Il signore degli anelli - La compagnia dell'anello

A volte mi chiedo come storie del genere riescano, assieme ad esempio ad Harry Potter e compagnia, nel riscuotere un successo di tale entità, sia librario che filmico. Forse la gente ha bisogno di evadere dal mondo reale, forse tutti vogliamo tornare un pò bambini, e rispolverare quelle emozioni ormai perse nel caos della vita quotidiana. La trilogia in questione, cerca di dar vita e forma all'omonimo romanzo fiabesco, e niente da eccepire, vi riesce. Peter Jackson riesce a suon di effetti speciali, ma anche di personaggi ed attori di grande calibro, a fare centro. Il primo dei tre film, è piuttosto noioso finchè non inizia l'azione, e che azione!. Gli effetti digitali compiono prodigi incredibili, e non si può fare a meno di rimanerne affascinati. Lo scontro della Compagnia nelle miniere di Gondhor è da antologia. 'Risorge' dal suo riposo diurno, un grande personaggio del cinema, Christopher Lee, celeberrimo Dracula, e lo fa con grande autorità. Mortensen è un grande attore e quì non si discute, ed incredibilmente non è citato nel cast sopra riportato!. Lo stesso discorso vale per Ian Holm, ottimo. Horlando Bloom, idolo delle teenagers di mezzo mondo è invece a mio avviso un perfetto arciere, ma un non altrettanto valido attore, soprattutto per quanto concerne lo spessore e la presenza scenica, è giovane e probabilmente come il buon vino deve ancora 'maturare'. Alla termine del primo film si rimane talmente sospesi, "come, è finito?", che viene da chiedersi subito a quando la prossima puntata. Capisco e compatisco, il tenere l'appassionato sulle spine, in fervente attesa del seguito, ma quì si esagera. Sicuramente un film per appassionati del genere, ma che non dispiace vedere neppure ai meno 'ferrati' in materia di Elfi etc.. Evviva (si fa per dire), il gran 'macchinone da soldi' di Hollywood, che bene o male, riesce spesso a distoglierci da questo schifo di mondo.