dandy
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giovedì 18 febbraio 2016
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in parte riuscito,ma anche discutibile.
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Adattamento dell'omonima miniserie a fumetti di mark Millar e John Romita jr(che ha fatto da consulente sul set) creata per la "Icon"(versione adulta della "Marvel Comics")nel 2008.L'idea di ironizzare sul mito del supereroe applicato come ribalta per un nerd sfigato e senza alcun potere reale è allettante,ma resta perlopiù sulla carta.Il film infatti non si discosta molto dai normali blockbuster di genere.L'azione inverosimile e ipercinetica la fa presto da padrone,e nel confronto finale la sospensione come da copione dell'incredulità supera di molto la media,visto che si parla di semplici esseri umani(compresa una bambina!).Non manca il divertimento,e gli interpreti funzionano(Big Daddy e Hit-Girl rubano la scena al protagonista).
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Adattamento dell'omonima miniserie a fumetti di mark Millar e John Romita jr(che ha fatto da consulente sul set) creata per la "Icon"(versione adulta della "Marvel Comics")nel 2008.L'idea di ironizzare sul mito del supereroe applicato come ribalta per un nerd sfigato e senza alcun potere reale è allettante,ma resta perlopiù sulla carta.Il film infatti non si discosta molto dai normali blockbuster di genere.L'azione inverosimile e ipercinetica la fa presto da padrone,e nel confronto finale la sospensione come da copione dell'incredulità supera di molto la media,visto che si parla di semplici esseri umani(compresa una bambina!).Non manca il divertimento,e gli interpreti funzionano(Big Daddy e Hit-Girl rubano la scena al protagonista).Ma il livello di turpiloquio e violenza,sebbene cartoonesca,è più alto del dovuto.E le polemiche per il coinvolgimento di una minorenne(C.Grace Moretz aveva 13 anni)il cui personaggio è una sorta di nipotina di Charles Bronson compiaciuta di eliminare i delinquenti sono decisamente giustificate.Qui da noi è stato vietato ai 14,ma non ha subito censure.Successo discreto in patria,che ovviamente ha portato un seguito.Brad Pitt è uno dei produttori.Nicholas Cage funziona assai meglio che in "Ghost".Yancy Butler sta in scena per un minuto scarso e poi sparisce(meno male!)Il soprannome del protagonista è un'espressione gergale per indicare la superiorità fisica.
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alex vale
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venerdì 13 febbraio 2015
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mamma mia che film ben fatto...
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Dopo tante sciocchezze supereroistiche fallite al botteghino come Elektra, Daredevil, Blade:Trinity ecc., arriva finalmente un film che spacca di brutto!!!Come hanno fatto i film di Batman di Burton e di Nolan, come hanno fatto gli X-Men, ma questa volta in maniera molto ma molto particolare!!!Cast eccezionale, trama eccezionale per un film che ha come intento (oltre al fatto di portare l'opera cartacea di Mark Millar sul grande schermo) quello di "ridicolizzare" lo stereotipo del supereroe dandone una versione più realistica...come sarebbe se nel mondo reale la gente decidesse di indossare un costume e andare contro la criminalità???Riuscirebbe??A quanto pare (almeno in questo film) si!!Infatti il protagonista dopo averne prese di brutte, e dopo essere addirittura finito in ospedale in un modo o nell'altro "spaccherà i fondoschiena"!!Ad "aiutarlo abbiamo due personaggi favolosi interpretati rispettivamente da Nicolas Cage e Chloe Moretz (stupenda), ovvero Big Daddy e Hit Girl che al contrario di Dave (Kick Ass) sono dei veri supereroi, sono supereroi che anno le armi, che sono scattanti e veloci, e che spaccano di brutto!E come!!!Nel film abbiamo anche Christopher Mintz Plasse nei panni del giovane Chris D'Amico (Red Mist) e Mark Strong nei panni del potentissimo boss Frank.
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Dopo tante sciocchezze supereroistiche fallite al botteghino come Elektra, Daredevil, Blade:Trinity ecc., arriva finalmente un film che spacca di brutto!!!Come hanno fatto i film di Batman di Burton e di Nolan, come hanno fatto gli X-Men, ma questa volta in maniera molto ma molto particolare!!!Cast eccezionale, trama eccezionale per un film che ha come intento (oltre al fatto di portare l'opera cartacea di Mark Millar sul grande schermo) quello di "ridicolizzare" lo stereotipo del supereroe dandone una versione più realistica...come sarebbe se nel mondo reale la gente decidesse di indossare un costume e andare contro la criminalità???Riuscirebbe??A quanto pare (almeno in questo film) si!!Infatti il protagonista dopo averne prese di brutte, e dopo essere addirittura finito in ospedale in un modo o nell'altro "spaccherà i fondoschiena"!!Ad "aiutarlo abbiamo due personaggi favolosi interpretati rispettivamente da Nicolas Cage e Chloe Moretz (stupenda), ovvero Big Daddy e Hit Girl che al contrario di Dave (Kick Ass) sono dei veri supereroi, sono supereroi che anno le armi, che sono scattanti e veloci, e che spaccano di brutto!E come!!!Nel film abbiamo anche Christopher Mintz Plasse nei panni del giovane Chris D'Amico (Red Mist) e Mark Strong nei panni del potentissimo boss Frank...
Violenza ben calcolata e messa in scena in maniera violenta ma geniale, battute favolose, musiche scoppiettanti e recitazione magistrale per un film pieno d'azione e di battute, dedicato a tutti quelli che continuano a sottovalutare i supereroi considerandoli bambinate!!!Spacca di Brutto!!
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the thin red line
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giovedì 27 novembre 2014
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perfettamente concepito
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Quando mi sono trovato di fronte alla locandina del film lo ammetto ho pensato immediatamente: sarà la solita cagata alla scary movie che sbeffeggia il genere supereroistico in malo modo e lo disintegra senzà pietà. Tutt'altro. Mi sono dovuto ricredere di fronte ad una pellicola assolutamente nuova e inaspettatamente godibilissima fatta di humor nero, momenti davvero drammatici e action d'effetto a tutto spiano. Ok la trama non è nulla di speciale e la sceneggiatura potrebbe sembrare piatta e scontata e in effetti cosi è, ma è lo svolgimento della stessa ad essere appassionamente e fresca di una nuova concezione di film. La sceneggiatura narra delle vere e ovvie difficoltà di essere supereroi oggi senza aver alcun potere ne abilità particolari, insomma un supereroe tutto cuore e coraggio che viene pestato a sangue costantemente e deriso dalla feccia della società: ma sorprendentemente diventa un esempio per tutti coloro che di fronte alle atrocità dei più cattivi sono soliti voltarsi e guardare dall'altra parte, a scappare o nascondersi.
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Quando mi sono trovato di fronte alla locandina del film lo ammetto ho pensato immediatamente: sarà la solita cagata alla scary movie che sbeffeggia il genere supereroistico in malo modo e lo disintegra senzà pietà. Tutt'altro. Mi sono dovuto ricredere di fronte ad una pellicola assolutamente nuova e inaspettatamente godibilissima fatta di humor nero, momenti davvero drammatici e action d'effetto a tutto spiano. Ok la trama non è nulla di speciale e la sceneggiatura potrebbe sembrare piatta e scontata e in effetti cosi è, ma è lo svolgimento della stessa ad essere appassionamente e fresca di una nuova concezione di film. La sceneggiatura narra delle vere e ovvie difficoltà di essere supereroi oggi senza aver alcun potere ne abilità particolari, insomma un supereroe tutto cuore e coraggio che viene pestato a sangue costantemente e deriso dalla feccia della società: ma sorprendentemente diventa un esempio per tutti coloro che di fronte alle atrocità dei più cattivi sono soliti voltarsi e guardare dall'altra parte, a scappare o nascondersi. La conoscenza di veri giustizieri mascherati, allenati all'inverosimile e armati fino ai denti apre gli occhi al dilettante aspirante eroe kick ass costretto a farsi difendere in più di un'occasione da una ragazzina (hit girl) cresciuta a pane e coltelli affilatissimi. In un cinema colmo di effetti speciali, di eroi che salvano il mondo da mostri improbabili o nemici con una materia grigia che neanche stephen hawkings, Kick ass riscopre il vero significato di aiutare le persone per il più nobile dei motivi. Coadiuvato da un attenta regia mai banale e con spunti davvero interessanti e da giovani interpreti di meritevole talento questa opera di Matthew Vaughn rinfresca sia il genere teen movie che il più in voga del momento (hero movie) mescolandoli ad arte senza mai cadere in trappole narrative e clichè ma insistendo sul collante che lega vita privata e da supereroe senza diversificarla come di norma. Una bella sorpresa.
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jackiechan90
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sabato 4 ottobre 2014
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la vita vera nei film di supereroi
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Siamo ormai assuefatti dai film tratti da fumetti, e in particolare da fumetti supereroistici. Vuoi per il merchandising a cui Hollywood spesso attinge, vuoi per la possibilità di inserire all'interno scene acrobatiche e spettacolari effetti 3D o la possibilità di accalappiare un numero consistenti di fan del fumetto da cui è tratto il film in questione, il genere esiste ed è sfruttato molto bene. Ma questo film in particolare (e il suo omologo Super di James Gunn, molto vicino a Kick-ass come stile e come tematiche) rappresenta qualcosa di diverso. Innanzitutto possiamo notare un ribaltamento parodistico (in alcuni punti quasi demenziale) dei canoni del genere.
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Siamo ormai assuefatti dai film tratti da fumetti, e in particolare da fumetti supereroistici. Vuoi per il merchandising a cui Hollywood spesso attinge, vuoi per la possibilità di inserire all'interno scene acrobatiche e spettacolari effetti 3D o la possibilità di accalappiare un numero consistenti di fan del fumetto da cui è tratto il film in questione, il genere esiste ed è sfruttato molto bene. Ma questo film in particolare (e il suo omologo Super di James Gunn, molto vicino a Kick-ass come stile e come tematiche) rappresenta qualcosa di diverso. Innanzitutto possiamo notare un ribaltamento parodistico (in alcuni punti quasi demenziale) dei canoni del genere. I supereroi di Kick-ass non sono il prototipo degli eroi senza macchia e senza paura, neppure di quelli sfigati ma onesti come Spiderman (semmai solo sfigati). Il protagonista Dave (Aaron Johnson) decide di diventare un supereroe, come quelli che legge nei suoi fumetti, ma non ha nè superpoteri particolari nè un impero miionario come Bruce Wane (caratteristica che viene esplicitamente parodiata nel monologo iniziale). è solo un semplice studente liceale nerd che coltiva sogni di gloria e vuole fare colpo sulla ragazza più bella della scuola. La prima cosa che fa, una volta che ha deciso di fare il supereroe, non è salvare vite umane o acciuffare delinquenti, ma farsi un profilo web e riempirlo di selfie fatti nella sua cameretta in pieno stile geek. Un Peter Parker 2.0 insomma, ma più cazzone. Ma neanche i supereroi "veri" del film, Big Daddy (Nicolas Cage) e Hit Girl (Chloe Grace Moretz) sono messi meglio di lui: non agiscono con nessuno spirito di giustizia se non quella personale, con metodi poco ortodossi e con uno stile di vita alquanto discutibile (con il padre che accudisce la figlia insegnandole come si usa il giubbotto antiproiettile). Il tutto calato in uno scenario di violenza vera nella quale i nostri eroi-don chisciotte si ritrovano malmenati e pestati a sangue con scene che, in alcuni momenti, rasentano lo splutter. E qui sta la vera novità di questo prodotto: l'aver calato il fumetto nella vita vera, con eroi/persone comuni che si ritrovano ad affrontare criminali veri, molto spesso boss mafiosi, e non simpatici villains vestiti da pagliacci, che usano mezzi sbrigativi e violenti e non esitano a uccidere. Qui i nostri eroi si ritrovano faccia a faccia con la morte e, in alcuni casi, ci rimettono veramente la vita come Big Daddy o il personaggio di Ellen Page nel film Super. Siamo molto lontani dallo stile fantasioso e sdolcinato della serie tv Batman degli anni 60 con Adam West, a cui i film supereroistici precedenti a questo hanno spesso attinto (anche quelli di Tim Burton seppur rivisitati in maniera molto originale). Qui i calci e i pugni sono veri e anche se il finale, nella sua epicità, potrebbe riecheggiare i toni enfatici dei precedenti film, la situazione e le azioni dei nostri protagonisti sono molto diverse. In pratica il film (e, nello stesso tempo, il fumetto da cui è tratto) cerca di rispondere a un interrogativo molto semplice: cosa succederebbe se, nella vita reale, un ragazzo normale ad un certo punto decidesse di diventare un supereroe?
Anche il inguaggio usato ricalca quello della realtà (e per questo motivo in vari paesi il film è stato vietato ai minori di 14 per il linguaggio troppo scurrile). non mancano ovviamente le scene di azione alla Tarantino con sparatorie e acrobazie di arti marziali unite alla musica pop in sottofondo. Ma in generale possiamo dire che c'è una certa volontà di realismo nel suo complesso.Come afferma lo slogan promozionale del film non abbiamo superpoteri ma possiamo prenderti a calci.
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enzo70
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martedì 29 aprile 2014
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un super eroe poco super e poco eroe
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Il cinema ha da tempo trovato nei grandi supereroi dei fumetti un importante filone di ispirazione. Kick ass non è né grande, né super, né eroe; anzi, un ragazzo normale, pieno di dubbi e fisicamente fragile. Fumetto recente, prodotto da Mark Millar e John Romita Jr., in realtà, Kick Ass, è un modo intelligente per andare oltre gli stereotipi dei supereroi. Matthew Vaughn riesce ad evitare inutili perifrasi e va dritto dritto al sodo, racconta la storia di Kick Ass in terza persona realizzando un prodotto che si contraddistingue per la semplicità del racconto, apparentemente, rivolto ad un pubblico adolescenziale. Ma il film risulta abbastanza piatto, nonostante alcuni spunti di buon livello.
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supremo94
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mercoledì 26 marzo 2014
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assurdo capolavoro !!
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Film davvero assurdo e fuori dagli schemi ma assolutamente spettacolare !! davvero un ottimo episodio che per fortuna esce dalla solita banalità dei normaili film sui super eroi che sono tutti uguali e prevedibili !! assolutamente consigliato !!
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monte_81
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mercoledì 19 marzo 2014
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film stupido e noioso .
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Non capisco come mai mi sono trovato questo film a 3,5 di punteggio ... di solito guardo di tutto... ma restando nelle commedie/avventura/azione/comico/fantastico/Supereroi ecc.. (visto che questo film sembra racchiudere un po di tutto questo) faccio qualche esempio:The Mask , Zohan ,Yes man ,Pirati dei Caraibi,La Fabbrica di cioccolato ,Spider Man ecc... adesso mi direte : si ,ma questo è un film demenziale e va preso così com'è per farsi due risate! ... oky , va bene! io non ho riso e mi sono annoiato a morte dovendo chiudere dopo un'ora.. mi direte: perchè l'hai guardato? l'ho guardato perchè sono solito fidarmi delle recensioni di questo sito, ed essendo che guardo tutti i generi , dal drammatico,comico,horror,commedia ,ecc.
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Non capisco come mai mi sono trovato questo film a 3,5 di punteggio ... di solito guardo di tutto... ma restando nelle commedie/avventura/azione/comico/fantastico/Supereroi ecc.. (visto che questo film sembra racchiudere un po di tutto questo) faccio qualche esempio:The Mask , Zohan ,Yes man ,Pirati dei Caraibi,La Fabbrica di cioccolato ,Spider Man ecc... adesso mi direte : si ,ma questo è un film demenziale e va preso così com'è per farsi due risate! ... oky , va bene! io non ho riso e mi sono annoiato a morte dovendo chiudere dopo un'ora.. mi direte: perchè l'hai guardato? l'ho guardato perchè sono solito fidarmi delle recensioni di questo sito, ed essendo che guardo tutti i generi , dal drammatico,comico,horror,commedia ,ecc..ecc... quando trovo un film che ha più di 3 stelle lo guardo senza neanche dovermi convincere .. come mai questo film ha voti maggiori di molti di quelli che ho citato? A chi piacciono film come "Box Office 3d " di Ezio Greggio gli consiglio vivamente Kick-Ass ... ma non aspettatevi un Film come Spider Man dove si ride,c'è azione , grandi effetti e si rimane appiccicati allo schermo sperando non finisca mai... Anche perchè , a mio parere , chi vede 3,50 si aspetta di sicuro un capolavoro a quei livelli .. molto deluso davvero dell'ora persa. La cosa che trovo più assurda è che il film non è adatto a ragazzini causa scene "crude" di violenza e sangue (nonostante dovrebbero fare ridere) ... allora a chi sarebbe adatto?
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williamd
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domenica 19 gennaio 2014
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i supereroi devono per forza avere superpoteri??
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Matthew Vaughn porta al cinema un nuovo film sui supereroi: dopo Superman, Batman e Spider-man arriva Kick-Ass, semplice ragazzo mascherato con una stramba tuta verde che combattendo il crimine diventa il nuovo eroe di New York. Sotto la maschera in realtà si nasconde Dave, un ragazzo un po' sfigato che frequenta il liceo. Al contrario di come si potrebbe pensare, questo nuovo supereroe non è stato morso da nessun ragno radioattivo, non è stato sottoposto a raggi gamma e non deriva da nessun altro pianeta: è un umano semplice semplice, ma con un sogno da bambino che non si è ancora spento: "voglio essere un supereroe". Così decide di acquistare un travestimento su E-bay, ed armato di due manganelli si aggira goffamente per le strade in cerca di qualche cattivo.
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Matthew Vaughn porta al cinema un nuovo film sui supereroi: dopo Superman, Batman e Spider-man arriva Kick-Ass, semplice ragazzo mascherato con una stramba tuta verde che combattendo il crimine diventa il nuovo eroe di New York. Sotto la maschera in realtà si nasconde Dave, un ragazzo un po' sfigato che frequenta il liceo. Al contrario di come si potrebbe pensare, questo nuovo supereroe non è stato morso da nessun ragno radioattivo, non è stato sottoposto a raggi gamma e non deriva da nessun altro pianeta: è un umano semplice semplice, ma con un sogno da bambino che non si è ancora spento: "voglio essere un supereroe". Così decide di acquistare un travestimento su E-bay, ed armato di due manganelli si aggira goffamente per le strade in cerca di qualche cattivo. Diviene famoso quasi per caso: cercando di salvare un uomo che stava venendo malmenato da tre loschi individui, si mette in mezzo e prova in qualche modo a fermarli, prendendole anche di santa ragione. La fortuna vuole che un ragazzo riprenda con il telefonino la sua impresa, che carica poi su Youtube, facendo diventare Kick-Ass l'eroe per eccellenza, quello che odia e farebbe di tutte per fermare le ingiustizie.
Con il passare del tempo Dave però capisce che non è una cosa ragionevolmente pensabile quella di essere un supereroe, rischia la vita e non è pronto a perdere Katie, la sua nuova fidanzata. Rimette in cassetto il suo costume, ma una chiamata inattesa lo farà partire per un'ultima missione: ormai si è addentrato in faccende troppo complicate per uscirne di scena così facilmente e poi non è più l'unico eroe mascherato che si aggirà per le strade Newyorkesi...
Vaughn segue la trama del fumetto e riporta su pellicola un film d'azione ottimo, che racchiude un poì di tutto, dal comico alla violenza, senza mai esagerare e mai andando fuori sincronia e sintonia. La trama è invidiabile, la colonna sonora soddisfacente e gli attori convincenti, a parte Mark Strong che mi sembra completamente inadatto per il ruolo del cattivo.
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vampyro96
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martedì 15 ottobre 2013
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recensione kick ass
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Il film è del 2009 per la regia di Mattew Vaughn e presenta tra gli interpreti Chloe Moretz(Hit Girl),Aaron Taylor Johnson(Kick Ass),Nicolas Cage(Big Daddy),Mark Strong(Frank D'amico) e Christopher Mintz Plasse(Red Mist). Quest'opera è tratta dal capolavoro fumettistico del grandissimo Mark Millar con la collaborazione del talentuoso disegnatore John Romita Jr e purtoppo per quanto riguarda il film(almeno inizialmente) non ha riscosso il successo che meritava,anche se ce da dire che nemmeno il fumetto è stato apprezzato particolarmente,più che altro per i contenuti violenti e rivoluzionari.
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Il film è del 2009 per la regia di Mattew Vaughn e presenta tra gli interpreti Chloe Moretz(Hit Girl),Aaron Taylor Johnson(Kick Ass),Nicolas Cage(Big Daddy),Mark Strong(Frank D'amico) e Christopher Mintz Plasse(Red Mist). Quest'opera è tratta dal capolavoro fumettistico del grandissimo Mark Millar con la collaborazione del talentuoso disegnatore John Romita Jr e purtoppo per quanto riguarda il film(almeno inizialmente) non ha riscosso il successo che meritava,anche se ce da dire che nemmeno il fumetto è stato apprezzato particolarmente,più che altro per i contenuti violenti e rivoluzionari. La storia tratta di un giovane,Dave,che stanco della monotonia della sua vita decide di diventare supereroe con l'irriverente nome di Kick Ass. Ma nella sua crociata non è solo:Hit Girl e Big Daddy vegliano su di lui,avendo molta più esperienza di Dave in questo campo. Il cattivo della situazione è Frank D'amico:squallido boss della malavita e bersaglio fisso di Hit Girl e Big Daddy. Leggendo questa trama vi sarete chiesti:ma questa è la solita storia di supereroi? Beh gli ingredienti di base sono quelli,ma modificati nelle fondamenta:i protagonisti sono sì dei supereroi,ma del mondo reale,quindi privi di superpoteri e grandiose abilità;la violenza è molto accentuata sia nel film che nel fumetto non per intrattenere bensì per avvicinare tutto ciò alla realtà concreta; e per finire la volgarità,che anche se spesso inopportuna,condisce questo film comico-pulp dandogli una marcia in più.Registicamente parlando il film è perfetto,come sono perfette le musiche,che intrattengono dall'inizio alla fine del film.Una menzione particolare va fatta al tema Flying Home che chiude e apre il film:un eccezionale mix di chitarre elettriche e violini,che crea un connubio perfetto tra poesia,avventura e sentimento.Un altro punto cardine del film è l'interpretazione di Chloe Moretz:una ragazzina perversa e violenta resa in maniera magistrale da una grandissima attrice,che anche se molto giovane ha ricoperto e ricoprirà ruoli di tutto rispetto ad Hollywood.Secondo me le uniche pecche del film riguardano le differenze con il fumetto che in alcuni casi sono davvero evidenti,ma andiamo per gradi e per questo divido il discorso. 1 COSTUMI. Una differenza non molto importante ma che va a toccare l'estetica del film sono i costumi che nel fumetto originale sono un po' diversi:quelli di Kick Ass e Hit Girl sono molto simili,ma quelli che cambiano radicalmente sono quelli di Big Daddy(quello del film assomiglia a Batman ed è un chiaro omaggio ad Adam West) e quello di Red Mist molto più complesso e dettagliato rispetto a quello del fumetto. 2 BIG DADDY. La psicologia di questo personaggio è stata completamente stravolta nel film:se nel fumetto era un semplice impiegato che divorziato dalla moglie diventa un supereroe e addestra sua figlia Mindy fin da piccola a combattere il crimine,nel film Big Daddy è tale perchè deve vendicare la moglie e per questa impresa si fa aiutare dalla figlia. Sicuramente cinematograficamente parlando non si poteva rappresentare la storia del fumetto perchè sfiora l'orlo della pazzia,di conseguenza si è cercato in tutti i modi di motivare l'impresa di Big Daddy piuttosto che rappresentarla come un semplice svago. 3 CENSURA. La censura ha pesantemente colpito questo film e del resto non è da biasimare visto che il fumetto è pieno di volgarità e violenza che era troppa anche per un film. 4 FINALE. Per non spoilerare niente mi limito a dire che ce una differenza tra il film e il fumetto. Che dire di questo film? Che mi ha emozionato parecchio e che mi ha insegnato parecchie cose anche se da un film come questo una persona non si aspetta una morale,per questo secondo me la gente di questi tempi tende a sottovalutare qualsiasi opera cinematografica,cosa a mio avviso sbagliata,perchè anche dietro ad un film da non da"blockbuster" ce dietro l'impegno di centinaia di uomini che vogliono trasmettere la loro idea del mondo e le loro opinioni e quindi bisogna valorizzare ogni opera cinematografica perchè il cinema è arte e trattandosi di arte va criticato e analizzato ogni singolo elemento.Quindi consiglio a tutti prima di leggersi il fumetto e poi di vedersi il film per integrare completamente il messaggio contenuto in Kick Ass che si riassume in queste poche parole:"Non è importante chi sei ma quello che fai,quindi anche se verrai deriso prima o poi avrai la tua rivincita"
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viktor von doom
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mercoledì 4 settembre 2013
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piacevolmente fumettoso
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ve lo dico chiaramente,se nn conoscessi millar e le sue opere non sarei mai andato al cinema...immagino quanti si siano persi questo bel film a causa di infondati pregiudizi.certo,a molti nn piacera.sicuramente non pochi lo odieranno.ma io non sono uno di loro e sono sicuro che tanti altri lo ameranno.perchè?perchè è un fikata!si insidia con uno stile tutto suo e si distingue da ogni altro film del genere.le opere di millar hanno dialoghi spaventosamente cinematografici.e storie mai banali...intendo capolavori come wanted(il fumetto non quella sporcizia di film a malapena ispiratogli),1985 e questo kick ass sono opere di altissima qualità.e x fortuna in questo caso il film è riuscito a mantenerla.
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ve lo dico chiaramente,se nn conoscessi millar e le sue opere non sarei mai andato al cinema...immagino quanti si siano persi questo bel film a causa di infondati pregiudizi.certo,a molti nn piacera.sicuramente non pochi lo odieranno.ma io non sono uno di loro e sono sicuro che tanti altri lo ameranno.perchè?perchè è un fikata!si insidia con uno stile tutto suo e si distingue da ogni altro film del genere.le opere di millar hanno dialoghi spaventosamente cinematografici.e storie mai banali...intendo capolavori come wanted(il fumetto non quella sporcizia di film a malapena ispiratogli),1985 e questo kick ass sono opere di altissima qualità.e x fortuna in questo caso il film è riuscito a mantenerla.il pubblico dei cinema non è solo chi legge i fumetti quindi immagino che molti siano andati impreparati,ma se si guarda il film nell'ottica giusta si vede come sia seria e valida la sceneggiatura.come siano ben costruite le sequenze d'azione(senza gli ormai straabusati effetti speciali).e come i personaggi esprimano ognuno a modo suo una certa simpatia o un certo fascino.guardarlo senza pregiudizi significa poterlo apprezzare appiene e godere appieno tuttte le sirìtuazioni,la frasi e lebattute.ottima anke la scelta delle musiche.sempre azzeccate e di impatto.un bel film di genere che si ritaglia un posto donore tra i film d'azione supereroistici...
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