Blek Giek

un vero pulp italiano. Sangue, sesso, colpi di scena. Meno azione di tarantino con un budget mille volte inferiore. Caria, come gia' in 17 si dimostra un vero talento nel descrivere il sottobosco metropolitano violento grottesco e surreale degli emarginati. E le sue losche connessioni con il modno di "fuori". Chi non attribuirebbe al proprio dentista le peggiori nefandezze pur di comprarsi una macchina nuova? Quanti spacciatori-rapinatori devono quotidianamente confrontarsi con una moglie paranoica alle prese con le scelte alimentari del primo figlio? quante volte la tentazione della "furbata" si è trasformata nell'acquisto di una bustina di latte in polvere da 50 euro o di una dose di detersivo con effetto "blue giek"? La migliore interpretazione di Biagio Izzo, un grande Giovanni Mauriello che si conferma il killer piu' credibile della filmografia italiana Lillo e Greg che trasportano al meglio in un film la loro comicità irresistibile. La nemesi dell'arrotino, le citazioni da pulp fiction e a qualcuno piace caldo, il modno di traverso dei tossici, chi non diventerebbe un tossico se fosse così sfigato?