie a loro, vengono esplorati valori come amicizia e fiducia. Un po' meno apprezzabile, invece, il villain principale del film, Kaecilius, che soffre dello stesso problema di altri visti nei vari film, ovvero il mancato approfondimento e la motivazione, nonostante Mads Mikkelsen offra comunque una buona performance. Il tono del film è più cupo rispetto ad altri dello stesso genere e alcune scene sono condite da un maggiore tasso di violenza, complice il fatto che il regista nella sua carriera ha diretto prevalentemente pellicole horror, come Sinister (2012), nonostante non manchi la divertente vena umoristica tipica dei Marvel Studios, anche nei momenti più seri, e la colonna sonora composta da Michael Giacchino si rivela eccellente, anche se non ai livelli di Guardiani della Galassia (2014). Vi sono, inoltre, numerosissimi richiami al fumetto originale del 1963 creato da Stan Lee (che qui fa la sua solita apparizione) e Steve Ditko che i fan non potranno non notare, oltre che alcuni citazionismi della cultura popolare. Nonostante qualche piccolo errore in termini di sviluppo della trama e qualche altra imperfezione come, appunto, il villain, questo nuovo capitolo del franchise si rivela uno dei migliori dei Marvel Studios, oltre che uno dei più riusciti di sempre, che apporta notevoli modiche che sconvolgeranno per sempre il futuro della saga e regala, allo stesso tempo, una ventata d'aria fresca.
P.S. Come da prassi, sono presenti due sequenze brevi, a metà e alla fine dei titoli di coda, per cui è consigliabile restare seduti per l'intera durata del lungometraggio.
[-]
|
|
[+] lascia un commento a luca capaccioli »
[ - ] lascia un commento a luca capaccioli »
|
|
d'accordo? |
|
mario nitti
|
venerdì 28 ottobre 2016
|
tutto molto buoni, effetti ottimi
|
|
|
|
Il dott. Strange è un neurochirurgo di successo, ma la sua carriera sembra definitivamente spezzata da un incidente che gli procura irrecuperabili menomazioni alle mani. La medicina occidentale non può nulla, ha le porte sbarrate, ma forse ci sono altre forme di sapere che possono aprirle. Visto che il personaggio principale è un super eroe della Marvel credo si possa dire che a Stange di porte se ne apriranno parecchie. Sono andato al cinema perplesso, gli eroi Marvel mi avevano un po’ stufato, ma ho dovuto ricredermi: la trama ha una sufficiente coerenza, alleggerita da una buona dose di ironia, gli attori recitano con convinzione la loro parte e gli effetti speciali sono a tratti strepitosi, tanto che mi è spiaciuto non essere in un cinema 3D.
[+]
Il dott. Strange è un neurochirurgo di successo, ma la sua carriera sembra definitivamente spezzata da un incidente che gli procura irrecuperabili menomazioni alle mani. La medicina occidentale non può nulla, ha le porte sbarrate, ma forse ci sono altre forme di sapere che possono aprirle. Visto che il personaggio principale è un super eroe della Marvel credo si possa dire che a Stange di porte se ne apriranno parecchie. Sono andato al cinema perplesso, gli eroi Marvel mi avevano un po’ stufato, ma ho dovuto ricredermi: la trama ha una sufficiente coerenza, alleggerita da una buona dose di ironia, gli attori recitano con convinzione la loro parte e gli effetti speciali sono a tratti strepitosi, tanto che mi è spiaciuto non essere in un cinema 3D. Così le oltre due ore del film scivolano davvero piacevoli. Avvertimento: il film dura 130 minuti, non 120 e neppure 122. Chi vuole capire capisca.
[-]
|
|
[+] lascia un commento a mario nitti »
[ - ] lascia un commento a mario nitti »
|
|
d'accordo? |
|
willywillywilly
|
martedì 1 novembre 2016
|
la rivincita del dott. strange
|
|
|
|
Diciamocelo fino in fondo..Scommettere nel successo di un personaggio come il Dott Strange non era del tutto scontato: vuoi perchè anche per i "vecchi" quarantenni che accompagnano i figli al cinema ed a maggior ragione per i novelli aspiranti amanti della Marvel di oggi Il Dottore non rappresenta forse il supererore dell'immaginario collettivo. Si tratta di uno degli eroi meno conosciuti, poco appetibile perchè "strano" e difficile da decifrare, aristocratico e poco popolare e per questo non troppo amato.
Nei miei ricordi di infanzia trovavano spazio i Fantastici4, Thor, Hulk, Iron Man ed ovviamente l'Uomo Ragno, ma lui no...era relegato nel limbo, non ero sicuro fosse nemmeno tanto buono ed infine non capivo quali fossero realmente i suoi superpoteri.
[+]
Diciamocelo fino in fondo..Scommettere nel successo di un personaggio come il Dott Strange non era del tutto scontato: vuoi perchè anche per i "vecchi" quarantenni che accompagnano i figli al cinema ed a maggior ragione per i novelli aspiranti amanti della Marvel di oggi Il Dottore non rappresenta forse il supererore dell'immaginario collettivo. Si tratta di uno degli eroi meno conosciuti, poco appetibile perchè "strano" e difficile da decifrare, aristocratico e poco popolare e per questo non troppo amato.
Nei miei ricordi di infanzia trovavano spazio i Fantastici4, Thor, Hulk, Iron Man ed ovviamente l'Uomo Ragno, ma lui no...era relegato nel limbo, non ero sicuro fosse nemmeno tanto buono ed infine non capivo quali fossero realmente i suoi superpoteri.
Eppure questa avventura odierna del Dottore rappresenta la sua consacrazione, la sua rivincita, il suo innalzamento nell'Olimpo dei Supereroi. Dotato di un fascino irresistibile, di una intelligenza straordinaria da far apparire Thor un zotico in cerca di autore, Il Dott. Strange viene magistralmente rappresentato da un Benedict Cumberbatch in stato di grazia, in grado di dare luce ad un eroe che diventa realmente tale soltalto alla fine dell'avventura, che deve atttaversare il suo calvario prima di lasciarsi andare.
Ma tutto il film e gli attori non protagonisti sono fantastici: gli effetti speciali sono da urlo, non credo di aver visto un arma da fuoco per l'intera durata del film. Dimenticate il buon vecchio Cap e la sua armata di Civil War o i razzi e raggi perforanti. Dimenticate le botte di Hulk ed il martellone di Thor: questo è un piccolo gioiellino di misticismo che ricorda a tratti il Nolan di "The Inception" ed il finale di "Interstellar" ( con il doveroso ossequio ai capolavori appena citati ).
A tratti mi è sembrato di vedere anche spruzzi di quel Matrix che è rimasto nell'immaginario collettivo come il capolavoro del trascendentale.
Non mancano le battute che allentano la tensione narrativa che vola via spedita dall'inizio alla fine. Anche il travaglio interiore del protagonosta verso la nuova consapevolezza appare coerentemente narrato.
Il film omaggia le arti mistiche, i duelli all'arma bianca e la filosofia orientale. Infine anche i Villain sono ben tratteggiati seppur sotto questo aspetto poteva essere fatto qualcosa di più.
in conclusione ci troviamo di fronte ad un qualcosa che è ben lontano dal "classico" filmone spaccatutto della Marvel: forse, come è stato detto da molti, sembra di essere dinanzi alla Marvel 3.0, ad una nuovo ciclo di lungometraggi Marvel, con storie profonde e protagonisti tratteggiati in maniera più profonda ed intelligente.
Chapeau Signor Strange....Dott. Strange
[-]
|
|
[+] lascia un commento a willywillywilly »
[ - ] lascia un commento a willywillywilly »
|
|
d'accordo? |
|
filippotognoli
|
domenica 6 novembre 2016
|
magia vs scienza
|
|
|
|
Premessa: non ho mai letto un fumetto della Marvel, ma ho visto tutti i film tratti dai dai loro album. Dr. Strange mi e' particolarmente piaciuto, in particolare nella presentazione e genesi del personaggio. L'eterna antitesi tra Magia e Scienza, superstizione e ratio, religioni e filosofie antiche e medicina, ecc. e' la parte migliore del film e del personaggio principale. Niente di nuovo i assoluto, per carita', ma per un personaggio Marvel, si'. I rimandi e i richiami sono moltissimi. Dal Nepal dei Batman di Nolan (DC ovviamente), all'anima che si stacca dal corpo e che vede e capisce quello che succede (Ghost), alle citta' ribaltate e trasformate in infiniti caledoscopi (Inception, sempre Nolan), al piu' banale mago Harry Potter (in versione Marvel, stavolta), ecc.
[+]
Premessa: non ho mai letto un fumetto della Marvel, ma ho visto tutti i film tratti dai dai loro album. Dr. Strange mi e' particolarmente piaciuto, in particolare nella presentazione e genesi del personaggio. L'eterna antitesi tra Magia e Scienza, superstizione e ratio, religioni e filosofie antiche e medicina, ecc. e' la parte migliore del film e del personaggio principale. Niente di nuovo i assoluto, per carita', ma per un personaggio Marvel, si'. I rimandi e i richiami sono moltissimi. Dal Nepal dei Batman di Nolan (DC ovviamente), all'anima che si stacca dal corpo e che vede e capisce quello che succede (Ghost), alle citta' ribaltate e trasformate in infiniti caledoscopi (Inception, sempre Nolan), al piu' banale mago Harry Potter (in versione Marvel, stavolta), ecc.. Anche la seconda parte non scade, come spesso succede e come temevo, in assurdi e inutili duelli senza fine e senza senso. Non che manchino, ma sono resi beni e sviluppano idee in linea con la storia narrata. Il Dr Strange che si trasforma in una sorta di Dr Time, l'ho trovata una soluzione ideale e non banale. Come sempre da non perdere l'ormai consueto easter egg finale, doppio (non andate via dopo il primo, come hanno fatto in sala da me...)
[-]
|
|
[+] lascia un commento a filippotognoli »
[ - ] lascia un commento a filippotognoli »
|
|
d'accordo? |
|
beppelegro
|
domenica 12 marzo 2017
|
so bad so good?? no, so bad so bad!!
|
|
|
|
Orribile è dir poco. Un film totalmente senza senso e mi stupisco delle innumerevoli critiche positive. Il film non ha né capo né coda, l'interpretazione del protagonista è a tratti ridicola, i dialoghi sono stupidi e banali, la sceneggiatura è carente su ogni punto di vista. Niente a che vedere con i film Marvell di qualche anno fa come Spiderman o I Fantastici 4; questo film è l'esempio perfetto che un grosso budget per la produzione non corrisponde necessariamente ad un buon film. Pesante, insulso e... BRUTTO! L'essere inverosimile è sempre stato il punto di forza dei film sui supereroi, il filo conduttore che potesse legare tutto ciò che nella realtà sarebbe inspiegabile: qui la cosa sfugge decisamente di mano poiché il film non è un vero film ma una sorta di cartone animato.
[+]
Orribile è dir poco. Un film totalmente senza senso e mi stupisco delle innumerevoli critiche positive. Il film non ha né capo né coda, l'interpretazione del protagonista è a tratti ridicola, i dialoghi sono stupidi e banali, la sceneggiatura è carente su ogni punto di vista. Niente a che vedere con i film Marvell di qualche anno fa come Spiderman o I Fantastici 4; questo film è l'esempio perfetto che un grosso budget per la produzione non corrisponde necessariamente ad un buon film. Pesante, insulso e... BRUTTO! L'essere inverosimile è sempre stato il punto di forza dei film sui supereroi, il filo conduttore che potesse legare tutto ciò che nella realtà sarebbe inspiegabile: qui la cosa sfugge decisamente di mano poiché il film non è un vero film ma una sorta di cartone animato.
SCONSIGLIATO PER TUTTI!!
[-]
|
|
[+] lascia un commento a beppelegro »
[ - ] lascia un commento a beppelegro »
|
|
d'accordo? |
|
elgatoloco
|
martedì 12 settembre 2017
|
dr.strange rutilante
|
|
|
|
Film "rutilante"di effetti visivi, questo "Dr.Strange"(2016)di Scott Derrickson contrappone, come film d'avventura e d'azione(spesso decisamente"virtuale", ma pur sempre"action")il Bene al Male, dove la declinazione "manichea"deriva però dalla"factory"Marvel, dunque dal mondo del "cartoon", dunque segue percorsi di sempliciità e comprensibilità, per cui non può inerpicarsi troppo, anche nei dialoghi(che qui, comunque, sono ben più ampi e sviluppati rispetto ad altri film analoghi), per le vie della"saggezza-spiritualità"orientale, limitandosi a "non troppo", per non mettere fuori gioco possibili fruitori quali sono, comunque, anche i bambini, pur se il film non è rivolto prioritariamente a loro.
[+]
Film "rutilante"di effetti visivi, questo "Dr.Strange"(2016)di Scott Derrickson contrappone, come film d'avventura e d'azione(spesso decisamente"virtuale", ma pur sempre"action")il Bene al Male, dove la declinazione "manichea"deriva però dalla"factory"Marvel, dunque dal mondo del "cartoon", dunque segue percorsi di sempliciità e comprensibilità, per cui non può inerpicarsi troppo, anche nei dialoghi(che qui, comunque, sono ben più ampi e sviluppati rispetto ad altri film analoghi), per le vie della"saggezza-spiritualità"orientale, limitandosi a "non troppo", per non mettere fuori gioco possibili fruitori quali sono, comunque, anche i bambini, pur se il film non è rivolto prioritariamente a loro. La vicenda del neurochirurgo"superultra"che perde le mani in un incidente d'auto, causa troppa velocità e condizioni stradali pessime(ciò vale invero sempre, in caso d'incidente...)e che poi si ritrova, disperato e senza un dollaro, a seguire la via di Katmandu alla ricerca della"luce"è molto evocativa e coinvolgente, almeno per una fascia di pubblico"emotiva"e, con il giusto tasso"larmoyant"il film prosegue sul filo dell'arroganza persa a favore di maggiore coscienza, riuscendo a coinvolgere, ma il tutto si sviluppa in modo tale per cui anche ciò risulta, appunto, "rutilante", il che non è definizione negativa, dato che i mezzi tecnici ci sono e sono messi a frutto adeguatamente, in modo "calibrato"ma al tempo stesso"efficace". Molto bene, per un film con queste premesse e un target preciso di spettatori/spettatrici da raggiungere, con interpreti comunque bravi per la loro parte e rimane un posto anche per l'amore, che , pur se non dominante, deve comunque esserci. Solo una considerazione"critica": si parla di"zeloti", per i "malvagi". Originariamente, però, ossia al tempo di Gesù, gli"zeloti", erano i"rivoltosi", coloro che, da Ebrei e componente"rivoluzionaria"del popOlo ebraico, si battevano, da"rivoluzionari"anche violenti, contro il dominio dell'Impero Romano-dunque non necessariamente da condannare-non erano, per così dire, antesignani di Daesh... Ma la storia e la filologia non devono essere di casa, nella "Marvel factory"... El Gato
[-]
|
|
[+] lascia un commento a elgatoloco »
[ - ] lascia un commento a elgatoloco »
|
|
d'accordo? |
|
supersantos
|
lunedì 25 settembre 2017
|
doctor psichedelico
|
|
|
|
Non conosco il fumetto originale non mi avventuro quindi in discorsi inutili sulla fedele trasposizione,giudicando solo in quanto film non mi è sembrato un prodotto che resterà nella storia del cinema.
I giochi di luce proposti e le magie possono anche risultare gradevoli,ma la sceneggiatura è alquanto pecoreccia.
Questi fantomatici poteri psichici sembrano accessibili ad ogni tipo di persona e non si capisce neanche tanto bene come Strange riesca a padroneggiarli,ad un certo punto,con cotanta personalità.
Insomma questo tizio si avventura in un luogo,neanche tanto sconosciuto,e si ritrova un semi Dio.
Pur volendo accettare la parte mistica,ci si ritrova con i soliti combattimenti finali ed il solito salvataggio del pianeta.
[+]
Non conosco il fumetto originale non mi avventuro quindi in discorsi inutili sulla fedele trasposizione,giudicando solo in quanto film non mi è sembrato un prodotto che resterà nella storia del cinema.
I giochi di luce proposti e le magie possono anche risultare gradevoli,ma la sceneggiatura è alquanto pecoreccia.
Questi fantomatici poteri psichici sembrano accessibili ad ogni tipo di persona e non si capisce neanche tanto bene come Strange riesca a padroneggiarli,ad un certo punto,con cotanta personalità.
Insomma questo tizio si avventura in un luogo,neanche tanto sconosciuto,e si ritrova un semi Dio.
Pur volendo accettare la parte mistica,ci si ritrova con i soliti combattimenti finali ed il solito salvataggio del pianeta.
Il tutto in una scenografia paragonabile ai video in puro stile Pop Art dei Beatles.
Nulla di originale all'orizzonte, parte dialoghi leggermente più strutturati degli ultimi prodotti targati Marvel,ma in fondo non è che ci volesse così tanto.
[-]
|
|
[+] lascia un commento a supersantos »
[ - ] lascia un commento a supersantos »
|
|
d'accordo? |
|
|