Moon |
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Un film di Duncan Jones.
Con Sam Rockwell, Kevin Spacey, Dominique McElligott, Kaya Scodelario, Matt Berry.
continua»
Fantascienza,
durata 97 min.
- Gran Bretagna 2009.
- Sony Pictures Italia
uscita venerdì 4 dicembre 2009.
MYMONETRO
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Uno, nessuno centomila (cloni)
di Roberto BraccianteFeedback: 340 | altri commenti e recensioni di Roberto Bracciante |
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domenica 15 agosto 2010 | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Sam, un impiegato di una società mineraria lavora da quasi tre anni da solo su una stazione perduta nella spazio. Unica compagnia un computer che lo accudisce amorevolmente. E tutto quello che costituisce la sua dignità di essere umano, i suoi affetti più cari, i ricordi della sua vita precedente appesi alle pareti come foto, in qualche videomessaggio ricevuto dalla terra, e in qualche souvenir. Una vita terrestre che sembra essere di nuovo ad un passo, per la fine vicina del contratto triennale di lavoro spaziale. Questa premessa narrativa fa scattare nello spettatore un transfert istantaneo, cieco e appassionato. Ma nello sviluppo della storia si realizza un secondo e più profondo sentimento di identificazione e solidarietà col protagonista: Sam incontra un suo doppio, e capisce che in realtà anche lui è solo un clone che viene rimpiazzato ogni volta che sia necessario, alla stregua di ogni altro componente della base. I suoi ricordi sono finti, frutto di un memoria precostruita, posseduta dall'individuo di partenza nella clonazione. Il colpo di scena schianta il protagonista come lo spettatore. Sam ha qui uno scatto di rivolta e decide di affermare la propria dignità di essere umano, cercando di tornare comunque sul pianeta che lo ha generato per vivere la sua vita. La solidarietà umana che scatta tra i due cloni, l'intelligenza affinata dall'istinto di sopravvivenza, l'amorevolezza e il rispetto tra l'uomo e la macchina computer della stazione costituiscono una specie di elogio dei sentimenti e delle virtù umane vincitrici anche in una tale situazione limite. Un film che nel registro del film di fantascienza, di cui utilizza con arte gli stilemi migliori, mischia thriller e speculazione psicologica. Esteticamente molto colto e ben fatto, solido e convincente nei suoi contenuti. Da vedere assolutamente, e non solo per gli appassionati del genere. E'un piacere notare che nonostante tutto i supereroi sbaragliabotteghino non siano ancora riusciti a ricoglionire tutti i registi di film.
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