Timbuktu |
||||||||||||||
Un film di Abderrahmane Sissako.
Con Ibrahim Ahmed, Toulou Kiki, Abel Jafri, Fatoumata Diawara.
continua»
Titolo originale Le chagrin des oiseaux.
Drammatico,
Ratings: Kids+13,
durata 97 min.
- Francia, Mauritania 2014.
- Academy Two
uscita giovedì 12 febbraio 2015.
MYMONETRO
Timbuktu
valutazione media:
3,54
su
-1
recensioni di critica, pubblico e dizionari.
|
||||||||||||||
|
||||||||||||||
|
|
|||||||||||||||||||||||||||||||||||||
"Accade ciò che deve accadere"di DarioBottosFeedback: 1251 | altri commenti e recensioni di DarioBottos |
|||||||||||||||||||||||||||||||||||||
giovedì 5 luglio 2018 | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Un film molto elegante, condotto con stile cinematografico maturo dagli evidenti influssi europei (nel gioco senza pallone si intravede per esempio Antonioni), ma con il sentimento e la sensibilità di un africano che ama la sua terra, e ne documenta con dolore lo snaturamento sotto i colpi degli eventi. Gli eventi prendono corpo nell'arrivo di una brigata dell'Isis a Timbuktu, leggendaria città tuaregh nel deserto del Mali, antico centro carovaniero che conobbe tempi gloriosi. La gloria di un tempo è come rimasta addosso agli abitanti attuali del villaggio che vivono con dignità e gioia le loro giornate all'ombra di una vita sociale serena ancorchè dura, e una vita religiosa sincera sotto la guida di un imam saggio e misericordioso. La brigata prende possesso della zona e impone con cieco rigore e intransigenza quella che considerano la vera legge islamica (shari'a) alla comunità. Come in tutti i fanatismi, il capo e i suoi gregari si arrogano il diritto di interpretare nel modo corretto la volontà divina applicandola con spietatezza anche su loro confratelli di fede, che secoli di civiltà e di scambi culturali hanno mantenuto aperti al mondo e tolleranti, quasi ultimi eredi di quell'Islam che fu faro di civiltà durante i secoli bui del medioevo europeo. I "nuovi" musulmani, mercenari senza terra che simulano una tradizione nella interpretazione letterale e ottusa del Corano, a poco a poco spengono i colori e la poesia di quel mondo, così ben rappresentati in quest'opera. C'è un bel dialogo tra l'imam del villaggio e il responsabile del gruppo, nel qiuale emergono due visioni ben differenti della religione e della jihad, la lotta che ogni musulmano deve intraprendere contro "il male": per il primo è una lotta interiore, contro quella parte negativa che ogni uomo possiede; per il secondo è una lotta armata contro tutti i "nemici" dell'Islam interni ed esterni. Ed è noto quanto ogni religione metta in prima fila tra i suoi "nemici" prima gli eretici e poi gli infedeli, donde l'accanimento, fino alla soppressione violenta, contro le presunte deviazioni dalla retta via. Il buon Islam è incarnato dagli abitanti eredi di quel glorioso passato: anche di fronte ad una morte ingiusta (per l'osservatore imparziale) c'è un tentativo di comprensione religiosa, di far rientrare gli eventi in quel flusso fatalistico delle cose - così alieno ormai dalla mentalità occidentale - per il quale accade sempre ciò che "deve" accadere, ciò che - è scritto - dovrà accadere: inshallah.
[+] lascia un commento a dariobottos »
|
|||||||||||||||||||||||||||||||||||||
|
|||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Ultimi commenti e recensioni di DarioBottos:
|
|||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Recensioni & Opinionisti |
Premi |
Multimedia | Shop & Showtime |
Pubblico (per gradimento)
1° | writer58 2° | m.barenghi 3° | filippo catani 4° | flyanto 5° | dariobottos 6° | fabiofeli 7° | jacopo b98 8° | francesco maraghini 9° | zarar 10° | giorpost 11° | fabio_66 12° | alexander 1986 13° | seymourhoffmann 14° | rampante 15° | pepito1948 16° | vanessa zarastro 17° | fedezena 18° | rossijavserdze 19° | enrico danelli |
Premio Oscar (1) Cesar (21) BAFTA (1) Articoli & News |
Link esterni
|