giovanni morandi
|
giovedì 5 settembre 2024
|
tutto finto
|
|
|
|
Nicholas Van Oiton (Micheal Douglas) è un ricco operatore finanziaro. Un uomo freddo e piuttosto insopportabile, ossessionato dalla morte del padre, suicidatosi quando lui era molto piccolo. Nel giorno del suo compleanno gli viene regalato dal fratello Conrad (Sean Penn) una partita ad un particolare gioco che gli cambierà la vita. Poco, anzi quasi nulla gli viene spiegato, ma spinto dalla curiosità accetta di partecipare e la sua vita ben presto diventerà un incubo.
David Fincher dirige questo buon thriller psicologico, con maestria nel creare momenti di ansia e angoscia, riuscendo a far immedesimare lo spettatore nella visione lucida di questo incubo che sta vivendo Nicholas, fino alla fine, veramente spettacolare.
[+]
Nicholas Van Oiton (Micheal Douglas) è un ricco operatore finanziaro. Un uomo freddo e piuttosto insopportabile, ossessionato dalla morte del padre, suicidatosi quando lui era molto piccolo. Nel giorno del suo compleanno gli viene regalato dal fratello Conrad (Sean Penn) una partita ad un particolare gioco che gli cambierà la vita. Poco, anzi quasi nulla gli viene spiegato, ma spinto dalla curiosità accetta di partecipare e la sua vita ben presto diventerà un incubo.
David Fincher dirige questo buon thriller psicologico, con maestria nel creare momenti di ansia e angoscia, riuscendo a far immedesimare lo spettatore nella visione lucida di questo incubo che sta vivendo Nicholas, fino alla fine, veramente spettacolare.
Forse proprio nel finale il regista poteva trasformare un action in un noir, che sarebbe stato un vero "colpo da maestro" degno del miglior Hitchcock.
Infatti, ammesso che tutto, fino allora fosse un gioco preordinato, sarebbe stato geniale far finire il film non in una commedia, ma in una tragedia, con la morte del fratello di Nicholas, che per la sua aridità di yuppie, così sarebbe stato punito da "un gioco finito male" (se la pistola usata da Nicholas fosse davvero sfuggita dal preventivo controllo degli organizzatori del gioco...)
Invece la sceneggiatura preferisce optare per una felice conclusione alla Capra.
Per quanto riguarda un giudizio sulla pellicola, questa appare molto scorrevole ed avvincente, ma purtroppo con troppa esagerazione di "finzioni" troppo impossibili da realizzare.
[-]
|
|
[+] lascia un commento a giovanni morandi »
[ - ] lascia un commento a giovanni morandi »
|
|
d'accordo? |
|
giovanni
|
domenica 6 febbraio 2022
|
da non credere!
|
|
|
|
"Da non credere!" nel senso che è assurdo, talmente assurdo che un videogioco, al confronto, sebra quasi credibile; talmente assurdo che non dà emozione, anzi appare ridicolo.
|
|
[+] lascia un commento a giovanni »
[ - ] lascia un commento a giovanni »
|
|
d'accordo? |
|
rikitikitawi
|
giovedì 25 marzo 2021
|
difficile da dimenticare !
|
|
|
|
Un capolavoro coinvolgente ed angosciante , perfetto come regia ed interpretazione . Pochi i film come questo che riesce a darti forti senzazioni sino alla fine.
|
|
[+] lascia un commento a rikitikitawi »
[ - ] lascia un commento a rikitikitawi »
|
|
d'accordo? |
|
giovanni
|
domenica 21 marzo 2021
|
peggio di un videogioco
|
|
|
|
La struttura è quella di un videogioco cui si assiste senza partecipare. Come trhiller non emoziona affatto. Senza razionalità, ridicolo nel meccanismo e nelle vicende. Da buttare.
|
|
[+] lascia un commento a giovanni »
[ - ] lascia un commento a giovanni »
|
|
d'accordo? |
|
giulio andreetta
|
mercoledì 23 settembre 2020
|
buon thriller con michael douglas
|
|
|
|
Buon thriller con la partecipazione di Michael Douglas nel ruolo del protagonista. La regia è invece di David Fincher, che fa senz'altro un buon lavoro, sia per quel che riguarda la fotografia che per la direzione degli attori. La trama è quella di un classico film d'azione: Michael Douglas impersona un ricco affarista divorziato che vive una vita nel lusso e nell'assoluta comodità. Ma quando il fratello gli regalerà una tessera per iscriversi ad un prestigioso gioco di ruolo la sua esistenza cambierà del tutto, e dovrà affrontare tutta una serie di vicissitudini e disavventure che finiranno per mettere a repentaglio anche la sua vita.
[+]
Buon thriller con la partecipazione di Michael Douglas nel ruolo del protagonista. La regia è invece di David Fincher, che fa senz'altro un buon lavoro, sia per quel che riguarda la fotografia che per la direzione degli attori. La trama è quella di un classico film d'azione: Michael Douglas impersona un ricco affarista divorziato che vive una vita nel lusso e nell'assoluta comodità. Ma quando il fratello gli regalerà una tessera per iscriversi ad un prestigioso gioco di ruolo la sua esistenza cambierà del tutto, e dovrà affrontare tutta una serie di vicissitudini e disavventure che finiranno per mettere a repentaglio anche la sua vita. Premesso che Michael Douglas è un attore molto preparato, che generalmente interpreta i suoi personaggi con un notevole approfonimento psicologico, non ho trovato questa prova tra le sue migliori. Molto bene Deborah Kara Unger nel ruolo della comprimaria, una cameriera che conosce Douglas e che condividerà con lui tutta una serie di rocambolesche peripezie. In ogni caso l'intrattenimento appare assicurato per un vasto pubblico. Da lodare anche la cura nell'approfondimento di sceneggiatura e dialoghi. 4 stelline.
[-]
|
|
[+] lascia un commento a giulio andreetta »
[ - ] lascia un commento a giulio andreetta »
|
|
d'accordo? |
|
dian71cinema
|
venerdì 1 maggio 2020
|
magistrale douglas per un film di ottimo livello
|
|
|
|
UNO DEI TANTI LAVORI BEN RIUSCITI GRAZIE ANCHE AL MERITO DI UN ATTORE CHE RITENGO TRA I MIGLIORI DEGLI ULTIMI TRENT'ANNI. UN FIGLIO D'ARTE CHE HA SAPUTO D'AVVERO SEGUIRE LE ORME DEL PADRE E CHE PER CERTI VERSI LO HA SAPUTO SUPERARE GRAZIE AD EFFETTI SPECIALI TECNOLOGIA E BUONE SCENEGGIATURE.. E QUESTO E' SENZ'ALTRO TRA QUESTI " CAPO-LAVORI."UN FILM CHE NON VEDEVO DA CIRCA VENTI ANNI ..CHE HO RISCOPERTO PER PURO CASO E CHE HO TROVATO INTRICATO CONTORTO.. SEDUCENTE ADRENALICO ..UN FILM STUDIATO AL DETTAGLIO COME E' LA SCENEGGIATURA..IMPREVEDIBILE E CAPACE DI UN RITMO ALTO E AVVENTURISTICO PER UN MILIARDARIO UN PO' SACCENTE E SPREZZANTE..UN FILM CERTAMENTE CHE TRA I SUOI INGREDIENTI RENDE UN COCKTAIL PIACEVOLE .
[+]
UNO DEI TANTI LAVORI BEN RIUSCITI GRAZIE ANCHE AL MERITO DI UN ATTORE CHE RITENGO TRA I MIGLIORI DEGLI ULTIMI TRENT'ANNI. UN FIGLIO D'ARTE CHE HA SAPUTO D'AVVERO SEGUIRE LE ORME DEL PADRE E CHE PER CERTI VERSI LO HA SAPUTO SUPERARE GRAZIE AD EFFETTI SPECIALI TECNOLOGIA E BUONE SCENEGGIATURE.. E QUESTO E' SENZ'ALTRO TRA QUESTI " CAPO-LAVORI."UN FILM CHE NON VEDEVO DA CIRCA VENTI ANNI ..CHE HO RISCOPERTO PER PURO CASO E CHE HO TROVATO INTRICATO CONTORTO.. SEDUCENTE ADRENALICO ..UN FILM STUDIATO AL DETTAGLIO COME E' LA SCENEGGIATURA..IMPREVEDIBILE E CAPACE DI UN RITMO ALTO E AVVENTURISTICO PER UN MILIARDARIO UN PO' SACCENTE E SPREZZANTE..UN FILM CERTAMENTE CHE TRA I SUOI INGREDIENTI RENDE UN COCKTAIL PIACEVOLE ..UN PO' FOLLE E GROTTESCO..MA PROPRIO PER QUESTO ABBINATO AD UNA ECCEZIONALE TECNICA DI RIPRESA E MI RIPETERO' DI UNA SCENEGGIATURA COMPLESSA MA BEN STRUTTURATA E' CAPACE DI STUPIRE ..SORPRENDERE FORSE ANCHE UN PO' ARRABIARE MA PROPRIO PER QUESTO A MIO GIUDIZIO RAGGIUNGE L'OBIETTIVO.. FORSE LA SCENA FINALE HA UN CHE DI MEGALOMANE E COMPLIMENTI ANCHE ALLA CONTROFIGURA DEL PERSONAGGIO PRINCIPALE .. MA IL FILM HA UN CONTORNO TALMENTE ASSURDO CHE RENDE LA PIETANZA FORSE ANCORA PIU' STUZZICANTE ED ORIGINALE. VOTO 9
[-]
|
|
[+] lascia un commento a dian71cinema »
[ - ] lascia un commento a dian71cinema »
|
|
d'accordo? |
|
rudy_50
|
mercoledì 1 febbraio 2017
|
bel film, finale di merd..
|
|
|
|
Il finale inverosimile rovina tutto il film.
Quando tu esci dal cinema con la sensazione di essere stato preso per il culo non puoi esprimere un giudizio positivo.
|
|
[+] lascia un commento a rudy_50 »
[ - ] lascia un commento a rudy_50 »
|
|
d'accordo? |
|
beppe baiocchi
|
mercoledì 27 maggio 2015
|
tanta suspence ma storia troppo esagerata
|
|
|
|
Nicholas Van Oiton (Micheal Douglas) è un ricco operatore finanziaro. Un uomo freddo e piuttosto insopportabile, ossessionato dalla morte del padre, suicidatosi quando lui era molto piccolo. Nel giorno del suo compleanno gli viene regalato dal fratello Conrad (Sean Penn) una partita ad un particolare gioco che gli cambierà la vita. Poco, anzi quasi nulla gli viene spiegato, ma spinto dalla curiosità accetta di partecipare e la sua vita ben presto diventerà un incubo.
David Fincher dopo l'acclamatissimo Se7en dirige un altro thriller psicologico, con maestria nel creare momenti di ansia e angoscia, trascinerà lo spettatore nella visione lucida di questo incubo che sta vivendo Nicholas.
[+]
Nicholas Van Oiton (Micheal Douglas) è un ricco operatore finanziaro. Un uomo freddo e piuttosto insopportabile, ossessionato dalla morte del padre, suicidatosi quando lui era molto piccolo. Nel giorno del suo compleanno gli viene regalato dal fratello Conrad (Sean Penn) una partita ad un particolare gioco che gli cambierà la vita. Poco, anzi quasi nulla gli viene spiegato, ma spinto dalla curiosità accetta di partecipare e la sua vita ben presto diventerà un incubo.
David Fincher dopo l'acclamatissimo Se7en dirige un altro thriller psicologico, con maestria nel creare momenti di ansia e angoscia, trascinerà lo spettatore nella visione lucida di questo incubo che sta vivendo Nicholas. Fincher è un regista davvero capace, e questo è sicuramente il suo genere, però nonostante sia un film che si vede con gusto non riesce mai del tutto a spiccare il volo. Micheal Douglas fa il suo onesto lavoro, rivisita leggermente i panni di quel Gordon Gekko che lo ha lanciato nell'olimpo degli attori e lo rende il razionale esasperato protagonista di questa vicenda. Il problema principale però è che la storia per quanta buona volontà ci si metta è così assurda da non reggere. Inoltre la vita di Nicholas risulterà sicuramente cambiata, ma risulta difficile cogliere i motivi di questo cambiamento. Un film che ha quindi come punto di forza la bravura del regista nel creare momenti di continua tensione e suspance. Un film che riesce ad incuriosirci e farci fare continua domande, un protagonista convincente sia come prova attoriale che come caratterizzazione. Un film sicuramente godibile, ma fin troppo esagerato in fase di scrittura, cosa che non permette allo spettatore di cadere totalmente nella magia della finzione che Fincher ci racconta.
[-]
|
|
[+] lascia un commento a beppe baiocchi »
[ - ] lascia un commento a beppe baiocchi »
|
|
d'accordo? |
|
brucettino
|
giovedì 21 maggio 2015
|
8
|
|
|
|
Ottimo film. Regia impeccabile, la storia di un avvenimento (uno gioco per l'appunto), difficilissimo da ricreare in una vita "reale" ma non impossibile, magistralmente girata utilizzando quel guinzaglio corto che tiene tutto unito e necessariamente più veloce per un genere comunque thriller ma con sfumature di commedia. Largo spazio a Duglas in un ruolo in cui l'attore si trova completamente a suo agio, uomo d'affari dalla vita agiata, unisce da copione pigrizia apatia e superficialità ad un personaggio che, nel corso del film, cresce e si scuote moralmente fino al faticoso ma allietante risveglio dei suoi sensi sopiti (per questo amo la storia nella sua interezza, anche nel suo finale, n.
[+]
Ottimo film. Regia impeccabile, la storia di un avvenimento (uno gioco per l'appunto), difficilissimo da ricreare in una vita "reale" ma non impossibile, magistralmente girata utilizzando quel guinzaglio corto che tiene tutto unito e necessariamente più veloce per un genere comunque thriller ma con sfumature di commedia. Largo spazio a Duglas in un ruolo in cui l'attore si trova completamente a suo agio, uomo d'affari dalla vita agiata, unisce da copione pigrizia apatia e superficialità ad un personaggio che, nel corso del film, cresce e si scuote moralmente fino al faticoso ma allietante risveglio dei suoi sensi sopiti (per questo amo la storia nella sua interezza, anche nel suo finale, n.d.s.).
Sean Penn al contrario ha un ruolo molto più marginale breve possibilmente interpretabile da qualsiasi altro attore è vero.. ma lui, eroe indiscusso della recitazione, lo impreziosisce e lo guarnisce stile "ciliegina sulla torta". Personalmente non mi sento infastidito dalla scelta, in generale, di affidare anche ai ruoli minori gli interpreti migliori dunque, apprezzo e condivido la scelta fatta per Sean Penn. Ogni ruolo merita la giusta attenzione, finalmente!
Tutto scorre credibile e ragionato nonostante l'assurdità della storia e questo rende il tutto completo. Ovviamente non un colossal della cinematografia ma per l'intento prefisso ben fatto. Film semplice per un regista come David Fincher (gigante del genere psico-metropolitano), prende un copione semplice e divertente e lo rende importante insegnando regia a chi, del suddetto copione, ne avrebbe fatto carne da macello con una storia confusa ed approssimativa.
[-]
|
|
[+] lascia un commento a brucettino »
[ - ] lascia un commento a brucettino »
|
|
d'accordo? |
|
moviesaddicted
|
martedì 7 maggio 2013
|
videoclipparo che non dispiace
|
|
|
|
Io credo che vedere un film di Fincher sia un pò come salire su una giostra. Ti fa divertire. Questo film è avvincente e incolla. Questo almeno gli va riconosciuto, lo dirige anche bene e la storia non è affatto male, salvo il finale moralizzatore e impossibile. Poi possiamo trovare tutti i difetti del mondo certo, anch'io lo trovo a tratti artificioso e tra l'altro colpevole del grave fatto di sprecare quel talento di Sean Penn utilizzandolo per soli 10 minuti scarsi. Tu spettatore accorto poi ti chiederai anche come si fa ad organizzare un circo del genere coinvolgendo questo mondo e quell'altro, e a prevederne ESATTAMENTE gli esiti.
Comunque si, di cosette da dire ce ne sono, ma coinvolge, fa spettacolo ed è piacevole e Douglas, quando fa il magnate odioso ( e direi che fa praticamente solo queste parti), è perfetto.
|
|
[+] lascia un commento a moviesaddicted »
[ - ] lascia un commento a moviesaddicted »
|
|
d'accordo? |
|
|