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L'intellettuale polimorfico Gregoretti nel 1963, durante il boom economico, realizza la suddetta pellicola, curandone , oltre alla regia, anche il soggetto e la sceneggiatura. Il risultato è una commistione di satira sociale al sistema capitalistico unita alla fantascienza , che particolarmente in quel periodo, era di grande presa sul pubblico. L'operaio Trabucco, dipendente della società SMS ( lungimiranza narrativa di grande spessore), viene ritenuto morto, a tutti gli effetti. Poichè l'apparenza inganna, si risveglierà non in virtù di un caso di morte apparente, come erroneamente ritengono i medici ( perennemente in dissidio tra loro, come viene illustrato in un gustosa scena all'nizio del film) . C'è dell'altro o meglio un altro all'interno del corpo di Trabucco. L'alieno Omicron proveniente dal Pianeta Ultra, che si è impossessato della sua struttura per studiare gli umani da vicino, onde facilitare l'invasione della Terra da parte dei suoi abitanti. La sua non è affatto una missione volontaria e lui è decisamente recalcitrante nel portarla a termine, poichè ritiene che gli umani siano eccessivamente arrretrati e primitivi in ogni loro manifestazione. Dovrà fare di necessità virtù ed obbedire agli ordini. Quindi decide di documentarsi il più possibile ; in una sola notte divora un gran numero di volumi e libri di ogni genere. Poi stilerà il rapporto ad i suoi superiori, ribadendo il concetto che i canoni del Pianeta sono primitivi e barbarici. Menzione speciale per la classificazione stilata dall' Alieno che in chiave sarcastica , descrive tutte le storture del sistema capitalistico. Qualcosa non andrà per il verso desiderato ma l'imprevisto è sempre dietro l'angolo... Satira sottile ed elegante. Piccolo capolavoro da riscoprire.
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