onufrio
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lunedì 30 marzo 2020
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la linea telefonica
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Ambientata nell'immaginaria Vigata nel 1891, il giovane Pippo Genuardi si ostina senza sosta a richiedere la concessione della linea telefonica nel proprio negozio di legname. La trafila sarà piena di intoppi ed estenuante, tanto da portarlo a rivolgersi a Don Lollò Longhitano, un pezzo grosso della zona che ha le mani in pasta ovunque. Inizia così una serie di disavventure e congetture quasi paradossali degne di un classico romanzo alla Camilleri.
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wolvie
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venerdì 27 marzo 2020
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camilleri docet
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Elegante produzione televisiva che paga pegno, accodandosi alle produzioni RAI, edulcorando tutto il lato sessuale della vicenda, che viene narrata ma ben poco mostrata. Don Lollo è uno sciupafemmine, che crea a sua insaputa un groviglio di relazioni che lo porteranno alla tomba, per il suo impuntamento ad avere una linea telefonica, venduta come progresso industriale, mentre serve per parlare con la sua amante. Costruzione del racconto perfetta, con comprimari eccellenti: Bentivoglio e Guzzanti su tutti. Dicevo costruzione perfetta perché i dialoghi ci sono tutti, ma il gusto e l emozione svaniscono presto. La vista è appagata dopo pochi minuti, poi non si riesce a sviluppare appieno la gioia della visione, il groviglio si dipana ma l attenzione latita.
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Elegante produzione televisiva che paga pegno, accodandosi alle produzioni RAI, edulcorando tutto il lato sessuale della vicenda, che viene narrata ma ben poco mostrata. Don Lollo è uno sciupafemmine, che crea a sua insaputa un groviglio di relazioni che lo porteranno alla tomba, per il suo impuntamento ad avere una linea telefonica, venduta come progresso industriale, mentre serve per parlare con la sua amante. Costruzione del racconto perfetta, con comprimari eccellenti: Bentivoglio e Guzzanti su tutti. Dicevo costruzione perfetta perché i dialoghi ci sono tutti, ma il gusto e l emozione svaniscono presto. La vista è appagata dopo pochi minuti, poi non si riesce a sviluppare appieno la gioia della visione, il groviglio si dipana ma l attenzione latita. Ben fatto ma poco emozionante.
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