Pollo alle prugne

Acquista su Ibs.it   Dvd Pollo alle prugne   Blu-Ray Pollo alle prugne  
Un film di Vincent Paronnaud, Marjane Satrapi. Con Mathieu Amalric, Edouard Baer, Maria de Medeiros, Golshifteh Farahani, Éric Caravaca.
continua»
Titolo originale Poulet aux prunes. Drammatico, durata 91 min. - Francia, Germania 2011. - Officine Ubu uscita venerdì 6 aprile 2012. MYMONETRO Pollo alle prugne * * * - - valutazione media: 3,14 su -1 recensioni di critica, pubblico e dizionari.
   
   
   

La musica, l'amore, la morte Valutazione 3 stelle su cinque

di osteriacinematografo


Feedback: 4575 | altri commenti e recensioni di osteriacinematografo
mercoledì 18 aprile 2012

La scena si svolge a Teheran, all’imbrunire degli anni cinquanta. Nasser Ali è un violinista di talento, che ha girato il mondo fino all’età di 40 anni, riscuotendo successo in ogni angolo del pianeta. Al presente, Nasser è un marito e un padre distratto, completamente assorto in un passato d’artista che ne assorbe ogni istante. La moglie, esasperata dalla situazione, in un accesso d’ira distrugge il prezioso strumento dell’uomo, donatogli decenni prima dal suo maestro. Nasser tenta inutilmente di reperire un violino che possa sostituirlo, ma invano. Sua moglie, con quel gesto definitivo, ha distrutto il sogno e la passione di Nasser, privandolo del motivo stessa della vita, tanto che l’uomo decide di lasciarsi morire in una lenta e penosa agonia. Nella penombra solitaria di una stanza polverosa, Nasser ripercorre la sua vita: emerge così un passato tormentato da un amore negato ed eternamente rimpianto. Si delinea il dolore di un uomo che non dimenticherà mai Iran, la donna di cui rimarrà innamorato per sempre. Fra sogno e realtà si rivela poi il passato più recente di Nasser, il ritorno a Teheran, il matrimonio imposto da una madre ingombrante, l’indifferenza nei confronti di una moglie mai amata, il rapporto ondivago coi figli, nel fumo denso e ininterrotto che segna la continuità fra sua madre, lui stesso e la figlia (memorabile in tal senso la scena del funerale della madre). E, come per incanto, da quello stesso fumo emerge il futuro dei figli, un futuro che pare ricordo, che si tramuta in memoria visionaria e premonitrice. Mentre l’avvenire iraniano della figlia si rivela tetro e affumicato, quello americano del figlio si delinea come una sorta di farsesco e critico Truman Show. Nell’irreversibile inedia, l’angelo della morte si presenta al limitare della vita di Nasser, battendo insistentemente gli artigli sulla consapevolezza dell’uomo, quasi a segnare gli ultimi istanti di un conto alla rovescia che rappresenta la nera spirale dell’ineluttabile. Dopo Persepolis, Marjane Satrapi e Vincent Paronnaud si ispirano ancora una volta a una graphic novel della stessa Satrapi, realizzando in tal caso una versione cinematografica e non un semplice adattamento: ne risulta una formula ibrida (forse una fase di passaggio dell’artista iraniana) di estremo interesse, in cui si mescolano cinema e fumetto, realtà e immaginazione, sonno e veglia, passato e futuro. Il film è un racconto onirico di grande impatto visivo, che ricorda Tim Burton in alcuni passaggi, fra sfondi dipinti e humor nero, animazioni improvvise e personaggi stilizzati (Maria de Medeiros somiglia a “La Sposa Cadavere”), il fumo delle sigarette e dell’anima, in omaggio all’Iran e alle sue tradizioni e a un metodo narrativo non lineare, cupo e avvincente. Tutto il cast si presta in modo calzante a quest’opera così diversa, e in particolare Mathieu Amalric è strepitoso nel ruolo di Nasser Ali: l’attore francese interpreta l’altalena emotiva del protagonista sfoggiando una rara collezione espressiva, che dimostra per l’ennesima volta la crescita del cinema transalpino e dei suoi interpreti. Il violino e Iran rappresentano i motori della vita di Nasser, una vita preziosa come tutte le vite, cui Nasser decide di rinunciare. Quando è troppo tardi (è sempre troppo tardi), Nasser si pentirà di quella scelta tanto azzardata, ma nel delirio animato del commiato finale sarà un’antica leggenda orientale a mostrargli l’impossibilità di quell’ultima fuga d’amore e musica.

[+] lascia un commento a osteriacinematografo »
Sei d'accordo con la recensione di osteriacinematografo?

Sì, sono d'accordo No, non sono d'accordo
67%
No
33%
Scrivi la tua recensione
Leggi i commenti del pubblico

Ultimi commenti e recensioni di osteriacinematografo:

Vedi tutti i commenti di osteriacinematografo »
Pollo alle prugne | Indice

Recensioni & Opinionisti Articoli & News Multimedia Shop & Showtime
Poster e locandine
1 | 2 | 3 | 4 | 5 | 6 |
Immagini
1 | 2 | 3 | 4 | 5 | 6 | 7 | 8 | 9 | 10 | 11 | 12 | 13 | 14 | 15 | 16 | 17 | 18 | 19 | 20 | 21 | 22 | 23 | 24 | 25 | 26 | 27 | 28 | 29 | 30 | 31 |
Link esterni
Facebook
Sito italiano
Shop
DVD
Uscita nelle sale
venerdì 6 aprile 2012
Scheda | Cast | News | Trailer | Poster | Foto | Frasi | Rassegna Stampa | Pubblico | Forum | Shop |
prossimamente al cinema Film al cinema Novità in dvd Film in tv
Altri prossimamente » Altri film al cinema » Altri film in dvd » Altri film in tv »
home | cinema | database | film | uscite | dvd | tv | box office | prossimamente | colonne sonore | Accedi | trailer | TROVASTREAMING |
Copyright© 2000 - 2024 MYmovies® // Mo-Net All rights reserved. P.IVA: 05056400483 - Licenza Siae n. 2792/I/2742 - credits | contatti | redazione@mymovies.it
Normativa sulla privacy | Termini e condizioni d'uso
pubblicità