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martedì 20 febbraio 2024
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film romantiche
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Buongiorno, Secondo me il giudizio che se ne dà è troppo alto, allora ad altri film avremmo dovuto assegnare un punteggio di 6/7..?.. L'attrice è molto brava, il film però lo trovato scontato e prevedibile a mio giudizio. Non tanto buono da assegnare un punteggio addirittura di 3,5. Però ripeto è un mio parere sicuramente il suo giudizio conta di più del mio essendo lei del settore. Per me, ciò che ho visto ieri, è stato un film senza capo né coda . Distinti saluti
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martedì 20 febbraio 2024
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mio pensiero
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Buon giorno, Ho visto il film in questione giusto ieri sera. L'attrice è brava e su questo non c'è alcun dubbio, anche se a volte carica troppo con la recitazione. Non voglio rubare a lei il suo lavoro è ci mancherebbe, poi io faccio tutt'altro nella vita. Mi sembra però il suo voto un po' troppo generoso(anche perché allora al film c'è ancora domani avremmo dovuto assegnare un giudizio che va suu 6/7). Il film , ma appunto e un mio parere, lo trovato scontato e privo di una logica vera e propria e per nulla comico. Quindi sono rimasto allibito nel leggere la sua valutazione, di certo lei avrà più strumenti di me nel decidere quale voto assegnare ai film. Era solo un parere. Distinti saluti.
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dana scully
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giovedì 12 ottobre 2023
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una bella sorpresa
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Tutto basato sull' indiscusso talento di Pilar Fogliati, film frizzante, veloce, divertente di battute non banali e soprattutto mai volgare. Una boccata d'aria fresca rispetto a certe stantie commedie all'italiana senza forma né contenuti. Speriamo si confermi nel tempo.
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ralphscott
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giovedì 20 luglio 2023
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e'' un film tipo...hai capito, no?
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Un bel film leggero ma non stupido. Qualche tormentone di troppo - possibile che tutte usino l'orribile "tipo..."? - in una serie di caratteri comunque verosimili per quando, gratta gratta, al limite. O forse no. Se c'é un male comune all'individuo medio della nostra società schizoide, infatti, é la mancanza di equilibrio, come le macchiette di questa divertente, riuscita commedia.
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lunedì 17 aprile 2023
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ouch.
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Tutto ok fino al paragone con Phoebe Waller-Bridge, che mi ha fatto un po' male al cuore. Decisamente regalato...
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mercoledì 1 marzo 2023
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domanda
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Mi è piaciuto molto il suo articolo !! Secondo lei è adatto da far vedere a bambine di 11 anni ?
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thomas
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lunedì 27 febbraio 2023
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é nata una stella?
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Che Pilar Fogliati avesse il talento “verdoniano” della moltiplicazione dei personaggi e delle personalità, già si sapeva: a certificarlo è la viralità dell’esilarante breve video in cui cambia repentinamente voci ed espressioni, passando con disinvoltura dalla pariolina all’aristocratica, dalla giovane provinciale a quella aggressiva di Roma nord. Adesso sappiamo che ha anche la capacità di far “vivere” quelle donne in un film, rendendole vere e, per certi aspetti, indimenticabili. Perché se ricordiamo ancora Enzo, Leo e Ruggero di “Un sacco bello”, certamente non scorderemo Eugenia Praticò, Uvetta Budini di Raso, Michela Trezza e Tazia De Tiberis. Eugenia, la siciliana apparentemente un po’ svampita, ma in realtà determinata a non scendere a compromessi e a continuare a lavorare per raggiungere il suo sogno di diventare sceneggiatrice, è una donna forte come lo sono tutte coloro che non smettono di credere in se stesse quando la vita sembra consigliare una resa.
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Che Pilar Fogliati avesse il talento “verdoniano” della moltiplicazione dei personaggi e delle personalità, già si sapeva: a certificarlo è la viralità dell’esilarante breve video in cui cambia repentinamente voci ed espressioni, passando con disinvoltura dalla pariolina all’aristocratica, dalla giovane provinciale a quella aggressiva di Roma nord. Adesso sappiamo che ha anche la capacità di far “vivere” quelle donne in un film, rendendole vere e, per certi aspetti, indimenticabili. Perché se ricordiamo ancora Enzo, Leo e Ruggero di “Un sacco bello”, certamente non scorderemo Eugenia Praticò, Uvetta Budini di Raso, Michela Trezza e Tazia De Tiberis. Eugenia, la siciliana apparentemente un po’ svampita, ma in realtà determinata a non scendere a compromessi e a continuare a lavorare per raggiungere il suo sogno di diventare sceneggiatrice, è una donna forte come lo sono tutte coloro che non smettono di credere in se stesse quando la vita sembra consigliare una resa. Uvetta, l’aristocratica apparentemente vacua, in realtà è una donna alla ricerca di qualcosa che dia concretezza alle sue giornate, delicata ed emozionata come lo sono tutte coloro che sanno spingersi in avanti facendo leva sul gusto della curiosità nei confronti delle cose belle che il mondo ci mette a disposizione. Michela Trezza, la provinciale apparentemente mediocre, al contrario è ricca di sensibilità, si pone gli interrogativi su ciò che distingue il sacro dal profano (e cioè la confessione cattolica dalla seduta dallo psicologo) e crede nei valori della famiglia, così come tutte coloro che ancora oggi vogliono dare stabilità coniugale al legame affettivo “quando è quello giusto” (“perché nella convivenza non c’è anche il matrimonio, mentre nel matrimonio c’è anche la convivenza”). Tazia de Tiberis. apparentemente disincantata nei rapporti con gli uomini, in realtà aspira ad un rapporto esclusivo e profondo, al punto da desiderare di “essere sognata la notte”, il che non le impedisce di perdere l’autostima e la capacità di ripartire da sé stessa, così come tutte coloro che sono giustamente convinte che occorre prendersi cura di sé innanzitutto per se stesse e non per l’altro (il che non impedisce la condivisione). Pilar Fogliati ci sorprende quindi con un'opera prima davvero bella, capace di far pensare e divertire; alcuni dialoghi sono infatti davvero esilaranti e su tutto aleggia una piacevole leggerezza che non è frutto di vacuità o banalità, ma della non frequente capacità di raccontare cose profonde con intelligenza e senso dell’umorismo, secondo la tradizione della migliore commedia all’italiana. Si esce dal cinema, quindi, con la consapevolezza di aver visto storie di donne moderne ma anche con un sorriso sul volto e con il desiderio di ritrovare queste stupende “romantiche” in un prossimo film, magari mentre si incontrano tra loro o con altri personaggi "pilariani" nuovi: neanche Carlo Verdone ha mai osato tanto, ma Pilar Fogliati è così brava che può provare a superare il Maestro. Non è forse vero, del resto, che voi siete meglio di noi?
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