I cinque penny

Il film è un biopic uscito nel 1959 con una splendida fotografia a colori (ebbe la nomination all'Oscar) sulla vita di "Red" Nichols, un famoso musicista di Jazz suonatore di cornetta e tromba che costitui una band celebre a partire dal 1925 (per intenderci con lui suonarono: Glenn Miller, Jimmy Dorsey, Benny Goodman) che diffuse il jazz dixieland portato al Nord da Louis Armstrong, nella seconda parte degli anni '30 entrò in declino in quanto predominò la musica swing, nel 1942 per motivi familari abbandonò la musica e per tre anni lavorò come operaio per riprendere l'attività musicale nel 1946:
La pellicola inizia con il giovane Nichols (Danny Kaye) che arriva a New York nel 1924, è già un bravo suonatore di cornetta, grazie all'amico Tony (Harry Guardino) trova posto nell'orchestra melodica di Will Paradise che canta musiche mielose, Tramite Harry incontra la compagna della sua vitaWilla Stutsman (la brava Barbara Bel Geddes) che è una cantante. L'incontro con lo scatenato Louis Armstrong gli fa abbandonare Paradise e dopo avere vivacchiato in sketch radiofonici (esilaranti) per la pubblicità, riesce a fondare una band che in breve ha notevole successo. La professione lo costringe a tour in tutti gli "States", Willa ha avuto una bimba Dorothy che segue i gentori, ma a 6 anni non è vita per lei e mentre la moglie vorrebbe una casa fissa, Nichols propone di andarci dopo un anno e mettere la bimba in collegio. Purtroppo la figlia viene colpito dalla poliomelite, il padre compra una casa, paga costose cure e trova lavoro come operaio in un cantiere navalesi dedicandosi alle terapie di Dorothy che cresce e abbandona la sua infermità, la ragazza malgrado un'iniziale ostilità ha un grande affetto per il padre che grazie alla moglie, all'amico Harry e ad  Armstrong riprende a suonare con la sua band "5 Penny" con successo.
E' un film ben realizzato (ebbe 4 nomination anche per i costumi, la colonna sonora e la migliore canzone), diretto bene da Melville Shavelson specialista in commedie (Il pirata e la principessa, Il mio amore per Samantha), la pellicola è parzialmente un musical con 4 interventi magistrali del bravissimo Armstrong. E' un film che mostra anche venature drammatiche quando la bimba si ammala e "Red" si rassegna ad abbandonare la musica  soffrendo un senso di colpa per l'ostilità della figlia. Si alternano così momenti comici e leggeri con quelli drammatici ma c'é il lieto fine con Dorothy che balla con il padre che ha ripreso a suonare.
Danny Kaye è in forma con i suoi exploit farseschi di mino, canta e balla benissimo, ma sa anche esprimere dellle convincenti tonalità drammatiche. Un accenno a Barbara Bel Geddes ricordata spesso come mamma degli Ewing nella serie TV Dallas, ma che merita un qualcosa di più: debuttò come attrice a Broadway dove recitò per 12 anni di seguito meritando numerosi premi, iniziò anche una carriera cinematografica con film  e interpretazioni significativi: 14 ora, nomination all'Oscar per Mamma Ti ricordo, La donna che visse 2 volte. era non solo una bella attrice ma una solida professionista in possesso di una naturale empatia. In conclusione un film ben diretto e interpretato con una storia interessante.