Anno | 2000 |
Genere | Erotico |
Produzione | Italia |
Durata | 92 minuti |
Regia di | Tinto Brass |
Attori | Francesca Nunzi, Yuliya Mayarchuk, Jarno Berardi, Max Parodi, Mauro Lorenz, Antonio Salines . |
MYmonetro | 2,46 su 2 recensioni tra critica, pubblico e dizionari. |
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Brass ha dichiarato che " Tra(Sgre)Dire è un film sulle bugie delle donne, le quali, se con la faccia possono fingere e mentire, col culo rivel...
CONSIGLIATO NÌ
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Brass ha dichiarato che " Tra(Sgre)Dire è un film sulle bugie delle donne, le quali, se con la faccia possono fingere e mentire, col culo rivelano sempre la loro anima". È proprio questo attributo anatomico ad essere il protagonista della nuova e provocante pellicola di Tinto Brass che esce nell'anno del Giubileo, tappezzando tutt'Italia del didietro sorridente della giovane bionda ucraina Yuliya Mayarchuk che pare dare il benvenuto ai pellegrini che convolano a Roma. Il film racconta di una giovane donna gioiosamente affrancata dalla morale maschile. Una ragazza che percorre la sua strada e racconta un sacco di bugie, e le bugie diventano un elemento importante nel rapporto di coppia perché quale coppia resisterebbe, dopo anni, quando ormai tutte le curiosità sono state esaudite, se la menzogna non alzasse un velo di mistero e di suspence? E difatti il film finisce, paradossalmente ma non tanto, con il fidanzato che dice a lei: "Giurami che mi mentirai sempre".
Brass dirige un film "sulle bugie delle donne" ispirato al suo "il sedere è lo specchio dell'anima". Alla russa Yuliya Mayarchuk, scoperta dal regista mentre lavorava in una pizzeria a Napoli, si chiede di mostrarsi più che recitare, tanto che si può definire protagonista assoluto del film il suo sedere. La trama è un pretesto per ripetere il discorso [...] Vai alla recensione »
Come film pornografico non c'è male, anzi. Tra una scena hard e un altra passano almeno due minuti, e questo allenta la tensione(!). E poi profluvio di lati B. Tanti. A cascata come se esistessero solo loro. E, per gradire, peni in erezione. In una parola il Tinto Brass di Caligola. L'interprete? Bella è bella, ma interpreta un personaggioninfomane ma, specialmente, cretino.
Si fa presto a dire che il tempo passa e il mondo cammina, che Tinto Brass antesignano del cinema erotico è stato ormai raggiunto e sorpassato nel mutare dei costumi: non è vero. Pornocinema a parte, Brass rimane invece l'unico a fare film nei quali i genitali femminili sono esposti nudi in permanenza, frontalmente e posteriormente. Rimane l'unico in Italia e uno dei pochi a mostrare sullo schermo [...] Vai alla recensione »