Titolo originale | Where Is Anne Frank |
Anno | 2021 |
Genere | Animazione, Storico, |
Produzione | Belgio, Francia, Lussemburgo, Paesi Bassi, Israele |
Durata | 99 minuti |
Regia di | Ari Folman |
Attori | Emily Carey, Ruby Stokes, Sebastian Croft . |
Uscita | giovedì 29 settembre 2022 |
Tag | Da vedere 2021 |
Distribuzione | Lucky Red |
Rating | Consigli per la visione di bambini e ragazzi: |
MYmonetro | 3,38 su 23 recensioni tra critica, pubblico e dizionari. |
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Ultimo aggiornamento giovedì 1 settembre 2022
Nel 1963 il padre di Anna Frank, unico sopravvissuto della famiglia, aprì l'archivio utilizzato per realizzare questo film. Il film ha ottenuto 1 candidatura agli European Film Awards, In Italia al Box Office Anna Frank e il Diario Segreto ha incassato 572 mila euro .
CONSIGLIATO SÌ
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Amsterdam, a un anno da oggi. Nel museo dedicato ad Anna Frank un temporale infrange la teca nella quale è custodito il diario della ragazzina ebrea morta in un campo di concentramento dopo aver vissuto per oltre due anni nascosta con la sua famiglia nell'attico segreto di una palazzina della città olandese. Dalle pagine del diario "liberato" si materializza Kitty, l'amica immaginaria con cui Anna conversava in quel testo quasi epistolare. Kitty vede i visitatori del museo, fra cui un ladruncolo di nome Peter, ma loro non vedono lei: perché la ragazza diventa visibile solo fuori dalla casa-museo di Anne, e solo se ha con sé il diario della sua amica perduta. Da quel momento Kitty andrà in cerca di Anne, di cui non conosce il destino, aiutata da Peter, e a sua volta aiuterà Ava, una bambina immigrata che sta per essere cacciata dalla "polizia non tedesca" dalla casa occupata di Amsterdam dove si è rifugiata insieme alla sua famiglia.
Il regista e sceneggiatore israeliano Ari Folman ripercorre la vicenda di Anna Frank attraverso continui salti fra il passato che Anna ha narrato nel suo celebre diario e il presente in cui Kitty si muove come un'investigatrice.
Molte sono le domande ricorrenti: che cosa vuol dire essere ebreo? Qual è il messaggio lasciato da Anna, e quale rilevanza può (o dovrebbe) avere in una Amsterdam contemporanea dove la ragazzina ebrea è celebrata da un museo, una scuola, un ponte e un teatro, nonché una marea di libri e di performance cinematografiche e teatrali, ma dove i nazionalismi continuano e riemergere con forza e si accaniscono sulle nuove minoranze etniche?
Folman, i cui nonni sono stati deportati verso i campi di concentramento nella stessa settimana in cui Anne e la sua famiglia hanno compiuto quel tragico viaggio, cerca di ricostruire attraverso un'animazione fantasmagorica la tragedia dell'Olocausto, fatta di figure nere gigantesche portatrici impassibili di morte e di calanchi in cui si incuneano i treni dei deportati. Where is Anne Frank? non è un film per bambini under-10 ma per ragazzini dalle scuole medie in su, e l'intento didattico del film è evidente, a volte anche a scapito della fluidità della narrazione.
Anna, diventata "il più grande tesoro spirituale dell'Olanda dai tempi di Rembrandt", viene tirata giù dal piedistallo dove l'agiografia contemporanea (e l'industria del turismo) l'hanno collocata suo malgrado, e riportata alla sua dimensione preadolescenziale anche giocosa e colorata di malizia. Il pregio della sceneggiatura è quello di non glissare sul rapporto conflittuale che Anna aveva con sua madre, né sulle sue curiosità sessuali (c'è persino un accenno ai genitali dei personaggi animati), né soprattutto sull'orrore cui la ragazzina è andata incontro. Il pregio dell'animazione è invece quello di lasciar librare l'immaginazione, che esce spesso dalla dimensione realistica per entrare in quella magica (anche dark).
Dopo la calorosa e commossa accoglienza all’ultimo festival del cinema di Cannes, arriva nelle sale “Anna Frank e il Diario Segreto” (titolo originale: “Where is Anne Frank?”), raffinato film d’animazione firmato Ari Folman [regista israeliano candidato all’Oscar e vincitore del Golden Globe per “Valzer con Bashir” (2008) sulla guerra in Libano]. Aff [...] Vai alla recensione »
La parola è memoria. E la memoria ha tante sfumature quante sono le immagini che utilizziamo per riportarla in vita. Lo sa bene Ari Folman, e lo sapevano bene i protagonisti del suo Valzer con Bashir, il docu-film che ripercorre le tracce dell'eccidio di Sabra e Shatila durante la guerra in Libano. Questo nel 2008. Nel primo decennio del nostro secolo, infatti, succede qualcosa di (forse) inaspettato: [...] Vai alla recensione »
Tutta la carica umana del messaggio di Anna Frank riecheggia, dirompente, abbracciando i temi sociali della contemporaneità. A farsi testimone di una staffetta emotiva - dal dramma della Shoah alle ferite aperte dell'attualità - è l'amica immaginaria Kitty, alla quale l'adolescente Anna dedicava le pagine del celebre diario scritto nel nascondiglio di Amsterdam, mentre si rifugiava dai rastrellamenti [...] Vai alla recensione »
Nella versione originale, la domanda del titolo del film di Ari Folman e Lena Guberman riflette come in uno specchio ciò che ciascun essere umano dovrebbe chiedersi pensando alla storia di Anna Frank: cosa c'è di vero nell'assumerla come icona della memoria? Quale sarebbe la lezione da imparare e mettere in pratica oggi leggendo il suo libro? Progetto che vede la luce dopo otto anni di lavorazione [...] Vai alla recensione »
Ari Folman è un bravo ragazzo ebreo, rivelazione a Cannes con il film d'animazione i'Valzer con Bashir" (imperdibile, noleggio streaming a due euro). Gli proposero di affrontare il "Diario" e mamma Folman disse: "Se non accetti morirò nel fine settimana" parte della famiglia fu deportata lo stesso giorno di Anna Frank. Il rampollo accettò, e la genitrice promise che sarebbe arrivata viva alla prima [...] Vai alla recensione »
Il 1947 - anno di pubblicazione del diario di Anne Frank è considerato una data spartiacque nella narrazione dell'Olocausto: l'innocente e insieme ponderatissima scrittura della ragazzina più nota di Amsterdam permise infatti, nell'immediato dopoguerra, di prendere piena coscienza dei tragici, quotidiani effetti della persecuzione antisemita. L'israeliano Ari Folman, autore del mirabile «Valzer con [...] Vai alla recensione »
Protagonista del film è Kitty, l'amica immaginaria di Anna a cui era dedicato il famoso diario. La ragazza è spaesata e totalmente inconsapevole della realtà odierna in cui si è risvegliata dopo un sonno durato quasi ottanta anni. Cinque anni fa l'israeliano Ari Folman (i cui genitori sono stati deportati sullo stesso treno di Anna Frank) ha pubblicato la graphic novel "Anne Frank-Diario" e ora trasferisce [...] Vai alla recensione »
Anna Frank «è il più grande tesoro culturale dopo Rembrandt» per i Paesi Bassi. L'edificio dove si nascose con la famiglia per due anni è diventato un museo, intorno le sono stati dedicate una scuola, un teatro, un ponte e così via. Tutto ricorda la ragazzina ebrea deportata nel campo di concentramento di Bergen-Belsen e famosa per il diario tenuto in quei mesi angosciosi.
La bella idea del film di Ari Folman è realizzare un sogno di Anna Frank, dando vita alla sua amica immaginaria Kitty, che qualche decennio dopo la fine della guerra si lancia alla sua ricerca. Una splendida visione offerta da Folman, il cui gusto visivo pare tuttavia mutevole: a volte audace, altre fin troppo saggio. Ma è anche vero che nel film sono riuniti tutti i contrasti: I'energia luminosa di [...] Vai alla recensione »
Dopo gli applausi al Festival di Cannes, arriva sugli schermi italiani il film di animazione Anna Frank e il diario segreto, frutto di otto anni di lavoro da parte dell'israeliano Ari Folman che dà vita a Kitty, l'amica immaginaria a cui si rivolge Anna nel suo celebre Diario, decisa a ritrovare l'amica tanto amata in una febbrile ricerca attraverso l'Europa di oggi.
In una mattina cupa e tempestosa il vento sradica la tenda di una famiglia di profughi nordafricani accampata di fronte alla casa di Anna Frank, mentre una lunga fila di persone aspetta di entrare nel museo. Siamo ad Amsterdam, a un anno da oggi. L'aria è elettrica, la pioggia battente, qualcosa di eccezionale sta per accadere. La teca che custodisce il celebre diario si infrange in mille pezzi e dall'inchi [...] Vai alla recensione »
Il Diario di Anna Frank non avrebbe bisogno di presentazioni, dato che si tratta di uno dei libri più conosciuti e letti della storia della letteratura mondiale. Non a caso, l'UNESCO nel 2009 lo ha inserito nell'Elenco delle Memorie del mondo e dei suoi contenuti, del periodo in cui è stato scritto, della sua genesi, della sua composizione e della sua giovane autrice, ormai sappiamo praticamente tutto. [...] Vai alla recensione »
Dopo la candidatura all'Oscar come miglior film internazionale per Valzer con Bashir (2009), il regista israeliano Ari Folman, vincitore di un EFA per The Congress (2013), porta al cinema Anna Frank e il diario segreto, film d'animazione, presentato fuori concorso al Festival di Cannes e accolto con grande favore dal pubblico e dalla critica, al cinema dal 29 settembre con Lucky Red.
Sulla vicenda di Anna Frank, e sul suo noto diario, si è detto, scritto e filmato già molto. È proprio per questo motivo che, per sua esplicita ammissione, il regista Ari Folman aveva inizialmente rifiutato di realizzare questo Anna Frank e il diario segreto, reputando evidentemente superfluo un altro film su una storia tra le più emblematiche e tragiche dell'intera vicenda dell'Olocausto.
Anna Frank è da sempre un'icona: la curiosa dolcezza dell'adolescenza falciata dalla violenza del nazifascismo. Anche per questo è spesso tornata a ossessionare l'immaginazione degli scrittori (in Lo scrittore fantasma Philip Roth la ritrovava ventenne negli Stati Uniti, amante dello scrittore E.I. Lonoff) o a riempire i sogni di giovani di altre epoche e latitudini (i Neutral Milk Hotel le dedicarono [...] Vai alla recensione »
Amsterdam, casa Museo di Anna Frank. Un anno da oggi. Improvvisamente, l'inchiostro con cui è scritto il Diario di Anna Frank prende vita e si trasforma in Kitty, l'amica immaginaria a cui Anna si rivolgeva nel suo diario. Invisibile per gli uomini, Kitty cerca disperatamente la sua amica in un viaggio che la porterà a scoprire il destino di Anna e della sua famiglia, ma anche a lanciare un messaggio [...] Vai alla recensione »
Da quale angolazione dovremmo osservare e soppesare Where Is Anne Frank? Il naturale confronto con i precedenti e ambiziosi Valzer con Bashir e The Congress potrebbe condurci verso giudizi un po' troppo perentori. Ad esempio, dal punto di vista squisitamente tecnico-artistico, il nuovo film di Folman pone l'asticella grafica ad altezze decisamente più moderate, a partire da un character design dai [...] Vai alla recensione »
Alzi la mano chi ricorda negli ultimi anni un film americano girato in Europa (Eastwood compreso) senza uno sguardo da cartolina, o senza quel senso di spaesamento proprio di un discorso che appartiene ad altri luoghi e altri immaginari. Di fronte alla complessità urbana e sociale di Marsiglia, Stillwater (in sala dal 9 settembre) riesce magicamente a non semplificare le cose, ma anzi, a partire dall'esperi [...] Vai alla recensione »
A più di 70 anni dalla sua scrittura la materia di cui è fatto Il diario di Anna Frank è ancora incendiaria, ancora difficile da trattare e da adattare. Lo dimostra la fatica che fa Where Is Anne Frank (presentato in questi giorni al festival di Cannes) nel cercare di costruire un'altra storia sopra quella lì. Si tratta del nuovo film d'animazione di Ari Folman, regista israealiano che è diventato [...] Vai alla recensione »
Tipico tormentone da festival, si sa, ma perché non inserire in gara il fuori concorso Where is Anna Frank?Benedetta è un maldestro tentativo di Paul Vorhoeven di mettere stilisticamente a quadro i repressi ardori sessuali e la pretesa (o vera) santità della monaca protagonista; e Catherine Corsini - pur rispecchiando la Fracture sociale e ideologica del suo paese - non è riesce a evitare un registro [...] Vai alla recensione »
Con il suo film d' animazione Valse with Bashir Ari Folman aveva fatto una grande impressione proprio qui a Cannes, ormai tredici edizioni fa. L' attesa era notevole per il progetto annunciato da anni di adattare il Diario di Anna Frank. Attesa mista a stupore, per un' idea che sulla carta non può non apparire rischiosa. Ari Forman si è dato diverso tempo, con il suo collaboratore David Polonsky, che [...] Vai alla recensione »
Fuori concorso c'è il folgorante, applaudito allo spasimo in sala, film di animazione di Ari Folman, l'israeliano inondato di premi per il suo "Un Valzer con Bashir". Target modificato: quello era un film per adulti, questo andrebbe distribuito in tutte le scuole, e meno male che ci pensa qualcuno, a formare le nuove generazioni, che non sia Disney o Pixar.
Otto anni dopo The Congress, Ari Folman abbandona la cifra fantascientifica per ritornare ad occuparsi della Storia, come avvenne nel 2008 con il memorabile Valzer con Bashir. Lo fa utilizzando il suo strumento d'elezione, il cinema d'animazione, filtro attraverso il quale questa volta riesce a portare in vita Kitty, la ragazza immaginaria a cui Anna Frank scrisse il suo celebre diario.