luca scialo
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domenica 10 maggio 2020
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trasposizione apprezzabile di un fumetto poco popolare in italia
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Guillermo Del Toro ha rinunciato alla regia del sequel di Harry Potter per dedicarsi alla trasposizione cinematografica di Hellboy, personaggio alquanto fantasioso nato dalla mente di Mike Mignola. Un demone che ha rigettato la propria natura per aiutare gli esseri umani contro altre creature della sua risma. Ma con altri scopi. Scatenati dal redivivo Rasputin, personaggio oscuro sul quale ancora oggi circolano varie leggende. Tra cui sulla sua morte. Del resto, Del Toro ama le storie di fantasia intrecciate alla storia. Di fatto, il film parte nel 1944, stesso anno nel quale sarà ambientato Il labirinto del fauno, quando i nazisti, per vincere la guerra si fanno aiutare dallo stregone russo che apre un portale bidimensionale.
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Guillermo Del Toro ha rinunciato alla regia del sequel di Harry Potter per dedicarsi alla trasposizione cinematografica di Hellboy, personaggio alquanto fantasioso nato dalla mente di Mike Mignola. Un demone che ha rigettato la propria natura per aiutare gli esseri umani contro altre creature della sua risma. Ma con altri scopi. Scatenati dal redivivo Rasputin, personaggio oscuro sul quale ancora oggi circolano varie leggende. Tra cui sulla sua morte. Del resto, Del Toro ama le storie di fantasia intrecciate alla storia. Di fatto, il film parte nel 1944, stesso anno nel quale sarà ambientato Il labirinto del fauno, quando i nazisti, per vincere la guerra si fanno aiutare dallo stregone russo che apre un portale bidimensionale. Dal quale spunta un Hellboy cucciolo. Sarà allevata dal dottor Boom, all'epoca giovanissimo, che ha aiutato gli Alleati nel scovare i progetti malefici di stampo nazista. Hellboy diventerà un muscoloso super eroe dai modi rozzi. Un diavolo mancato con le corna tagliate volutamente. Che ama un'altra creatura, la bella Liz, che come super potere ha le fiamme che non riesce a domare. Ma il fuoco della passione tra i due finirà per avvolgerli. Il risultato finale è buono. Trama è accattivante, effetti speciali che si amalgamano bene con i protagonisti "in carne ed ossa", giusta dose di ironia che dona leggerezza ad un film che non rientra in un genere preciso. Né Horror Né Poliziesco. Come del resto tutti i film di Del Toro. Il quale però, propone dei film che danno la sensazione di mancare sempre di qualcosa. Se lo può consolare, comunque, di recente è stato proposto un reboot che ha fatto peggio. Trasposizioni di un fumetto che in Italia non ha fatto breccia, come le corna spuntate di Hellboy. Resta comunque una domanda insoluta: come sarebbe stato il suo Harry Potter?
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xxx
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lunedì 20 novembre 2017
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assolutamente no.
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Visto una volta per non rivederlo mai più.
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elgatoloco
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lunedì 6 marzo 2017
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del toro siempre valable
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Con i tempi che corrono(dromologia di Paul Virilio-cfr.)i 13 anni trascorsi dal 2004, l'anno di"Helllboy"di Guillermo Del Toro sono molti, vari eoni, diremmo, ma è certo che è in questo genere, tra il fantastico, il gotico-orrorifico e la suspense, come appunto in questo film, scritto dall'autore-regista in toto, pur se ispirandosi al"cartoon"-occasione di partenza che si realizza pienamente la sua creatività filmica. "Hellboy"inizia durante la fine della Seconda Guerra Mondiale(in bianco e nero, significativamente)con riferimenti chiari all'esoterismo di matrice occultista di Hitler e della sua cricca, la Thule etc.(cfr.su questo i non dimenticati-spero- studi di Giorgio Galli), prosegue- a colori, il che ha una certa importanza, notoriamente- in modo più"popolare"ma non superficiale, con rimandi a Rasputin etc.
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Con i tempi che corrono(dromologia di Paul Virilio-cfr.)i 13 anni trascorsi dal 2004, l'anno di"Helllboy"di Guillermo Del Toro sono molti, vari eoni, diremmo, ma è certo che è in questo genere, tra il fantastico, il gotico-orrorifico e la suspense, come appunto in questo film, scritto dall'autore-regista in toto, pur se ispirandosi al"cartoon"-occasione di partenza che si realizza pienamente la sua creatività filmica. "Hellboy"inizia durante la fine della Seconda Guerra Mondiale(in bianco e nero, significativamente)con riferimenti chiari all'esoterismo di matrice occultista di Hitler e della sua cricca, la Thule etc.(cfr.su questo i non dimenticati-spero- studi di Giorgio Galli), prosegue- a colori, il che ha una certa importanza, notoriamente- in modo più"popolare"ma non superficiale, con rimandi a Rasputin etc., sviluppa temi importanti, senza perdersi "per li rami", con Hellboy, simbolo della ferinità-ilicità trascesa attraverso l'amore e la "socialità", verso uno happy end per nulla scontato, anzi ricco di momenti di passaggio e di "crisi", purché si intenda il lemma in accezione positiva e non scontatamente "negativa", anzi magari apocalittica... Turbinio di immagini, sì, in Del Toro, finalizzato però a una precisa produzione di senso, dove la dicotomia fondamentale Bene/Male non si va ad arenare in contrapposizioni semplicistiche, ma passa per snodi fondamentali quanto ineludibili, che sono passaggi storici, anzi storico-politici della vita USA ma non solo...anche della storia mondiale, senza peraltro(anche qui)intorbidirsi in riferimenti troppo contingenti, che escluderebbero il pubblico non "statunitense"e non troppo acculturato, avendo comunque il cinema una funzione fondamentale di comunicazione universale, come aveva capito fin dall'inizio Walter Benjamin. Anche il trucco e la costumistica sono funzionali a una produzione di senso importante e ben precisa, come la recitazione e l'interpretazione degli attori e delle attrici. El Gato
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aristoteles
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domenica 20 settembre 2015
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ironico diavolaccio
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Sufficiente questo fumettone tramutato in film,un 6 pieno per tradurlo in voti numerici.
Abbastanza ironico e divertente il protagonista,effettivamente è il diavolo in persona, ma è buono,perchè viene cresciuto ed educato da uno scienziato di grande umanità che gli fa da padre.
A parte il protagonista ,anche i suoi compagni d'avventura sono personaggi sufficientemente misteriosi ed accattivanti come l'uomo pesce che legge il pensiero e Liz "fuoco e fiamme".
La storia si fa seguire con piacere,le scene dei combattimenti sono abbastanze dinamiche e fatte bene e complessivamente non ci si annoia.
Probabilmente il punto di debolezza del film è che non eccelle in niente in particolare,almeno secondo il mio giudizio.
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Sufficiente questo fumettone tramutato in film,un 6 pieno per tradurlo in voti numerici.
Abbastanza ironico e divertente il protagonista,effettivamente è il diavolo in persona, ma è buono,perchè viene cresciuto ed educato da uno scienziato di grande umanità che gli fa da padre.
A parte il protagonista ,anche i suoi compagni d'avventura sono personaggi sufficientemente misteriosi ed accattivanti come l'uomo pesce che legge il pensiero e Liz "fuoco e fiamme".
La storia si fa seguire con piacere,le scene dei combattimenti sono abbastanze dinamiche e fatte bene e complessivamente non ci si annoia.
Probabilmente il punto di debolezza del film è che non eccelle in niente in particolare,almeno secondo il mio giudizio.
Non ho letto il fumetto e non so se ne rispecchi l'essenza e la storia.
Due ore di spensieratezza,se cercate qualcosa di più raffinato guardate altrove.
Il Sequel si attesta più o meno sui medesimi livelli.
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peppe97
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giovedì 17 novembre 2011
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una pellicola "strana ed intensa"
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Il film si presenta inizialmente ben definito verso una tipologia fantasy, ma con il passare delle scene, questa iniziale concezione si modifica, e il film perde il suo interesse a mio parere: le molte scene d'azione vanno a sostituire quelle che sarebbero dovute essere fotogrammi accattivanti, misteriosi ed eventualmente emotivi. Il film ha avuto un sequel non molto diverso, ma, rispetto al primo, è più definito.
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tiamaster
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venerdì 21 ottobre 2011
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il diavoletto brilla di brutto!!!
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Il primo supereroe che segue una specie di "stereotipo" della persona burbera ma in realtà dal cuore d'oro,ed è questo che rende hellboy un supereroe molto interessante.Molte battute divertenti e scene buffe,ovviaente e comunque pieno d'azione e di effetti speciali,con una buona sceneggiatura e un ritmo sempre scorrevole e senza intoppi che rendono il film gradevole,ovviamente si sà che del toro è un buon regista d'autore,e qui lo conferma riuscendo a fondere i canoni dell' blockbuster (nonostante i bassi incassi) con il cinema d'autore.Un film di grande impatto e con ottime atmosfere mistiche che fanno di questo film fantasy,un piccolo gioiellinino del genere.
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Il primo supereroe che segue una specie di "stereotipo" della persona burbera ma in realtà dal cuore d'oro,ed è questo che rende hellboy un supereroe molto interessante.Molte battute divertenti e scene buffe,ovviaente e comunque pieno d'azione e di effetti speciali,con una buona sceneggiatura e un ritmo sempre scorrevole e senza intoppi che rendono il film gradevole,ovviamente si sà che del toro è un buon regista d'autore,e qui lo conferma riuscendo a fondere i canoni dell' blockbuster (nonostante i bassi incassi) con il cinema d'autore.Un film di grande impatto e con ottime atmosfere mistiche che fanno di questo film fantasy,un piccolo gioiellinino del genere.Un film più che buono.
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ultimoboyscout
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venerdì 18 febbraio 2011
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il diavoletto rosso.
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Hellboy è un supereroe fichissimo! Certo è insolito, burbero e scontroso, non bello, ruba la birra, fuma il sigaro, ha modi spiccioli, vive segregato e gira in un camion dell'immondizia...belle'eroe si direbbe! Invece rimane di grandissimo impatto e sicuramente simpatico, oltre al fatto di essere efficace e risoluto nei suoi interventi da eroe che agisce da solo. La cosa che piace molto di Red è che è capace di enormi sentimenti, amore per il padre, rispetto per l'amico Clay, amore e tanta gelosia per Liz e che sa essere molto più profondo di quanto si possa immaginare. Il film è molto ben fatto e ben riuscito, veloce e diretto, con tanta azione ed intrattenimento, atmosfere notturne adeguate (ma per carità che non si dica che è un horror, nonostante qualche sconfinamento horrorifico), il tutto misto a battute spiritose spiattellate al momento giousto, che divertono e allentano la tensione (la scena coi gattini ne è l'emblema) ed una storia senza eccessivi ingarbugliamenti, merito anche della fantasiosa regia visionaria del visionario per antonomasia Del Toro.
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Hellboy è un supereroe fichissimo! Certo è insolito, burbero e scontroso, non bello, ruba la birra, fuma il sigaro, ha modi spiccioli, vive segregato e gira in un camion dell'immondizia...belle'eroe si direbbe! Invece rimane di grandissimo impatto e sicuramente simpatico, oltre al fatto di essere efficace e risoluto nei suoi interventi da eroe che agisce da solo. La cosa che piace molto di Red è che è capace di enormi sentimenti, amore per il padre, rispetto per l'amico Clay, amore e tanta gelosia per Liz e che sa essere molto più profondo di quanto si possa immaginare. Il film è molto ben fatto e ben riuscito, veloce e diretto, con tanta azione ed intrattenimento, atmosfere notturne adeguate (ma per carità che non si dica che è un horror, nonostante qualche sconfinamento horrorifico), il tutto misto a battute spiritose spiattellate al momento giousto, che divertono e allentano la tensione (la scena coi gattini ne è l'emblema) ed una storia senza eccessivi ingarbugliamenti, merito anche della fantasiosa regia visionaria del visionario per antonomasia Del Toro. Nonostante il fumetto ed il personaggio di Hellboy siano molto meno noti di altri, a me è piaciuto tantissimo.
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lisadp
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domenica 13 settembre 2009
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bello
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a me è piaciuto moltissimo, sia il primo che il secondo, anche se prediligo il primo.dimostra che ognuno di noi sceglie chi vuole essere e inoltre è anche divertente!! direi che minimo ci vanno 3 stelle!
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donnie darko
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giovedì 19 febbraio 2009
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hell boy ( 1 e 2) disonorano il cinema
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hell boy è il film piu brutto che abbia mai visto...
essendo un critico d' arte e di cinema, non tollero che ''hell boy'' faccia parte delle innumerevoli opere cinematografiche che hanno fatto la storia del cinema.
da questo film si capisce perfettamente che il regista è uno psicopatico e, io , avrei paura anche a lavorare per lui.
p.s. nella massima sincerità lo sconsiglio a tutti
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sky73
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giovedì 29 gennaio 2009
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...hellboy,un personaggio di secondo piano...
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Mai mi sarei aspettato di vedere un film su Hellboy, un personaggio dei fumetti creato da M.Mignola ,sicuramente sconosciuto alla maggioranza del pubblico.
Un personaggio particolare:su di lui pesa la distruzione dell'umanità...ma questa è un'altra storia......
Personalmente ho trovato il film più che discreto:ottima caratterizzazione dei personaggi,scenografie gotiche,dialoghi e situazioni a volte ironiche che sono caratteristici di "Red" (è il nome in codice di Hellboy)...insomma per gli amanti del fumetto un ottima trasposizione.......forse non un film per tutti....ma comunque un action/(horror)/fantasy/movie che non annoia.
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