Titolo originale | Der lezte Mann |
Anno | 1924 |
Genere | Drammatico |
Produzione | Germania |
Durata | 75 minuti |
Regia di | Friedrich Wilhelm Murnau |
Attori | Emil Jannings, Maly Delschaft, Emilie Kurz . |
Tag | Da vedere 1924 |
MYmonetro | 2,98 su 3 recensioni tra critica, pubblico e dizionari. |
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Ultimo aggiornamento giovedì 9 marzo 2017
CONSIGLIATO SÌ
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KKammerspiel del grande regista tedesco, scritto da Karl Mayer e fotografato da Karl Freund, è uno dei capolavori del cinema muto, innovativo nell'uso della macchina da presa. Emil Jannings (L'angelo azzurro) è intenso ed efficace. Il vecchio portiere di un grand hotel è fiero del proprio lavoro e della sua divisa. Vive in una casa popolare ma è riverito da tutto il vicinato. Quando, a causa dell'età, gli cambiano incarico e gli tolgono la divisa, lui ne soffre. Nottetempo la ruba e con essa festeggia il matrimonio della figlia. Scoperto il suo segreto, il genero lo caccia di casa. L'uomo si rifugia nei gabinetti dell'hotel, ma grazie ad un'improvvisa eredità, diventa milionario.
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Nella Repubblica di Weimar,in una fase di ripresa economica parziale e ingannevole dopo la depressione dell’immediato dopoguerra,Murnau produce un capolavoro di sontuosa forza visiva e poetica,pietra miliare nella storia della cinematografia tedesca,sia per l’audacia nell’uso della macchina da presa,sia per il superamento degli stilemi espressionisti in nome di un “nuovo realismo” che punta l’attenzione [...] Vai alla recensione »
Fedele alla filosofia del teatro da camera (Kammerspielfilm), "L’ultima risata" è un autentico gioiello della produzione tedesca di quegli anni. Filosofia che vuole spazi scenici circoscritti e piu’ sobri ma soprattutto realistici, rispetto alla tradizione dell'espressionismo tedesco, allo scopo di mettere in scena drammi esistenziali in cui prevale il carattere intimistico e psicologico rispetto [...] Vai alla recensione »
Emil Jannings interpreta un baffuto portiere di un grande albergo, ma i primi acciacchi della vecchiaia pongono il direttore d'albergo a sollevarlo dall'incarico per dargli un ben più misero posto di lavoro ai gabinetti dell' hotel; l'ex portiere ne fa una malattia per questo suo declassamento, deriso anche dai propri vicini di casa, si avvia verso una morte ingloriosa in [...] Vai alla recensione »