Welcome |
||||||||||||||
Un film di Philippe Lioret.
Con Vincent Lindon, Firat Ayverdi, Audrey Dana, Derya Ayverdi.
continua»
Drammatico,
durata 110 min.
- Francia 2009.
- Teodora Film
uscita venerdì 11 dicembre 2009.
MYMONETRO
Welcome
valutazione media:
3,69
su
-1
recensioni di critica, pubblico e dizionari.
Acquista »
|
||||||||||||||
|
||||||||||||||
|
|
|||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Il confine della realtàdi sassolinoFeedback: 681 | altri commenti e recensioni di sassolino |
|||||||||||||||||||||||||||||||||||||
mercoledì 16 dicembre 2009 | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Un mare gonfio di acque scure, una striscia di sabbia che si protrae all'infinito sotto lo sgaurdo ceruleo di una nebbia di confine, questa è Calais, ultima spiaggia prima della felicità. Lui è un ragazzo iracheno, neanche 18 anni, gli occhi tristi di chi non ha mia visto un cielo azzurro, braccia forti e tanta disperata testardaggine, quella che lo porterà ad attravesare la manica a nuoto. Per cosa? un amore, forse l'unico della sua vita, cosi' lontano eppure cosi' vicino. L'altro è il 50 enne Vincent Lindon, istruttore di nuoto con tanto disincanto, una moglie troppo giovane che lo sta lasciando e un incolmabile senso di vuoto. Si affezionerà il robusto Vincent a questo ragazzo, vedrà in lui il 18 enne che non è mai stato, colui che troppo inconscientemente tenetrebbe un'impresa cosi' impari, mentre l'altro, come dice testualemnte "non ha avuto nemmeno il coraggio di attraversare la strada per riprendere la propria moglie". Un film diretto, spietato, che indaga con precisione entomologica le ipocrisie e le intolleranze della middle class francese, cosi' angusta da nascondere tutto il perbensimo di facciata sotto un banale zerbino con la scritta Weclome. Benvenuti all'inferno verrebbe da dire, se per conquistare un po di cielo c'e' di mezzo troppo mare. Un mare che diventa Melvilliano, insondabile, inattrevrasbile, troppo fondo e oscuro per poterlo domare razionalmente. Da cinefilo ho ripensato ai film di Marcel Carné, bellissimi, disperati, in cui al centro di storie minime c'era lui, Jean Gabin, un uomo di gesso dal viso paonazzo in cerca di un suo posto, cosi' come Bilal, il giovane iracheno in cerca d'Inghilterra, con una storia semplice, un unico desiderio, la felicità. Da spettatore ho respinto le mareggiate, annusato gli odori della spiaggia dura e ferma, ho accennato qualche sorriso, ho sperato che alla fine quel bullo di Vincent Lindon capisse che nella vita è importante fare un atto d'amore, perché certe cose ci cambiano dentro, ci smuovono qualcosa e se questo il cinema riesce a dimostratrlo per me è grande cinema!
[+] lascia un commento a sassolino »
|
|||||||||||||||||||||||||||||||||||||
|
|||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Ultimi commenti e recensioni di sassolino:
|
|||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Recensioni & Opinionisti |
Premi |
Multimedia | Shop & Showtime |
Pubblico (per gradimento)
1° | laulilla 2° | clavius 3° | sassolino 4° | alespiri 5° | olgadik 6° | mary22 7° | jaky86 8° | cunizza 9° | reservoir dogs 10° | angelo umana 11° | britannico 12° | eugenio 13° | ciccio capozzi 14° | matteo manganelli 15° | nigel mansell 16° | andrejuve 17° | claude laurent 18° | filippo catani 19° | aristoteles 20° | gianleo67 21° | francescafaz 22° | alessanvan 23° | ennio |
Nastri d'Argento (3) David di Donatello (1) Cesar (12) Articoli & News |
Link esterni
|