Orgoglio e pregiudizio

Alla faccia dell'essere al di fuori da ruolo!!!! erano spettacolari, sembravano vivere la storia d'amore!!!Ma volevo chiederti... sei sicura di aver letto il libro giusto? No perchè Jane Austen non era certo quella che si dice una scrittricre romantica (pur vivendo in un periodo capeggiato dai sentimenti).La versione del 1995 non può essere paragonata perchè è una miniserie, è la copia sputata del libro. Ricordo di averla vista a scuola in lingua originale; certo è più veritiera ma assolutamente meno passionale di questa.

Mi chiedo se chi ritiene questo film una trasposizione corretta del libro, abbia realmente letto ciò che è stato scritto dall'abile Austen.Il film, per quanto curato nella fotografia e nelle eccelse composizioni di Marianelli, non segue la trama del libro, collocando i dialoghi in momenti spesso non fedeli all'originale. D'accordo sul fatto che la versione di Langton fosse più lunga e quindi rispecchiasse maggiormente il libro, ma vogliamo paragonare la figura di Lizzy della Ehle a quella della Knightley? Più che un'amabile Elizabeth, la giovane Keira ha portato sullo schermo una versione più simile ad una Jo di "Piccole donne", maschiaccio e "libertina".Basta aver letto con attenzione il libro della Austen per capire che siamo distanti anni luce dalla figura deliziosa e signorile che ne emerge dalla lettura, e che, per quanto apprezzabile, il film non sia totalmente fedele allo scritto della grande Austen.

Io credo che tutto sommato il film risponda abbastanza al romanzo. La così appellata "grande Austen", come rileva ammirato un critico suo quasi contemporaneo, G. Lewes, ha il pregio a suo giudizio apprezzabile, di non avere sentiment and poetry. Non è romantica affatto, è purtroppo vero, ma il Romantico non ha molto a che fare col romanticismo.Il romanzo, quanto a sentimenti, comunica assai poco. La Austen è intelligente, dotata con larghezza dell'apprezzabile English humour,ma non lascia tracce. I suoi romanzi si assomigliano molto. Non riesce ad abbandonare il suo giardinetto ben tenuto;in fondo il sommo miraggio per le donne sue pari sembra la conquista di un decoroso partner, possibilmente con vaste tenute.

Ma dove diavolo il regista doveva trarre la passione da mettere nel film, dal romanzo? Povera Austen, lei incapace di sentimento( per l'esattezza di sentiment and poetry) di quale "passio" poteva scrivere?