Charlot Poliziotto - La strada della paura

Per amore di una dolce fanciulla che dedica tutta se stessa alla redenzione del prossimo, il vagabondo Charlot decide di arruolarsi nella polizia, dove gli affibbiano l'incarico di sorvegliare la "strada della paura", uno dei luoghi più malfamati della città, fra l'altro per via di un gigantesco mal-fattore che fa il bello e il brutto tempo. Charlot, dopo lunga lotta, libera la zona dai malviventi che la in festano, e la "strada della paura" diviene un ritrovo di gente per bene, educatissima e di chiesa. Una delle più celebri comiche di Chaplin (lunghezza, due bobine), che fece vivere a Charlot il "sogno proibito" di divenire, per amore, addirittura poliziotto, zelante, per soprammercato. Naturalmente, del poliziotto, Charlot aveva soltanto la divisa: le gags delle sue lotte con i malviventi e in particolare con l'enorme Eric Campbell, il "bruto", furono fra le più indimenticabili: basti ricordare gli andarivieni di Charlot sui marciapiedi, col bastone da policeman nervosamente agitato a destra e a manca, mentre da ogni angolo alle sue spalle fanno inverosimilmente capolino i malviventi in agguato: con i quali si svolge, poi, uno scatenato inseguimento.