Elephant

a me il film è piaciuto davvero tanto, ma sono riuscita a rielaborarlo e a formularne un giudizio molto positivo soltanto dopo. Mi accade sempre così per quei film importanti,che ti lasciano dentro qualcosa in più. Perciò ti consiglio di rivederlo...

Aggiungo un commento citando doctor love :" il film è lento e piatto come lo scenario che descrive". A questo punto, la domanda è: un film lento e piatto suggerisce un'idea di lentezza e piattezza? A seconda della ripsosta, si sarà o meno d'accordo con Nicola. A mio avviso, no: si tratta dell'ennesimo tentavivo di dare spessore e originalità a un film con trucchetti che non funzionano, poi per carità a un sacco di gente piace..

"nel tentativo registico di tracciare il quadro psicologico degli studenti" non proprio. L'abilità di Gus Van Sant in questo film è prioprio quella di essere il più spontaneo possibile. La telecamera silenziosa riprende una normale giornata di scuola, catturando le azioni di futuri protagonisti.

l'alienazione, la ripetitività, la lentezza, il nichilismo, la sterilità... sono tutte cose volute dal regista e non sono difetti del film nè giochetti! sottolineano l'ambiente in cui nasce il disagio dei due ragazzi, ne rimarcano il tragico senso di vuoto! non dimentichiamo che sono fatti reali e come tali devono essere raccontati, non con poesia o sentimentalismo ma con coscienza, con verità, con riflessione silenziosa! sta allo spettatore elaborare il film secondo la propria cognizione poichè nulla viene imposto nè giudicato