Shark Tale

Rita Celi

Piazza San Marco diventerà stasera una sala cinematografica per cinquemila invitati che potranno assistere all’anteprima mondiale di SharkTale, il film d’animazione della Dreamworks, presentato Fuori concorso. Venezia non si concedeva a un evento che non fosse il suo carnevale dai tempi del concerto dei Pink Floyd, quindici anni fa, ricordato ancora con orrore dai veneziani. Ma la città ha accettato per la prima volta di consentire la chiusura dell’intera piazza, che sarà trasformata in una passerella internazionale, con ospiti d’onore, autorità e star, tra cui alcuni dei doppiatori: Robert DeNiro, Angelina Jolie, Will Smith. «Tutti i nostri film richiedono una lunga lavorazione» ha detto Jeffrey Katzenberg, a Venezia per presentare l’evento, «meritano quindi un palcoscenico speciale, e non poteva esserci uno spazio migliore di piazza san Marco. Saremo sotto gli occhi del mondo, e non ci sentiamo preoccupati, sarà un posto sicuro per le famiglie». Imponenti le misure di sicurezza, con corridoi preferenziali per l’arrivo delle celebrità e massima vigilanza da parte delle forze dell’ordine con circa 400 operatori, tra cui artificieri, tiratori scelti già appostati, sommozzatori, unità cinofile. I fortunati che sono riusciti a conquistare gli inviti distribuiti gratuitamente attraverso due testate regionali, dovranno presentarsi all’ingresso diverse ore prima dell’inizio dello spettacolo, e passare dai rigidi controlli della security attraverso 16 metal detector in grado di intercettare
anche videocamere o videotelefonini, assolutamente vietati. Numerosi infatti i controlli aritipirateria con 250 addetti dotati di visori notturni. Il film verrà proiettato in digitale su un enorme schermo pieno d’aria che sarà gonfiato in un quarto d’ora, prima della proiezione, per evitare l’accumularsi di sgradevoli ricordi dei padroni della piazza, i piccioni. Inoltre, la piazza rimarrà silenziosa perché l’audio sarà diffuso attraverso le cuffie, in inglese o in italiano.
Shark tale è una storia di pesci e squali invischiati nella mafia. La tecnologia è innovativa con effetti e colori brillanti, mentre i personaggi evocano per alcuni dettagli gli attori che li doppiano. Lo squalo boss don Lino ha il neo sulla guancia di Robert De Niro, la fatale Lola ha il labbroni di Angelina Jolie. Oscar, il protagonista, è un piccolo pesce con la voce di Will Smith, poi c’è lo squalo bianco Lenny (Jack Back), un pesce angelo (Renée Zellweger) e un pesce palla (Martin Scorsese).Il film uscirà in Italia a febbraio, distribuito dalla Uip.
Da La Repubblica, 10 settembre 2004


di Rita Celi, 10 settembre 2004