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Ritengo questo film oltre che molto ben fatto e emozionante, decisamente triste. Triste perché ci mostra una realtà che sembra rasentare l’illusione. Nel nostro cuore tremiamo al pensiero che esista, esisteva e purtroppo sicuramente esisterà tanta crudeltà. Crudeltà nel viso dello psicopatico, che sembra addirittura meno colpevole dei loschi poliziotti corrotti della Los Angeles anni 30. Dobbiamo crudeltà dunque, sia in quello che dovrebbe rappresentare il male, sia in quella che dovrebbe essere la giustizia e quindi il bene.
La cosa che più sconvolge è la consapevolezza che si tratti di una storia vera. E la sua profonda verità turba in maniera ancora più incisiva.
Dal primo all’ultimo minuto del film si sente l’ansia, l’attesa, la speranza. Fin da subito si nota l’orrore della via che l’uomo può scegliere. L’orrore dei fatti che prendono la piega più tragica.
Credo che la prima cosa su cui ho riflettuto è il destino. Se lei e il figlio quel giorno fossero andati al cinema come doveva essere, di certo la storia avrebbe preso un’altra piega. O forse no. Chi lo sa. Davvero un veloce attimo, un azione banale, può cambiare così la vita? Può dare felicità o distruzione con un solo lancio di moneta. C’è molto su cui riflettere.
Le ambientazioni degli anni 30 americani sono davvero il punto forte del film. Sembra di passeggiare per quelle vie, sembra di sentirne i profumi e coglierne i colori. E’ stato ricostruito, creato, modellato in una maniera così impeccabile che è difficile non accorgersi subito della mano maestra di Clint Eastwood.
Ho trovato l’interpretazione di Angelina Jolie davvero perfetta. Di certo da Oscar. E’ riuscita a esprimere il dolore, ma anche la forza di Christine Collins in una maniera così reale da sembrare lei stessa il personaggio e non l’attrice. Direi che lei e le ambientazioni regalano al film quel qualcosa in più da meritare almeno una nomination.
Il mio giudizio è senz’altro più che positivo.
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andrea
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lunedì 8 dicembre 2008
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clint eastwood
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Eastwood è in gamba, lo definiscono l'ultimo grande regista classico. Volevo vedere questo film ma non ne ho avuto modo, lo farò appena possibile. Ho saputo anche che subito dopo di questo ha girato un altro film ancora che si chiama "Gran Torino", che vedrà lui come regista ma soprattutto come attore, per l'ultima volta nella sua carriera. Quindi sarà da non perdere anche quello, perché Eastwood è garanzia di eleganza, di qualità e anche di ricercatezza. Un bravissimo narratore di emozioni, come aveva dimostrato in "Million Dollar Baby". Un bacio, Maryluu, alla prossima!
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gioia
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martedì 9 dicembre 2008
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ciao
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Sono incerta se andare o meno perché, scenografia e trucco a parte, da un film voglio un messaggio. Ti vorrei chiedere, seriamete, che cosa prevalga nella sceneggiatura: l'aspetto politico, di costume, biografico. Da alcune persone poi ho sentito forti perplessità sulla trattazione della fase manicomiale: esageratamente lunga e particolareggiata.
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gioia
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martedì 9 dicembre 2008
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ah,
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seriamente, perché sei la prima del forum e di quello che mi serviva nella tua recensione non ho trovato traccia. Dimmi, dimmi...
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reiver
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martedì 9 dicembre 2008
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ciao rambina
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La tua recensione coglie il non troppo velato pessimismo del film,che è tipico di Eastwood ormai da qualche anno.Il suo percorso artistico sembra quasi "fordiano",nel senso che l'umorismo che metteva nelle prime pellicole è completamente scomparso."Mystic river" è nero come il petrolio,"Million dollar baby",per quanto bellissimo,è addirittura straziante,non so mai se consigliarne la visione.Comunque sono un estimatore di Eastwood,sia come attore che come regista.Diverso è invece il discorso per la Jolie.E' parecchio discontinua,alterna buone interpretazioni ad altre molto meno significative.Sino ad oggi la sua migliore prova era stata forse in "Girl,interrupted" (Ragazze interrotte),la peggiore nel ridicolo "Mr e Mrs Smith" dove insieme a Brad Pitt non produce nemmeno mezzo grammo di vero erotismo.
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La tua recensione coglie il non troppo velato pessimismo del film,che è tipico di Eastwood ormai da qualche anno.Il suo percorso artistico sembra quasi "fordiano",nel senso che l'umorismo che metteva nelle prime pellicole è completamente scomparso."Mystic river" è nero come il petrolio,"Million dollar baby",per quanto bellissimo,è addirittura straziante,non so mai se consigliarne la visione.Comunque sono un estimatore di Eastwood,sia come attore che come regista.Diverso è invece il discorso per la Jolie.E' parecchio discontinua,alterna buone interpretazioni ad altre molto meno significative.Sino ad oggi la sua migliore prova era stata forse in "Girl,interrupted" (Ragazze interrotte),la peggiore nel ridicolo "Mr e Mrs Smith" dove insieme a Brad Pitt non produce nemmeno mezzo grammo di vero erotismo.Ciao...
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maryluu
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martedì 9 dicembre 2008
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per gioia
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Nella sceneggiatura prevale l'aspetto biografico ovviamente. Trattandosi di una storia vera è forte l'inquietante dolore di Christine Collins, che è la protagonista assoluta del film. Non concordo sulle perplessità relative alla fase maniacale. E' trattata nel modo più giusto, ed è un punto essenziale nel capire come la "giustizia" del tempo e della Los Angeles degli anni 30 fosse palesemente "ingiusta" e drammaticamente crudele. Il film è molto lineare. Procede dall'inizio alla fine in linea retta e tutto l'insieme lo rende emozionante e incisivo. E' la storia di una donna che lotta contro il sistema non per una missione sociale particolare come il reverendo che l'aiuta, ma solo per riavere suo figlio.
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Nella sceneggiatura prevale l'aspetto biografico ovviamente. Trattandosi di una storia vera è forte l'inquietante dolore di Christine Collins, che è la protagonista assoluta del film. Non concordo sulle perplessità relative alla fase maniacale. E' trattata nel modo più giusto, ed è un punto essenziale nel capire come la "giustizia" del tempo e della Los Angeles degli anni 30 fosse palesemente "ingiusta" e drammaticamente crudele. Il film è molto lineare. Procede dall'inizio alla fine in linea retta e tutto l'insieme lo rende emozionante e incisivo. E' la storia di una donna che lotta contro il sistema non per una missione sociale particolare come il reverendo che l'aiuta, ma solo per riavere suo figlio. Ti consiglio la visione. Ciao
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maryluu
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martedì 9 dicembre 2008
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reiver
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Grazie Ivano per la visita. Eastwood è sempre molto pessimista e ha scelto una storia molto triste da raccontare. In ogni caso la racconta nell'unica maniera possibile per una storia talmente vera che fa orrore solo pensarci. Bacioni
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marvelman
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mercoledì 10 dicembre 2008
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ma cosa dite ?
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Il film fa solo dormire !!!
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gioia
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mercoledì 10 dicembre 2008
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ad andrea
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ogni tanto dice cretinate però può darsi che questa volta ci abbia preso.
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maryluu
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mercoledì 10 dicembre 2008
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bravo andrea
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Marvelman non ci ha preso per niente. Questo è un ottimo film dall'egregia regia e dai bravissimi attori. Gioia non ho bisogno di una maestra d'italiano. Qui scrivo di getto e può capitare di fare qualche errore, o meglio avere qualche lapsus, nella fretta di scrivere. Ciao
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mic
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mercoledì 10 dicembre 2008
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triste?
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Se sei triste dopo averlo visto, non hai capito Clint. C'è la parola finale detta dalla sig. Collins che dice tutto
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reiver
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giovedì 11 dicembre 2008
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x marvelman
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Rispetto i tuoi gusti,per carità;e poi anch'io guardo con piacere "Al bar dello sport" o "L'allenatore nel pallone"...Però una recensione è come una sentenza,dovrebbe essere sempre motivata.Vedi,tu puoi anche dire "Il padrino è una ciofeca" oppure "Changeling fa schifo" perchè per fortuna viviamo in un paese libero ed è un tuo sacrosanto diritto farlo...Ma se non giustifichi almeno in parte le tue affermazioni non avrai nessun credito e non alimenterai in alcun modo il dibattito.Se però la tua intenzione è solo quella di fare il disturbatore allora è un altro paio di maniche...
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gioia
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giovedì 11 dicembre 2008
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quanto casino che fate però.
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Ha detto solo che fa dormire cioè che è noioso. E che, non si può?
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gioia
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giovedì 11 dicembre 2008
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e la recensione è un parere
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e il parere si motiva da solo. Non è necessario spaccare il capello in quattro: se ci si annoia ci si annoia.
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reiver
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giovedì 11 dicembre 2008
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un parere è un parere
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e come tale va rispettato.Verissimo.Ma un parere non giustificato e non motivato non ha credibilità:è legittimo ma ha scarso valore,come una monetina da 1 centesimo.
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gioia
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giovedì 11 dicembre 2008
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e' come discutere sul sesso degli angeli.
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Anche la recensione di maryluu batte sul fattore emotivo e non dice niente se non cose che si possono dedurre ampiamente dal trailer perché che la cura del trucco e parrucco sia stata maniacale è evidente così come della scenografia e dei costumi. Non ha parlato delle luci però (e sarebbe stato altrettanto superfluo)!. Inoltre mi chiedo quanto possa essere valutabile la recitazione della Angelina col doppiaggio per ché ha un timobro profondo, quasi maschio che non ha niente a che fare con quello appioppatole. marvelman ha detto che è noioso e per me vale quanto il suo sfogo esistenziale.
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reiver
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giovedì 11 dicembre 2008
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continui a dire corbellerie...
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Quindi tu paragoni la recensione di Maryluu,che ha motivato perfettamente le sue opinioni parlando della regia e dell'attrice principale,con gli slogan demenziali di un tipo che si gira tutti i forum spernacchiando capolavori?Beh,contenta te...
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maryluu
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sabato 13 dicembre 2008
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già
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Perchè non prendi esempio nel sintetizzare le tue. E' un gran PREGIO!
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marvelman
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domenica 28 dicembre 2008
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per finire !!!!
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Non capite nulla di cinema : Rassegnatevi !!!!!
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maryluu
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venerdì 23 gennaio 2009
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avevo ragione sulla jolie
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Come avevo previsto più di un mese prima, la JOLIE è stata candidata all'OSCAR come miglior attrice protagonista... meno male che non ne capiamo niente di cinema... tanti saluti
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reiver
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mercoledì 4 febbraio 2009
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onore al merito di maryluu
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Persino io ero scettico,ma lei ci vede meglio di me...Gioia,ciucciati la calzetta,eh eh eh...
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