Altre citazioni dal film Il padre di famiglia
Marco Florio (Nino Manfredi) e Paola, sua moglie (Leslie Caron)
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Sì, mi dimetto: sono stanco di continuare a fare un lavoro che non serve a nessuno. C'è il benessere sì o no? E allora voglio essere beneficato anch'io. Uno non può restare tutta la vita a fare l'intellettuale con le pezze al c**o quando c'è gente che guadagna i miliardi.
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Marco Florio (Nino Manfredi) e Paola, sua moglie (Leslie Caron)
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Io che non sono mai stato il servo di nessuno, sono diventato il servo della famiglia.
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Marco Florio (Nino Manfredi)
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Ecco, ecco il miracolo economico, il boom edilizio... Vede? Sembra un cimitero, una città prefabbricata, una specie di carcere a vita. E noi stiamo ancora qui a discutere di piani regolatori... Sono quindici anni che facciamo riunioni, commissioni, polemiche, congressi, che scriviamo articoli, denunce, ordini del giorno: quindici anni che lavoriamo convinti di riuscire a modificare, a migliorare. E poi improvvisamente invece ti accorgi che gli unici che hanno fatto qualche cosa sono questi irresponsabili: male, malissimo hanno sradicato alberi, tappato tutto -, ma purtroppo hanno fatto, loro.
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L'anarchico Romeo (Ugo Tognazzi)
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Che hai alla mano?
È di legno, caro. Sì, sono cose che tu non puoi capire, ma te lo dico lo stesso: io son un anarchico.
Tutti gli anarchici hanno una mano di legno?
No. Soltanto i fessi come me che si sono fatta scoppiare la bomba in mano.
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