Ti do i miei occhi

Un film molto asciutto ed essenziale nel parlare di un argomento abusato. Ho trovato interessanti i due lunghi inserti: uno è quello del gruppo ( seguito dal marito violento) condotto da uno psicologo sul riconoscere i sentimenti di ira e imparare a controllarli ( metodo che ha preso piede anche in Italia molti anni dopo il 2003) e l'altro è quello in cui la donna/moglie maltrattata, attraverso la simbologia e i miti nell'arte..di cui segue un corso...impara a ritrovare se stessa più di mille consigli. Interessante anche, che seppur ambientato nella fantastica città di Toledo, questa resti da sfondo non in grado di mitigare l'inferno dell'anima ( arte a parte e non a caso) e venga vissuta come provincia rispetto a Madrid (illustrando bene il proverbio che tutto al mondo è paese e che il vero luogo è da ricercarsi nel riconoscimento della propria interiorità). Per finire in questo film, come in altri film spagnoli, emerge una dimensione femminile molto forte che contrasta con un maschile retrogrado..ma il tutto è trattato senza retorica e con una pietà di fondo.Davvero buono.