Titolo originale | Yokai daisenso |
Anno | 2005 |
Genere | Horror |
Produzione | Giappone |
Durata | 124 minuti |
Regia di | Takashi Miike |
Attori | Ryûnosuke Kamiki, Hiroshi Aramata, Kiyoshirô Imawano, Masaomi Kondô, Chiaki Kuriyama Natsuhiko Kyougoku, Hiroyuki Miyasako. |
Rating | Consigli per la visione di bambini e ragazzi: |
MYmonetro | 3,17 su 3 recensioni tra critica, pubblico e dizionari. |
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Vera e propria fiaba per bambini, il film di Miike racconta la fantastica avventura di Tadashi nel mondo degli yokai, gli spiriti delle foreste giapponesi.
CONSIGLIATO SÌ
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Takashi Miike, il più prolifico regista in circolazione, è al momento anche il più trucido, autore di titoli al limite del sostenibile come Audition e Ichi the killer.
L'attesa di secchiate di sangue viene clamorosamente disattesa con The Big Spook War, che narra l'avventura di Tadashi nel mondo degli spiriti, in giapponese "yokai", che il perfido Sanmoto sta trasformando in sanguinari mostri metallici. Sanmoto è infatti l'incarnazione del rancore dei rifiuti e in loro vece reclama ora vendetta sugli umani che li hanno buttati nella spazzatura. Il tempo stringe, per salvare spiriti ed esseri umani dalla distruzione.
Vera e propria fiaba per bambini, il film non perde il tratto distintivo di Miike, che lo arabesca di invenzioni magistrali tra cui vanno segnalate quantomeno la folle adunata degli yokai, che scendono in guerra per errore convinti che si tratti di una festa, e il ruolo salvifico di un innocuo spirito lavatore di fagioli. Ai grandi potrebbe risultare incomprensibile, e non adatto ai bambini occidentali che, invece, è bene ricordare, vengono su a pane e cartoons giapponesi. Chissà che il buon (?) Miike non trovi il successo con le buone maniere, visto che con le cattive...
Chi poteva Immaginare gli “yokai”, demoni del folklore giapponese ereditati dal cinema e dai fumetti, in un racconto di formazione fatto (anche) per i bambini? Cosa non meno inaspettata è che ci abbia pensato Miike Takashi, regista-cult finora noto per scene raccapriccianti in cui si troncano gli arti a colpi di sega. Il suo fuori concorso Yokai dai-senso (La grande guerra dei coboldi) è un “Mago di [...] Vai alla recensione »
Cos'è la «bugia bianca»? È quella detta per altruismo, per consolare gli altri. Un secondo momento magico nell'evoluzione di un bambino, oltre al primo amore, è quando, sul ciglio dell'adolescenza, si conosce anche la bugia non «rossa» (la depistante menzogna detta per «sano egoismo»). Fuori concorso, gioiello della Mostra 62, La grande guerra dei coboldi (Yokai Dai senso) umoristica storia dedicata [...] Vai alla recensione »