Notte brava a Las Vegas

Il film è,come sostiene la sigletta di MyMovies,"più che discreto".Il tasso di melassa è controllato è quella che c'è deve essere la stessa che vendeva Vito Corleone:buona.In questi film non conta tanto lo svolgimento della trama:si sa,in una commedia il lieto fine è obbligatorio...Non scontato,ma necessario.Tre delle migliori commedie di tutti i tempi,"Accadde una notte","Scandalo a Filadelfia" e "Susanna" finiscono inevitabilmente "bene",ma è come si arriva alla fine che conta...Questa commedia non è abbastanza pazza per essere veramente "screwball",non è abbastanza sofisticata per reggere il confronto con i classici,non è intelligente al punto da scomodare un applauso:ma ha un pò di questi tre ingredienti,interpreti in palla,una regia volenterosa.Insomma,a me non è dispiaciuta.Ma non è proprio di questo che volevo parlare... La visione di questo film che parla,guarda un pò,di matrimoni,cade proprio a fagiolo.Chi è che non sogna di sposarsi a Las Vegas?Lui e lei,senza i cinquecento invitati che sono venuti lì solo per arraffare più cibo e vino possibile e mangiare fino allo sfinimento per recuperare i soldi del regalo;senza i bambinetti che ti rovesciano addosso di tutto;senza quelle insopportabili canzoni...E senza i corsi prematrimoniali.I CORSI PREMATRIMONIALI?Cosa sono?Praticamente devi andare a scuola per imparare a sposarti da un uomo che non si sposerà mai:sembra incredibile ma è proprio così.Recentemente ho rivisto,ad una cena tra colleghi,una grandissima faccia di c.ulo,praticamente un alieno che parla col sedere ma riesce contemporaneamente a essere un formidabile leccacul.o,un vero prodigio scientifico,siamo tutti fieri di lui nell'ambiente.Ora,questo bel tipo ha trascorso una serata intera a parlare bene di questi corsi che,per non so quale legge borbonica,sono obbligatori,e quindi,tradotto nel linguaggio "reiveriano",non si devono fare.Meglio una notte a Las Vegas,senza l'estenuante servizio fotografico.Senza quelle pose ridicole,gli sfondi improbabili,le mosse studiate,ore e ore di attesa per gli invitati che,a volte,devono difendersi dagli attacchi di racchione assatanate.Recentemente sono stato a due matrimoni,e in entrambi i casi gli sposi,due amici miei,mi hanno confidato che non vedevano l'ora di andare...a dormire.Ma proprio a prendere sonno,non a "dormire" tra virgolette;non a distruggere il vestito della sposina e a farle la "permanente" ,ma proprio a riposare...Strano vero?Forse no,perchè questi poveretti vengono sballottati come sacchi,stressati come melanzane da friggere,al punto che la forma,cioè quello che si deve vedere un domani in un pessimo filmino,supera la sostanza,cioè il piacere autentico e la passione sincera.Insomma,questo film parte da una ipotesi pazza,paradossale:un matrimonio tra due sconosciuti a Vegas.Però,riflettendoci,non è molto più paradossale un matrimonio normale?Già la premessa è basata sull'assurdo:di solito si festeggiano i traguardi,non le partenze.Avete mai visto una squadra festeggiare prima di una finale di Coppa?No,porta male.Ecco,sarebbe più logico sposarsi dimessamente,poi dopo sette anni fare una festicciola,e dopo settant'anni di sofferenze reciproche fare un festone pazzesco,con lap-dancers,cocaina e 1000 invitati tutti chic.Ma no,ora sto esagerando.Però,però...Ho visto tantissimi film sul tema,anche recenti,ma il mio preferito rimane "Quattro matrimoni e un funerale",che si chiude con una richiesta di non-matrimonio:è solo una incredibile,fortunata coincidenza.