Decoys |
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Un film di Matthew Hastings.
Con Corey Sevier, Stefanie von Pfetten, Kim Poirier, Elias Toufexis, Meghan Ory.
continua»
Horror,
durata 95 min.
- Canada 2004.
uscita venerdì 21 luglio 2006.
MYMONETRO
Decoys
valutazione media:
1,83
su
-1
recensioni di critica, pubblico e dizionari.
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Intrattenimento puro o qualcosa di più?di MaspiFeedback: |
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martedì 22 luglio 2008 | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||
In realtà, pur essendo la storia di una banalità incredibile, il film è tuttavia anche di un certo intrattenimento, se uno vuole passare un'oretta e mezza senza star lì a pensare troppo. Bisogna dire che ci sono dei buoni momenti di paura, non molti, saranno tre in tutto, ma ci sono: fra essi la scena iniziale e il cadavere che parla, per esempio. D'accordo che sono banalità dell'horror, però io non me le aspettavo, e devo dire che mi hanno fatto paura. A parte questo non c'è nulla di rilevante, però vorrei sottolineare una cosa a cui nel film è stato purtroppo dato poco risalto, ma che è interessante: queste ragazze aliene non sono solo delle predatrici, ma pare che vivano il dramma di dover essersi spostate da Orione sulla Terra avvertendo un forte senso di solitudine che le spinge a legarsi anche affettivamente agli essere umani: e il dramma è proprio questo, che pur cercando conforto, affetto e comprensione, non possono fare a meno di uccidere, cioè non possono resistere alla loro natura e alla lotta per la sopravvivenza. Si veda nelle scene finali un passaggio a mio parere molto drammatico ed intenso in cui la ragazza bionda si inginocchia davanti al tizio con la fiamma ossidrica e lo prega di non ucciderla: secondo me non si tratta di un semplice stratagemma per salvarsi la vita, ma è l'emblema della crisi esistenziale di queste aliene, che per quanto determinate ed efferate appaiano, in fondo sono sole ed insicure e non sanno se ce la faranno a sopravvivere. Questo apre un tema abbastanza complesso: se noi umani fossimo prossimi all'estinzione, cosa non del tutto peregrina, ci faremmo tanti scrupoli se potessimo invadere un nuovo sistema solare e ricominciare lì una nuova vita, anche se questo significasse la morte degli abitanti autoctoni? Attenzione, perchè questo film pare una pagliacciata, e per molti versi lo è, ma solleva anche più o meno volontariamente delle tematiche complesse. Il finale è prevedibile, per chi ha una pur minima dimestichezza col thriller, ma d'altronde era l'unico possibile. Se solo si fossero sviluppate un pò meglio le tematiche che ho descritto, ne sarebbe risultato un prodotto sicuramente migliore.
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