Ho sentito da molti (anche gente raffinata) giudizi positivi per questo film che porterebbe finalmente e ufficialmente la schizofrenia sul grande schermo, facendo interagire il protagonista insieme allo spettatore con i personaggi frutto delle sue allucinazioni. Un mio strettissimo amico che è uscito da un lungo periodo di delirio si è invece sentito ferocemente preso per il culo. Questi disturbi sono cose serie, da non farci il film col matematico numero 1 che esce dalla malattia DA SOLO e con la sola forza della ragione (""se la ragazzina è una persona vera allora dovrebbe essere cresciuta da quando l'ho incontrata per la prima volta tanto tempo fa"" CAZZATE!). Se siete SANI e volete farvi un'idea di come stanno le cose, leggetevi proprio l'autobiografia del matematico in questione e non sarà tanto gradevole quanto è stato il film.
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perla 7
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mercoledì 11 aprile 2007
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tendenze a pensieri astratti
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A mio avviso è un film che riesce ad esprimere in modo preciso e chiaro cio che è il mondo di un uomo ke purtroppo ha tendenze a pensieri astratti come può essere lo schizzofrenico. Il film riesce ad imprimere i sintomi della malattia nello spettator
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croatian
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sabato 21 aprile 2007
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ci vedi solo dove ti fa comodo
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hai un titolo di studio adeguato per poter decidere quali siano i limiti e le sfumature della schizofrenia!
ho forse il caro Nash è stato in cura da te. anche tu hai la verita in tasca! e chi è la gente raffinata? de gustibus........................
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lara
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mercoledì 5 settembre 2007
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io sono una psicologa
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E di certo conosco il mondo della psicosi e della schizofrenia in generale. E' vero, forse è poco probabile riiscire a superare la fase allucinatoria con un semplice, ma nemmeno tanto, ragionamento. In realta' in molti casi questi soggetti sono persone intelligentissime, spesso ben affermate, con una personalita' all'apparenza solida. Ed è qui che questa malattia frega. Perchè non la si riconosce, ad un primo sguardo potrebbero sembrare semplici bizzarrie da genio incompreso... io penso sia un film geniale, non perfetto forse, ma molto delicato e che punta sull'importanza dei sentimenti, questi pazienti vengono di solito abbandonati, tenuti in poca considerazione, invece il film da una speranza.
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E di certo conosco il mondo della psicosi e della schizofrenia in generale. E' vero, forse è poco probabile riiscire a superare la fase allucinatoria con un semplice, ma nemmeno tanto, ragionamento. In realta' in molti casi questi soggetti sono persone intelligentissime, spesso ben affermate, con una personalita' all'apparenza solida. Ed è qui che questa malattia frega. Perchè non la si riconosce, ad un primo sguardo potrebbero sembrare semplici bizzarrie da genio incompreso... io penso sia un film geniale, non perfetto forse, ma molto delicato e che punta sull'importanza dei sentimenti, questi pazienti vengono di solito abbandonati, tenuti in poca considerazione, invece il film da una speranza. E non è poco.
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fra
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giovedì 21 febbraio 2008
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ma senti questo!
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Biografia e film... praticamente la stessa cosa! A me sembra che le CAZZATE le hai scritte tu invece di fare una recensione! Non è un documentario sulla schizofrenia, è un film che racconta la storia MOLTO ROMANZATA di questo famoso matematico. PUNTO. Cosa volevi che mettessero in un film? Le analisi del sangue? Che facessero un trattato di 3 ore sulla conformazione del cervello e sulle cause della schizofrenia? (ho fatto degli esempi stupidi apposta). Le visioni che aveva nash erano anche peggiori di quelle del film: credeva pure di essere l'imperatore dell'atlantide o di essere il piede sinistro di Dio... ma cosa c'entra questo!?Certa gente non sa nemmeno godersi un film in santa pace... che tristezza.
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Biografia e film... praticamente la stessa cosa! A me sembra che le CAZZATE le hai scritte tu invece di fare una recensione! Non è un documentario sulla schizofrenia, è un film che racconta la storia MOLTO ROMANZATA di questo famoso matematico. PUNTO. Cosa volevi che mettessero in un film? Le analisi del sangue? Che facessero un trattato di 3 ore sulla conformazione del cervello e sulle cause della schizofrenia? (ho fatto degli esempi stupidi apposta). Le visioni che aveva nash erano anche peggiori di quelle del film: credeva pure di essere l'imperatore dell'atlantide o di essere il piede sinistro di Dio... ma cosa c'entra questo!?Certa gente non sa nemmeno godersi un film in santa pace... che tristezza...
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fra
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giovedì 21 febbraio 2008
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correggo
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volevo scrivere antartide... non atlantide...
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04855847
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martedì 26 luglio 2011
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più pacatezza nei commenti ed opinioni!....
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Caro Simone, le tue osservazioni potrebbero essere condivisibili, se fossero espresse in forma meno volgare, e non da "incazzati"...come certi squallidi personaggi chi si urlano addosso, in alcune trasmissioni televisive.E' ovvio che il film, rispetto all'autobiografia, sia più morbido, e questo per due buoni motivi:Il primo perchè nessun film, che si esprime per immagini, potrà mai avere la stessa introspezione di un'autobiografia o, in generale, di uno scritto.In secondo luogo il film narra, in due ore, una vicenda che si svolge in un lungo arco di anni dove, in definitiva, il problema della schizofrenia è solo una componente, anche se non da poco.Ma in conclusione, in un forum quale è questo, soltanto la pacatezza può costituire garanzia di obiettività e di credibilità, nello scambio di opinioni.
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