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Se si considerano il ridottissimo budget, e la ragione d'essere di questa tpologia di film, semplici ma carinissimi omaggi al sogno che è l'amore, questo è forse il migliore fra le pellicole girate dalla coppia D'Angelo-Olivieri. Paragonabilissimo al film dei Vanzina praticamente divenuto un culto nonchè introvabile,(io cel'ho.., scusate): 'Amarsi un pò'. La storia è quella classica del ragazzo di borgata, che suonando nei piano bar, cerca di farsi una vita che non sia quella quasi obbligata della 'mala'. Una trama semplicissima, per un fiaba metropolitana che arriva dritta al cuore. L'incontro fortuito con la bellissima Roberta Olivieri, e il travaglio di un amore che appena sbocciato, rischia di finire. Come nel film dei Vanzina infatti lei è ricca, ed un giorno casualmente per il suo compleanno, il padre invita Nino a suonare a casa propria. Il ragazzo è inconsapevole, lei anche. Quando lui si accorge che la
padrona di casa è lei, si sente umiliato e se ne va malamente.
Tutto rischia di naufragare, ma l'amore infine trionfa e c'è spazio per commuoversi. La stupenda canzone 'Caldo d'inverno',
da sola vale il prezzo d'ingresso. Film da rivalutare e rivedere soprattutto.
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