ella71
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domenica 19 gennaio 2014
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film semplicemente ottimo
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Un film che giudicherei ottimo praticamente in tutto,dalle atmosfere che rendono perfettamente l'idea di QUELLA Milano agli attori-comici che aggiungono un tassello in più alla loro storia personale e di comicità.Alcuni personaggi,come Rossi,sono un po' estremizzati,ma fa parte del gioco e comunque non sono i monologhi dei comici nel film a essere fondamentali,direi piuttosto che servono solo a comprendere il personaggio,il resto lo fa la trama.Un film che giudicherei realizzato "dal basso",nel senso più alto del termine....realizzato quindi fuori dai clichè classici della Milano da bere o dei comici di margine...bello davvero,inoltre trovo che Salvatores in questo film si "sente" poco,ha dato il giusto spazio ai suoi comedians e li ha lasciati esprimere,mettendoli in una storia un po' malinconica e un po' "cazzeggiante".
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Un film che giudicherei ottimo praticamente in tutto,dalle atmosfere che rendono perfettamente l'idea di QUELLA Milano agli attori-comici che aggiungono un tassello in più alla loro storia personale e di comicità.Alcuni personaggi,come Rossi,sono un po' estremizzati,ma fa parte del gioco e comunque non sono i monologhi dei comici nel film a essere fondamentali,direi piuttosto che servono solo a comprendere il personaggio,il resto lo fa la trama.Un film che giudicherei realizzato "dal basso",nel senso più alto del termine....realizzato quindi fuori dai clichè classici della Milano da bere o dei comici di margine...bello davvero,inoltre trovo che Salvatores in questo film si "sente" poco,ha dato il giusto spazio ai suoi comedians e li ha lasciati esprimere,mettendoli in una storia un po' malinconica e un po' "cazzeggiante"....come voleva esattamente fare....
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alex41
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martedì 18 dicembre 2012
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il peggior film di salvatores
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Solito filmetto italiano con un cast di bravissimi attori sprecati in una pellicola inutile che non serve a nulla. Certo ha aiutato Salvatores a farsi un nome, ma di certo la qualità del film non è un granché: avrà pure una buona fotografia, ma Il fatto di voler far ridere a tutti i costi è una classica caratteristica del cinema italiano che più odio col cuore: Paolo Rossi è un esempio, in un ruolo che vuole puntare troppo sul grottesco, ma finisce nel ridicolo, o anche Silvio Orlando, un attore che semplicemente non sopporto, anzi mi urta il sistema nervoso, è uno scempio nel suo primo ruolo in un film. Gli unici degni di nota sono Bisio e Catania che mostrano di essere dei bravi attori.
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Solito filmetto italiano con un cast di bravissimi attori sprecati in una pellicola inutile che non serve a nulla. Certo ha aiutato Salvatores a farsi un nome, ma di certo la qualità del film non è un granché: avrà pure una buona fotografia, ma Il fatto di voler far ridere a tutti i costi è una classica caratteristica del cinema italiano che più odio col cuore: Paolo Rossi è un esempio, in un ruolo che vuole puntare troppo sul grottesco, ma finisce nel ridicolo, o anche Silvio Orlando, un attore che semplicemente non sopporto, anzi mi urta il sistema nervoso, è uno scempio nel suo primo ruolo in un film. Gli unici degni di nota sono Bisio e Catania che mostrano di essere dei bravi attori. Per il resto film che non aggiunge nulla, che non ha quasi sostanza, ricco di camei (da Giovanni Storti a Mara Venier) ma nel contesto niente di eccezionale.
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sofia
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giovedì 26 giugno 2008
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da non perdere
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quando è uscito questo film avevo un anno. L'ho visto per la prima volta qualche mese fa grazie alla mia quasi ossessiva ammirazione per la produzione artistica e teatrale di Paolo Rossi. e in questo film oltre alla, lasciatemelo ripetere, bravura dell'attore protagonista ho trovato un cast e un regista eccezionale, un film comico e non volgare a differenza della dicotomia comico/volgare purtroppo preponderatamente presente nella commedia italiana. Un film che non vuole solo fare ridere ma che solleva questini quasi esistenziali, la ricerca non solo del successo ma di una precisa filosofia di vita: c'è chi alla fine decide di andarsene, c'è chi decide di cercare il successo a tutti i costi e c'è chi decide di rinunciare al successo per rimanere saldamente integro ai propri principi.
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quando è uscito questo film avevo un anno. L'ho visto per la prima volta qualche mese fa grazie alla mia quasi ossessiva ammirazione per la produzione artistica e teatrale di Paolo Rossi. e in questo film oltre alla, lasciatemelo ripetere, bravura dell'attore protagonista ho trovato un cast e un regista eccezionale, un film comico e non volgare a differenza della dicotomia comico/volgare purtroppo preponderatamente presente nella commedia italiana. Un film che non vuole solo fare ridere ma che solleva questini quasi esistenziali, la ricerca non solo del successo ma di una precisa filosofia di vita: c'è chi alla fine decide di andarsene, c'è chi decide di cercare il successo a tutti i costi e c'è chi decide di rinunciare al successo per rimanere saldamente integro ai propri principi. Il tutto in una Milano che non rappresenta moda e ricchezza ma che diventa scura e inquietante, che dà e che toglie; un avvertimento per chi, come me, si sta trasferendo a Milano in cerca di occasioni...
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principe adalex
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sabato 21 giugno 2008
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buon film
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Claustrofobico film di Salvatores.Si respira una Milano scura,calda.I nostri attori,i comici di un Italia anni 80 fatta di barzellette,forse qualcuna vecchiotta e vecchio stile.Loro sono se stessi.Il Bisio gia intrattenitore-presentatore,fintamente delicato..Paolo Rossi comico,tragicamente teatrale,sincero con se stesso e con gli amici,tiene lui in mano il film.Ed è attorno a lui che i personaggi ruotano in questa calda nottata di nevrosi,agitazioni e paure.Silvio Orlando forse esageratamente legato alla sua melodrammaticità napoletana..dimenticando forse la parte comica della sua città.Primissime apparizioni di Aldo e Giovanni,non ancora conosciuti.Il secondo messo in rilievo dalla sua già personalità comica,anche se costretto ad un ruolo da commissario "serio".
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Claustrofobico film di Salvatores.Si respira una Milano scura,calda.I nostri attori,i comici di un Italia anni 80 fatta di barzellette,forse qualcuna vecchiotta e vecchio stile.Loro sono se stessi.Il Bisio gia intrattenitore-presentatore,fintamente delicato..Paolo Rossi comico,tragicamente teatrale,sincero con se stesso e con gli amici,tiene lui in mano il film.Ed è attorno a lui che i personaggi ruotano in questa calda nottata di nevrosi,agitazioni e paure.Silvio Orlando forse esageratamente legato alla sua melodrammaticità napoletana..dimenticando forse la parte comica della sua città.Primissime apparizioni di Aldo e Giovanni,non ancora conosciuti.Il secondo messo in rilievo dalla sua già personalità comica,anche se costretto ad un ruolo da commissario "serio".Il locale,un classico degli spogliarelli,misero e gestito dal solito truffatore ed un presentatore anziano,rimasto aggrappato ad un suo passato di belle speranze che però,sfumate,si arrende a presentare spettacolini e nuovi artisti,ahimè,destinati a ritornare alla solita vita,fatta di sogni,di ricchezza e celebrità.Il film funziona,non fa pensare ma si lascia vedere e strappa dei sorrisi.
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