Il film, privo di una vera e propria trama, è un omaggio alla Roma delle cartoline. Claudio Villa accompagna per le strade della sua città, oltre alle incaute turiste che si sono fidate del suo fascino un po’ malandrino, anche lo spettatore. Scorrono così sullo schermo le immagini dei luoghi più caratteristici di Roma. Nonostante gli sforzi degli attori, fin dal titolo si capisce che la città eterna è la vera protagonista di questo film. Villa, in splendida forma, si adatta alla volontà del regista e scorrazza in scooter, poco meno di quarant’anni prima del Nanni Moretti di “Caro diario”, per le vie di una Roma non ancora congestionata dal traffico.
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Il film, privo di una vera e propria trama, è un omaggio alla Roma delle cartoline. Claudio Villa accompagna per le strade della sua città, oltre alle incaute turiste che si sono fidate del suo fascino un po’ malandrino, anche lo spettatore. Scorrono così sullo schermo le immagini dei luoghi più caratteristici di Roma. Nonostante gli sforzi degli attori, fin dal titolo si capisce che la città eterna è la vera protagonista di questo film. Villa, in splendida forma, si adatta alla volontà del regista e scorrazza in scooter, poco meno di quarant’anni prima del Nanni Moretti di “Caro diario”, per le vie di una Roma non ancora congestionata dal traffico. Ecco, forse quello che più colpisce nel rivedere le immagini di “Quanto sei bella Roma” è l’assenza di traffico, con la conseguente possibilità per i protagonisti del film di muoversi rapidamente da un angolo all’altro con grande rapidità. Per il resto non c’è molto da aggiungere. Il cantante appare in gran forma nelle avventure sentimental-canore della storia e al suoi fianco brilla di luce propria una Lorella De Luca non molto lontana dal personaggio interpretato in “Poveri, ma belli”.
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