
Anno | 2019 |
Genere | Documentario |
Durata | 52 minuti |
Regia di | Sergio Naitza |
MYmonetro |
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Ultimo aggiornamento domenica 26 luglio 2020
Il "pizzaiolo" a cui rimanda il titolo è Pino Boi, cagliaritano doc che racconta del suo straordinario percorso tra le sale del capoluogo sardo nel dopoguerra.
CONSIGLIATO N.D.
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Un documentario che, attraverso la memoria storica, colma il vuoto di un certo modo di fare cinema, analizzando il mestiere di colui che manovrava le pizze dei film per le proiezioni in sala. Un cinema che non c’è più a causa della rivoluzione digitale che ha colpito i sistemi di registrazione e gli audiovisivi, all’interno di un cambiamento della società epocale lento e progressivo. Attraverso il recupero di alcuni testimoni del mestiere di quegli anni, tra operatori, proiezionisti e chi stava tutto il giorno in cabina ad accudire le macchine e ad assicurare la riuscita della proiezione, il film ricostruisce un immaginario fatto di oggetti, gesti, scritte, manifesti, schermi, sedie e poltroncine, proiettori, pellicole, documenti e cose rimandanti all’universo cinematografico vissuto dal pubblico fino a non molti anni fa.