Changeling

Il film fa pena e la recensione sopra non è mia.

Visto che il blog e' fatto per scambiare opinioni sul cinema, penso che i lettori non abbiano problemi a discriminare i contributi pro-active dagli interventi di disturbo dei soliti imbrattatori-writers (come quello del "ravveduto" che precede). Occhio "furbetti" che il blog non ha registrazione, ma il vostro IP e' registrato e tracciato: la firma falsa e' comunque un reato. Ben venga la registrazione obbligatoria su tutti i blog del web e facciamola finita con questa storia tutta italiana della "privacy a tutti i costi", buona solo per coprire furbetti e furboni e buona per rendere tutti irresponsabili delle proprie idee e azioni.

Eppoi quello della firma falsa non è vero perchè mi sono informato e visto che qui si usano solo pseudononimi o abbreviativi , non vi è un marchio registrato , e di conseguenza tutti si possono chiamare come te,quindi anch'io sono anni che lo propongo ma non fanno niente ed io intervengo solo sporadicamente per vedere se le cose sono cambiate , ma evidentemente gli fa comodo così.Distinti saluti

Si', legalmente parlando, il nickname non e' una identita' riconosciuta per legge, quindi non usurpabile, ma io parlavo concettualmente. Rubare e riutilizzare il nickname di altri, con la copertura dell'anonimato, coincide con un furto di identita', anche se di fatto non legalmente perseguibile. Chi si diverte a giocare con l'identita' altrui, anche se e' solo una pseudo-identita' non legale, opera comunque concettualmente con lo stesso spirito di chi lo fa con intenzioni fraudolente. Purtroppo la rete si presta ad una commistione di azioni legali, illegali, quasi-legali, scorrette, senza una chiara distinzione per molti giovanissimi tra cio' che e' non perseguibile, ma scorretto e cio' che e' lecito. [+]

Si', legalmente parlando, il nickname non e' una identita' riconosciuta per legge, quindi non usurpabile, ma io parlavo concettualmente. Rubare e riutilizzare il nickname di altri, con la copertura dell'anonimato, coincide con un furto di identita', anche se di fatto non legalmente perseguibile. Chi si diverte a giocare con l'identita' altrui, anche se e' solo una pseudo-identita' non legale, opera comunque concettualmente con lo stesso spirito di chi lo fa con intenzioni fraudolente. Purtroppo la rete si presta ad una commistione di azioni legali, illegali, quasi-legali, scorrette, senza una chiara distinzione per molti giovanissimi tra cio' che e' non perseguibile, ma scorretto e cio' che e' lecito. Il rispetto in rete delle stesse regole valide nella realta' dovrebbe diventare un obbiettivo della cultura mediatica, per impedire la proliferazione incotrollabile della quotidiana illegalita' a copertura della delinquenza informatica organizzata [-]

Ma pensi che , con tutti i problemi molto più gravi in rete ( pedopornografia , contraffazioni varie legali etc ) , questo benchè sia un problema , meriti tanta attenzione ? Usiamo il buon senso e lasciamo perdere , se si divertono così , beati loro , tanto chi ti conosce bene lo sa come scrivi , mentre queste persone scrivono solo due righe e quindi si smascherano da sole.Distinti saluti.