Lontano lontano |
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Un film di Gianni Di Gregorio.
Con Ennio Fantastichini, Giorgio Colangeli, Gianni Di Gregorio, Daphne Scoccia.
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Commedia,
Ratings: Kids+13,
durata 90 min.
- Italia 2019.
- Parthénos
uscita giovedì 20 febbraio 2020.
MYMONETRO
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Sognando un'altra vita tra bar e uffici postali
di Emiliano Morreale La Repubblica
Vedere un film di Gianni Di Gregorio è come entrare in affettuosa complicità con personaggi conosciuti, con un gruppo di amici guardati con indulgenza nel loro pigro vagare per le strade di Trastevere. I suoi lavori, dalla rivelazione Pranzo di Ferragosto in poi, possono essere più o meno riusciti, ma sono in fondo un unico film, che segue un personaggio di piccoloborghese romano alle soglie della vecchiaia, incarnato sempre dallo stesso regista e alle prese con minimi problemi quotidiani.
Qui Gianni, il professore, è in coppia con l'amico Giorgetto (Giorgio Colangeli), pensionato come lui, e come lui in difficoltà economiche. Tra i tavolini del bar, nasce l'idea di andare all' estero, in uno di quei posti in cui le agevolazioni fiscali consentono una vita più agiata. Ma dove? Ai due si unisce quasi per caso un altro coetaneo, Attilio, che come loro ha combinato poco nella vita (lo interpreta Ennio Fantastichini, nel suo ultimo ruolo, simpaticissimo e commovente).
Vagando tra uffici postali e villette di periferia, cullati dalle musiche di Ratchev e Carratello in una Roma estiva insonnolita, attraversata da apparizioni buffe, i tre inseguono il loro sogno quasi controvoglia, per noia, per utopia.
Le gag si susseguono quasi sottovoce, malinconiche e leggere, inavvertite ma a tratti irresistibili, come strisce di un fumetto ma con un gusto dei luoghi come di chi davvero li ha osservati per ore dai tavoli di un baretto. Anche la morale edificante che spunta alla fine è smorzata da questo sguardo che si sperde. Dopo un po' si vorrebbe passare interi pomeriggi con i personaggi, un trio di attori dai tempi comici perfettamente coordinati. A loro è da aggiungere un divertito Roberto Herlitzka nei panni si una specie di saggio che, seduto al tavolo di casa sua e bevendo qualche grappino di nascosto, fa lo spoglio dei luoghi lontani o vicini in cui fuggire.
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