Troy

La domanda è d'obbligo,per chiunque abbia letto il poema attribuito a Omero.A mio giudizio,per portare degnamente sul grande schermo un'opera come l'Iliade,è necessario fare ricorso a quanto di più avanzato la tecnologia,applicata al cinema,sia in grado di offrire(vedere,a questo riguardo,la trilogia de Il Signore degli anelli,e non mi riferisco alle scene di guerra).Altrimenti,come rendere in maniera efficace le diatribe tra gli dei,il loro schierarsi chi da una parte chi dall'altra,le loro avversioni e simpatie(Afrodite per Enea,Minerva per Ulisse,per citarne alcune),il loro assumere forme e sembianze diverse per interagire con gli umani,le loro rivalita',invidie,gelosie,rabbie,passioni?Tutto ciò,assente nel film,non è cornice del poema,ne è parte integrante,non è cornice del quadro,è sostanza stessa dei suoi colori.Petersen,a parte le parecchie imprecisioni "storiche",sembrerebbe aver ridotto uno dei grandi classici della letteratura mondiale,un capolavoro indiscusso,l'opera di un "ispirato",qual'è l'Iliade,alla mera cronaca di una guerra tra due casate,tra due eserciti,e i rispettivi eroi,scatenatasi a causa di una donna.Niente di più dozzinale. Tra una e due stelle.