elgatoloco
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sabato 4 dicembre 2021
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capolavoro , veramente
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Con"Breakfast at TIffany's"(Blake Edwards, dal romanzo uscito tre anni prima, di Truman Capote, sceneggiatua di George Axelrod, 1961)Blake Edwards, che avrebbe realizzato molti altri film inportanti in epoche successive(certo non solo la serie di"The Pink Panther", cui pure ha dedicato grande attenzione, tanto che il suo ultimo film fa parte della"serie , ma spaziando in tutti i generi fimici"realizza, quasi certamente, il suo capolavoro. Si parla di Holly, ragazza"sbarazzina", che si vuole libera da ogni convenzione, che vorrebbe sfuggire ad ogni"gabbia"(compresa quella dell'amore e dell'eventuale matrimonio), la quale incontra per una serie di coincidenze, un giovane scrittore abbastanza squattrinato, mentre lei si fa mantenere(lo scrittore Capote, uno dei principali esponenti dlela letteratura USA, autore del romanzo che è servito quale soggetto del film, criticnado anche aspramente il film , che tradirebbe lo spiritio del suo romanzo, ha parlato di lei e di quelle come lei come di"geishas".
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Con"Breakfast at TIffany's"(Blake Edwards, dal romanzo uscito tre anni prima, di Truman Capote, sceneggiatua di George Axelrod, 1961)Blake Edwards, che avrebbe realizzato molti altri film inportanti in epoche successive(certo non solo la serie di"The Pink Panther", cui pure ha dedicato grande attenzione, tanto che il suo ultimo film fa parte della"serie , ma spaziando in tutti i generi fimici"realizza, quasi certamente, il suo capolavoro. Si parla di Holly, ragazza"sbarazzina", che si vuole libera da ogni convenzione, che vorrebbe sfuggire ad ogni"gabbia"(compresa quella dell'amore e dell'eventuale matrimonio), la quale incontra per una serie di coincidenze, un giovane scrittore abbastanza squattrinato, mentre lei si fa mantenere(lo scrittore Capote, uno dei principali esponenti dlela letteratura USA, autore del romanzo che è servito quale soggetto del film, criticnado anche aspramente il film , che tradirebbe lo spiritio del suo romanzo, ha parlato di lei e di quelle come lei come di"geishas". per mutuate la famosa espressione nipponica), tra l'altro anche da un mafioso che visita a Singh Singh, quando ciò è poissibile. Il rapprto tra i due si volge in modo convulso e anche segnando una totale incompaitibilità di carattere, ma, nonostante che lo scrittore scopra che Holly(che in realtà non si chiama neppure cos^, a dire il vero)sia stata anche sposata, in un altro Stato, con un veterinario vedovo di una prima moglie da cui aveva avuto vari figli, che la ragazza sia accettnado di sposarsi con un magnate brailisano, candidato presidenziale nel suo paese, la ama. Lei finisce in carcere per complicità con il gangster Tomado per"traffico di stupefacenti"(è completamente estranea alla cosa), il candidato sposo brasiliano ritira precipitosamente la promessa di matrimonio e l'amore scocca senza problemi... Intreccio eccelso di commedia e dramma, "Breakfast at Tiffany's"(che è un ossimoro, in quanto Tiffany è una gioielleria, la colazione si potraò farla accanto ma non"da Tiffany"), presenta non solo due ottimi protagonisti come in primis Audrey Hepburn(inzialmente sarebbe stata prevista la Monroe, prediletta anche da Truman Capote)e in secundis il comunque bravisismo George Peppard, ma anche straordinari caratteristi, tra cui un grnade Michey Rooney nella parte di un vicino di casa di Holly, asiatico(dovrebbe essere Giapponese, ma si può scambiarlo per un Cinese), Buddy Elsen, Mattin Balsam ma anche Patricia Neal, arredatrice ma anche ex-girl friend dello scrittore reso da Peppard. Sulla delusione riguardo alla rasposzione filmica da parte di Capote è da dire solo che letteratura e cinema usnao linguaggi diversi: sarà anche scontato, ma è importante ribadirlo e spesso chi scrive romanzi e racconti non se ne rende conto se non solo parzialmente. El Gato
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elgatoloco
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giovedì 1 ottobre 2020
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capolavoro, non certo solo"comico"
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"Breakfast at Tiffany's"(Blake Edwards, dal capolavoro di Truman Capote, sceneggiature di Geroge Axelrod, 1961.il romanzo di Capote era del 1958). è veranente e più che meritatamente ub"ckassico": mostra, in primis, un atteggiamento completamente diverso da quello tradizionale rispetto a amore, matrimonio, sesso, in particolare presso i giovnai made in USA già tra fine anni 1950.inizio dei Sixties, ossia ben prima dell'epoca hippie(era, volendo classificarla, "beat", à la Kerouac-Ginsberg)e ciò riesce bene in letteratura e meglio ancora al cinea, se possibile, per l'immediatezza e la pregnanza dell'immagine non disgiunta dal suono, dalle voci, dal"parlato"(e nel film il sound-track di Henry Mancini è semplicemente delizioso, comunque sempre"avvolgente"-efficacissimo), dove sarebbe da recuperare anche la straordinaria capacità della coppia Axelrod/Edwards di creare un film anche nettamente diverso dal romanzo di partenza(i contrasti con Capote, che avrebbe voluto come protagonista la Monroe, non la Hepburn, sono noti e consegnati alla storia del cinema e della cultura in genere, ma si tratta di contrasti che vanno oltre ciò, afferenendo a tematiche più profonde), C'è poi un atteggimaneto diverso rispetto al lavoro e alls struttua familiare, dove la creatività ha un psto ben diverso da quello che la tradizione "regala"a questi aspetti.
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"Breakfast at Tiffany's"(Blake Edwards, dal capolavoro di Truman Capote, sceneggiature di Geroge Axelrod, 1961.il romanzo di Capote era del 1958). è veranente e più che meritatamente ub"ckassico": mostra, in primis, un atteggiamento completamente diverso da quello tradizionale rispetto a amore, matrimonio, sesso, in particolare presso i giovnai made in USA già tra fine anni 1950.inizio dei Sixties, ossia ben prima dell'epoca hippie(era, volendo classificarla, "beat", à la Kerouac-Ginsberg)e ciò riesce bene in letteratura e meglio ancora al cinea, se possibile, per l'immediatezza e la pregnanza dell'immagine non disgiunta dal suono, dalle voci, dal"parlato"(e nel film il sound-track di Henry Mancini è semplicemente delizioso, comunque sempre"avvolgente"-efficacissimo), dove sarebbe da recuperare anche la straordinaria capacità della coppia Axelrod/Edwards di creare un film anche nettamente diverso dal romanzo di partenza(i contrasti con Capote, che avrebbe voluto come protagonista la Monroe, non la Hepburn, sono noti e consegnati alla storia del cinema e della cultura in genere, ma si tratta di contrasti che vanno oltre ciò, afferenendo a tematiche più profonde), C'è poi un atteggimaneto diverso rispetto al lavoro e alls struttua familiare, dove la creatività ha un psto ben diverso da quello che la tradizione "regala"a questi aspetti. Decisamente un qualcosa di nuovo, dove immagine, dialoghi, struttura narrativa sono diversi dalla"solita narrazione"e, in certo modo, pur se"dolcemnete"(sweet)la scardinano, dando luogo a un"novum"assoluto. Audrey Hepburn , poi,è assolutamente un"hàèax", un unicum, irriducibile ad attrici precedenti , dove tra l'altro sarebbe anche da dire che l'attrice non ha più replicato un'interpretazione simile, che qui ha meritato(per metio complessivo del film, certo, ma anche in specifico della protagonista)due Oscar, George Peppard, che in certi momenti sembra fare da"spalla"è tuttavia decisamente convincente, caapace com'è di"incassare"le provocazioni che provengono dalla partner e MickY Rooney disegna un"cinese"atipico e ancora gli(le)altri(e)non sono da meno, assolutamente, contribuendo a un film corale pur se incentrato su una vicenda che èp anche, ma non solo, à deux... El Gato
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lorenzodv
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venerdì 23 agosto 2019
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nessuno lo può giudicare
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Non sono qui per "criticare" Colazione da Tiffany. Nessuno può farlo. Voglio solo raccontarvi che quando l'ho visto per la prima volta (la prima di almeno cinquanta) ho capito che cosa può dare un film.
Colazione da Tiffany non è solo una storia costruita con garbo, non è solo un insieme di scene graziose, di ambientazioni eleganti, di momenti sorprendenti, è soprattutto un personaggio e la sua storia, il personaggio più affascinante che una mente umana potesse immaginare e l'unica attrice in grado di rappresentarlo. Colazione da Tiffany non muore mai, non si usura e come l'oro brilla più lucido ogni volta che lo riguardi.
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Non sono qui per "criticare" Colazione da Tiffany. Nessuno può farlo. Voglio solo raccontarvi che quando l'ho visto per la prima volta (la prima di almeno cinquanta) ho capito che cosa può dare un film.
Colazione da Tiffany non è solo una storia costruita con garbo, non è solo un insieme di scene graziose, di ambientazioni eleganti, di momenti sorprendenti, è soprattutto un personaggio e la sua storia, il personaggio più affascinante che una mente umana potesse immaginare e l'unica attrice in grado di rappresentarlo. Colazione da Tiffany non muore mai, non si usura e come l'oro brilla più lucido ogni volta che lo riguardi.
Il doppiaggio in italiano è adeguato, tuttavia nulla può raggiungere la voce di Audrey Hepburn quando declama "Shoes!", non importa se non si è in grado di comprendere i dialoghi, il fascino parla una propria lingua universale.
Quando troverò un altro film che mi fa sentire come Colazione da Tiffany comprerò i mobili e darò al gatto un nome.
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samanta
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domenica 28 ottobre 2018
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nessuno può amare senza appartenere a qualcuno
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Colazione da Tiffany è una commedia sentimentale-drammatica ambientata negli anni '60. E' la storia dell'incontro a New York di una donna Holly Golightly (Audrey Hepburn) e di un uomo Paul Varjak (George Peppard) diventati vicini di casa. Holly è sostanzialmente una escort di uomini facoltosi che cerca di sposare un marito straricco, Paul è uno scrittore che dopo il primo libro non ha più scritto e ha una relazione con Liz (Patricia O'Neal premio Oscar) una donna sposata ricca che lo mantiene. La trama è arcinota ed il film che ebbe subito successo è diventato un cult nel suo genere e dopo quasi 60 anni mantiene inalterata la sua verve.
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Colazione da Tiffany è una commedia sentimentale-drammatica ambientata negli anni '60. E' la storia dell'incontro a New York di una donna Holly Golightly (Audrey Hepburn) e di un uomo Paul Varjak (George Peppard) diventati vicini di casa. Holly è sostanzialmente una escort di uomini facoltosi che cerca di sposare un marito straricco, Paul è uno scrittore che dopo il primo libro non ha più scritto e ha una relazione con Liz (Patricia O'Neal premio Oscar) una donna sposata ricca che lo mantiene. La trama è arcinota ed il film che ebbe subito successo è diventato un cult nel suo genere e dopo quasi 60 anni mantiene inalterata la sua verve.
La regia è di Blake Edwards al suo primo successo (dopo verranno la Pantera Rosa e i sequel, 10, Victor Vittoria ...), ma che già mostra alcune sue caratteristiche: un fondo romantico attraversato dall'umorismo, dal sarcasmo, dall'ironia nei confronti di Hollywood (l'agente interpretato da Martin Balsam) o il mondo dei Vip.
Holly è una ragazza sbandata, estroversa che si definisce una balorda, che non si lega a nessuno (salvo il fratello Fred che muore sotto le armi per un incidente) che come dice Paul "non è in grado di aiutare qualcuno neanche sé stessa", che non vuole amare per non legarsi e trovarsi in una gabbia. Paul è un uomo sconfitto, che si innamora di Holly e anche se litigano clamorosamente, proprio grazie a questo amore ritrova sé stesso, lascia Liz e trova un lavoro da scrittore per delle riviste.
Ci sono nel film 3 scene memorabili: quando Holly per dimenticare le sue paturnie (avere paura senza un perché) all'alba fa colazione con un caffè e un croissant davanti alle vetrine di Tiffany; quando Audrey canta con una voce esile ed intonata Moon River (Oscar per la migliore canzone) seduta sul davanzale della finestra; quando i 2 protagonisti (Holly aveva visto fallire miseramente le sue speranze di sposare uomini ricchi) si riconciliano con un lungo bacio sotto la pioggia e lei ritrova il gatto che aveva abbandonato per non legarsi anche a lui, finalmente come le aveva detto Paul è uscita dalla gabbia che si era fatta da sé stessa. La morale è semplice: non è rinchiudendosi ma aprendosi all'amore che è tale se gratuito, si può affrontare la vita. Da sottolineare la musica splendida di Henry Mancini, ottima la recitazione e Audrey in tubino nero la si vede dappertutto ancora oggi, ma un piccolo appunto: la scelta infelice di Mickey Rooney per fare il coinquilino giapponese. Moon river "Fiume di luna ...ovunque tu stia andando verrò con te"
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dariotto
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mercoledì 8 aprile 2015
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due cuori una capanna
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grande film con l amore che trionfa dopo troppo tempo . ma trionfa. la hepburn è strepitosa e il gatto dovrebbe prendere un oscar film da vedere almeno 2 volte per apprezzarlo in pieno .
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enzo70
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sabato 24 gennaio 2015
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la hepburn rende un omaggio alla femminilità
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Il cinema è anche un film del genere che, per quanto scontato, ti affascina. Sarà la fantastica Audrey Hepburn, che per chi ama i fumetti è stata portata a nuova vita dal Julia di Berardi, sarà New York, Tiffany dove puoi entrare anche con dieci dollari, Moon River, ma la storia di Capote in versione super otto rende al massimo. Il ritratto del più classico del sogno americano con il piglio di un popolare regista americano, Blake Edwards, rende al massimo. Il sogno di ricchezze e le frustrazioni della vita e poi, anzi, soprattutto, l’esaltazione della femminilità affidata ad un personaggio che la Hepburn riesce ad interpretare in maniera perfetta.
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Il cinema è anche un film del genere che, per quanto scontato, ti affascina. Sarà la fantastica Audrey Hepburn, che per chi ama i fumetti è stata portata a nuova vita dal Julia di Berardi, sarà New York, Tiffany dove puoi entrare anche con dieci dollari, Moon River, ma la storia di Capote in versione super otto rende al massimo. Il ritratto del più classico del sogno americano con il piglio di un popolare regista americano, Blake Edwards, rende al massimo. Il sogno di ricchezze e le frustrazioni della vita e poi, anzi, soprattutto, l’esaltazione della femminilità affidata ad un personaggio che la Hepburn riesce ad interpretare in maniera perfetta. Un evergreen che si rivide per l’ennesima volta con l’ennesimo gusto.
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gloria307
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mercoledì 28 agosto 2013
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audrey hepburn al top
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Audrey Hepburn è semplicemente divina, sempre ma in questo film risalta tutto il suo splendore e la sua classe dalla passeggiata all'alba sulla Fifth Avenue, a quando esce dalla nottata passata in prigione: "Vuoi darmi la mia borsetta tesoro? Lettere del genere non si possono leggere senza rossetto" per non parlare della scena in cui canta "Moon River" (Oscar a H. Mancini) seduta sul davanzale della finestra, è talmente deliziosa che quasi non ci accorge che ha l'asciugamano in testa!
E vorrei spendere due parole anche per George Peppard nel ruolo dello scrittore con poca ispirazione ma con una sensibilità, pazienza e dolcezza che riescono a far innamorare uno spirito libero come quello di Holly Goolightly (A.
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Audrey Hepburn è semplicemente divina, sempre ma in questo film risalta tutto il suo splendore e la sua classe dalla passeggiata all'alba sulla Fifth Avenue, a quando esce dalla nottata passata in prigione: "Vuoi darmi la mia borsetta tesoro? Lettere del genere non si possono leggere senza rossetto" per non parlare della scena in cui canta "Moon River" (Oscar a H. Mancini) seduta sul davanzale della finestra, è talmente deliziosa che quasi non ci accorge che ha l'asciugamano in testa!
E vorrei spendere due parole anche per George Peppard nel ruolo dello scrittore con poca ispirazione ma con una sensibilità, pazienza e dolcezza che riescono a far innamorare uno spirito libero come quello di Holly Goolightly (A. Hepburn).
È un film magico, senza tempo e con un po' di nostalgia per la New York di quel periodo che fa da sfondo a questo meraviglioso film
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emmylemmon xd
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domenica 14 luglio 2013
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splendida commedia romantica
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New York, anni 60. La stravagante Holly Golightly (Audrey Hepburn)è una splendida bohé-mienne che si guadagna da vivere tenendo compagnia a ricchi "vermi" o "supervermi"; Paul Varjak (George Peppard) è un cinico e apatico scrittore, mantenuto dalla sua arredatrice Liz (Patricia Neal). Le loro vite si incrociano quando Paul viene a vivere nel condominio di Holly e quest'incontro cambierà completamente le loro vite... Ispirato all'omonimo romanzo di Truman Capote, "Colazione da Tiffany" è diretto da Blake Edwards, che, dopo la regia del brillnate "Operazione Sottoveste", ha firmato il suo più grande capolavoro, destinato ad essere immortalato come la commedia romantica per antonomasia.
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New York, anni 60. La stravagante Holly Golightly (Audrey Hepburn)è una splendida bohé-mienne che si guadagna da vivere tenendo compagnia a ricchi "vermi" o "supervermi"; Paul Varjak (George Peppard) è un cinico e apatico scrittore, mantenuto dalla sua arredatrice Liz (Patricia Neal). Le loro vite si incrociano quando Paul viene a vivere nel condominio di Holly e quest'incontro cambierà completamente le loro vite... Ispirato all'omonimo romanzo di Truman Capote, "Colazione da Tiffany" è diretto da Blake Edwards, che, dopo la regia del brillnate "Operazione Sottoveste", ha firmato il suo più grande capolavoro, destinato ad essere immortalato come la commedia romantica per antonomasia. Ma come avrebbe potuto essere possibile questo sorprendente successo senza la presenza della divina Audrey Hepburn? A dire il vero lo scrittore Truman Capote avrebbe voluto la "bomba sexy" Marilyn Monroe nel ruolo di Holly, ma nessuno avrebbe potuto contrastare la bellezza, il fascino, la bravura della "cerbiatta Audrey"; è stata candidata agli Oscar per la sua magnifica interpretazione ed ha reso il personaggio di Holly una vera e propria icona cinematografica. Come dimenticarla che fa colazione di fronte alla celebre gioielleria "Tiffany & co", indossando un lungo abito nero, elegantissimi occhiali da sole e con i capelli tenuti dolcemente all'indietro? Invece gli altri interpeti, ossia George Peppard e Patricia Neal, sono un po' fuoriposto in questa commedia romantica, ma comunque molto bravi.Un ennesimo motivo per cui questo film è così amato è la sublime colonna sonora sulle note diella canzone"Moon River", che, composta da Henry Mancini, ha vinto l'ambita statuetta d'oro. Per concludere "Colazione da Tiffany", spensierato e commuovente, è e rimarrà uno dei film più indiementicabili di tutti i tempi.
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g_andrini
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mercoledì 20 febbraio 2013
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notevole.
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Audrey Hepburn è magnifica, da sola vale il 90% del film. La pellicola, in sé, è nella media, con una buona recitazione generale, ma non spicca particolarmente. La durata soggettiva del film è apparsa "rapida", buon indice.
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(di emmylemmon xd)
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dario fireman
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lunedì 31 dicembre 2012
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film epocale che ha fatto tendenza,non capolavoro
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Dopo ormai più di mezzo secolo si può benissimo affermare che questo film sia stato visto da tutti ed apprezzato sicuramente dalla stragrande maggioranza della gente. Io sono uno dei favorevoli, anche se a mio modesto parere, la pellicola è stata molto sopravvalutata. Si tratta, alla fin fine, di una bella e dolce commediuola, non di un film kolossal o impegnativo. Il lieto fine è scontato come per molti film del periodo, atti ad infondere positività nella gente piuttosto che realtà delle cose, dove la protagonista (Holly) raffigura donne che oggi sono senza identità, come tanti uomini del resto. Proprio Audrey Hepburn rende il film sopra le righe, innalzandolo a classico cult del cinema americano, con un'interpretazione straordinaria e non di semplice recitazione.
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Dopo ormai più di mezzo secolo si può benissimo affermare che questo film sia stato visto da tutti ed apprezzato sicuramente dalla stragrande maggioranza della gente. Io sono uno dei favorevoli, anche se a mio modesto parere, la pellicola è stata molto sopravvalutata. Si tratta, alla fin fine, di una bella e dolce commediuola, non di un film kolossal o impegnativo. Il lieto fine è scontato come per molti film del periodo, atti ad infondere positività nella gente piuttosto che realtà delle cose, dove la protagonista (Holly) raffigura donne che oggi sono senza identità, come tanti uomini del resto. Proprio Audrey Hepburn rende il film sopra le righe, innalzandolo a classico cult del cinema americano, con un'interpretazione straordinaria e non di semplice recitazione. Diventata un'icona per molte donne va sicuramente a lei il merito della fama del film e direi che la pubblicità fatta alla già famosa gioielleria Tiffany sia davvero immortale nel tempo.
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