
Il popolo tibetano crede nella morte della carne e nella continuazione dell'anima. Ma quando la fede buddista si scontra con la realtà della società moderna, ci si trova a dover fare una scelta. Presentato a Orizzonti 76 e disponibile in streaming su Biennale Cinema Channel. GUARDALO SUBITO »
di Giancarlo Zappoli
Dargye e sua moglie Drolkar vivono occupandosi di pastorizia in Tibet. Siamo nel pieno della campagna di contraccezione imposta dal governo cinese al fine di evitare la sovrappopolazione. Se però i loro figli scambiano i preservativi per palloncini finendone la scorta, per il focoso consorte e la sua sposa iniziano i problemi.
A leggere questa breve sinossi si potrebbe avere l’idea di trovarsi di fronte a una commedia un po’ scollacciata come quelle che pullulavano sugli schermi italici negli anni ’70. Non è così.
Pema Tedsen, qui sceneggiatore e regista, utilizza questo elemento di partenza come premessa a una vicenda di cui conosce bene tutti i risvolti. Sa cioè descrivere questo mondo rurale e pastorizio in cui il dominio politico cinese impone norme che una famiglia, già di per sé numerosa, deve seguire per evitare di incorrere in pesanti sanzioni.
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