I ragazzi del 1947 hanno poteri straordinari e fanno gli scrittori
di Roberto Nepoti La Repubblica
Saleem Sinai nasce allo scoccare della mezzanotte del 15 agosto 1947, giorno della dichiarazione d'indipendenza dell'India. Con lui vengono al mondo altri "figli della mezzanotte" dotati di poteri straordinari: tra essi Shiva, scambiato con Saleem nella culla e che diventerà il suo nemico giurato, e la bella Parvati, strega benefica. La loro storia attraverserà un trentennio. Anche Salman Rushdie è nato nel 1947 e ha avuto in dono i poteri della grande scrittura. Però il suo bestseller di oltre seicento pagine, pubblicato nel 1981, era troppo difficile da portare sullo schermo: fitto di personaggi e di avvenimenti, di legami parentali, di luoghi, richiedeva capacità di sintesi eccezionali. A raccogliere la sfida è stato lo stesso scrittore; che però sceneggiatore non è, e si sente. Così il film, ben diretto e bene ambientato dalla regista indiana Deepa Mehta, è soprattutto una diligente illustrazione del romanzo. Niente di disonorevole, per carità; salvo che il realismo magico delle scene oniriche va smarrito e l¿intervento continuo della voce narrante risulta un po'invadente.
Da La Repubblica, 28 marzo 2013
di Roberto Nepoti, 28 marzo 2013