Rambo |
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Un film di Ted Kotcheff.
Con Sylvester Stallone, Richard Crenna, Brian Dennehy, Bill McKinney, Jack Starrett.
continua»
Titolo originale Rambo.
Drammatico,
durata 97 min.
- USA 1982.
MYMONETRO
Rambo
valutazione media:
3,59
su
-1
recensioni di critica, pubblico e dizionari.
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Vai Rambo! Vai!!!di SlyerFeedback: 123 | altri commenti e recensioni di Slyer |
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sabato 6 marzo 2010 | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Sylvester Stallone fornisce una grande interpretazione in questo epico film senza età che lascia lo spettatore senza fiato. "Rambo" è un film in cui oltre all'azione viene dato molto spazio anche al sentimento, quasi del tutto dimenticato nei successivi capitoli della saga. Stallone dimostra di non essere solo un attore tutto muscoli e niente cervello e sembra anche recuperare la fragilità di quando sfondò ad Hollywood interpretando l'immortale Rocky.John J. Rambo è un reduce del Vietnam, ex berretto verde e medaglia d'onore del Congresso che approda in un piccolo paese di montagna dove viene arrestato con l'accusa di vagabondaggio dallo sceriffo locale che rappresenta simbolicamente l'intolleranza radicata verso le vere vittime del Vietnam, e si intende i sopravvissuti, non i morti. Rambo però riesce a fuggire e si rifugia sulle montagne dove lo sceriffo dà inizio a una caccia senza fine pur di riprenderlo. Rambo armato solo di un fucile, di un coltello e della sua forza di volontà vanifica le azioni della polizia e della guardia Nazionale finchè dopo aver trafugarto un m60 da un camion militare attacca direttamente il centro abitato e ferisce gravemente lo sceriffo. La sequenza finale è una delle più commoventi mai realizzate: Rambo asserragliato nel commissariato, circondato da decine di poliziotti, è raggiunto frattanto dal colonnello Trautman, suo vecchio amico e comandante in Vietnam. A questo punto Rambo dà sfogo a tutto il suo dolore represso e in lacrime racconta a Trautman l'episodio in Vietnam che l'ha segnato per sempre dicendogli anche che i suoi sforzi bellici non verranno mai ricompensati visto che dopo essere tornato in America da diversi anni non è ancora riuscito a trovare un lavoro. Un capolavoro in tutti i sensi, dalla sceneggiatura all'ambientazione fino alla performance degli interpreti. Uno splendido affresco sull'America scossa dal dramma del Vietnam e incapace di accettare il ritorno dei reduci che hanno avuto solo la colpa di non essere morti. I morti hanno visto la fine della guerra mentre ai sopravvissuti tocca combattere una nuova guerra, anzi due : quella contro se stessi e quella contro la loro società. Un film che rimarrà nella storia del cinema.
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