alexlaby
|
mercoledì 2 gennaio 2019
|
per un tempo un ottimo film, poi decade
|
|
|
|
Molto bravi gli attori-attrici, il film diviene inconsistente, astruso, grottesco e noioso nell'ultima mezz'ora. Il regista non sapeva che altro inventarsi per cercare di sorprendere e le continue sciocchezze e incoerenze narrative dell'ultima parte sono sconcertanti. Peccato perché il primo tempo lasciava sperare in un bel film.
|
|
[+] lascia un commento a alexlaby »
[ - ] lascia un commento a alexlaby »
|
|
d'accordo? |
|
elgatoloco
|
giovedì 22 ottobre 2020
|
sintesi riuscita tra humor noir e thriller
|
|
|
|
Particolamente felice, in tempi di magra per la creatività in campo filmico, questo"A simple favor"(Paul Feig, sceneggiatura sua e di Jessie Sharzer, da un racconto di Darcey Bell, 2018)nel quale la richiesta di un"simple favor"(tenere un bambino per un week ed, per impegni precedenti)dopo che due mamme si era conosciute occasionalmente, porta a un susseguirsi di colpa di scena(sparizione dell'amica impegnata altrove, scoperta di un cadavere in un lago lontano dal luogo in cui le due si erano incontrate, varazione delle situazione sentimentale-sessuale, scambio di identitù etc.)dove ciò che è più persuasivo, tra l'altro, è la scoperta della vera natura della"santellina"tra le due, che si rivela non meno "ambigua"(sempre che il lemma abbia un senso)dell'amica, peraltro occasionale.
[+]
Particolamente felice, in tempi di magra per la creatività in campo filmico, questo"A simple favor"(Paul Feig, sceneggiatura sua e di Jessie Sharzer, da un racconto di Darcey Bell, 2018)nel quale la richiesta di un"simple favor"(tenere un bambino per un week ed, per impegni precedenti)dopo che due mamme si era conosciute occasionalmente, porta a un susseguirsi di colpa di scena(sparizione dell'amica impegnata altrove, scoperta di un cadavere in un lago lontano dal luogo in cui le due si erano incontrate, varazione delle situazione sentimentale-sessuale, scambio di identitù etc.)dove ciò che è più persuasivo, tra l'altro, è la scoperta della vera natura della"santellina"tra le due, che si rivela non meno "ambigua"(sempre che il lemma abbia un senso)dell'amica, peraltro occasionale. Non potendo stabilire confronti, individuare affinità o meno con il testo letterario di partenza, appare felice sopratuttutto lo humor di fondo, il tono scanzonato ma al tempo stesso di fondamentale"ambiguità"che il regista.sceneggiatore, certo non nuovo a realizzazioni filmiche felici, riesce a inserire nel film, con l'effetto sorpresa felicemente alternato alla suspense, con due protagonsite ugualmente brave come Anna Kendrick e Blake Lively, per non dire poi dell'ulteriore sviluppo dell'identità scambiata(le gemelle dai nomi signficiativi Faith, Hope and Charity, le virtù teologali-chissà se qualcuno s'è risentito di questi nomi non certo casuali....),. Ancora bene la scelta delle musiche, spesso con scelta di brani in francese, come la versione trancese della sempre coihvolgente"To Watch Girsl", della tutta francese(di Jacques Dutronc, un classico assoluto)"Les cactus", per non dire della bravuta di tutti/e gli(e)alri(e)interreti, che qui sarebbe lungo enumerare per intero, Francamente, senza attingere forse livelli"htchcockiani"; "A simple favor"è un film che risctatta decenni di debolezza filmica sul versante di film che siano in qualche mood apprentabili, dato che in genere si privilegia l'uno o l'altro aspetto, senza considerare la sintesi tra i due aspetti e livleli. Sempre concisderando che di film e situazioni come questa non si dà"un seguito"(impossibile, in realtà)è certo possibile che si dia un'esperienza simile, a partire(evnetualmente)da un testo letterario diverso e da un film"altro"comunque dal punto di vista del soggetto e del suo ulteirore sviluppo. El Gato
[-]
|
|
[+] lascia un commento a elgatoloco »
[ - ] lascia un commento a elgatoloco »
|
|
d'accordo? |
|
felicity
|
lunedì 15 novembre 2021
|
la trasformazione della commedia e del thriller
|
|
|
|
Un piccolo favore è una commedia nera che si insinua nei meandri del mistero a colpi di fashion. Mantenere un tono leggero e giocoso nel raccontare un thriller è un'operazione estremamente difficile.
Le interpretazioni brillanti delle protagoniste Blake Lively e Anna Kendrick danno un significativo contributo al carattere sfrontato di Un piccolo favore che non vuole prendersi troppo sul serio, nonostante rivendichi una personalità tutta sua e riesca a omaggiare al contempo i thriller di Alfred Hitchcock, i libri di Patricia Highsmith e il celebre film del 1955 I diabolici di Henri-Georges Clouzot. La colonna sonora con la pop music francese degli anni 60, con un paio di brani di Serge Gainsbourg, si rivela infine la l'abito perfetto per vestire il mood della storia.
[+]
Un piccolo favore è una commedia nera che si insinua nei meandri del mistero a colpi di fashion. Mantenere un tono leggero e giocoso nel raccontare un thriller è un'operazione estremamente difficile.
Le interpretazioni brillanti delle protagoniste Blake Lively e Anna Kendrick danno un significativo contributo al carattere sfrontato di Un piccolo favore che non vuole prendersi troppo sul serio, nonostante rivendichi una personalità tutta sua e riesca a omaggiare al contempo i thriller di Alfred Hitchcock, i libri di Patricia Highsmith e il celebre film del 1955 I diabolici di Henri-Georges Clouzot. La colonna sonora con la pop music francese degli anni 60, con un paio di brani di Serge Gainsbourg, si rivela infine la l'abito perfetto per vestire il mood della storia.
È una catena di colpi di scena tutt’affatto ovvi, quella che Feig mette in piedi, finendo per confezionare un film ispirato a thriller più moderni e ambiziosi, ma coi quali cerca di competere. Tra un passato che torna, bugie e infamie, omicidi veri e inscenati, sembra infatti quasi naturale il richiamo a David Fincher e all'attenzione che il suo lavoro pone sul ruolo della tecnologia nello svolgimento delle indagini in un caso di cronaca (e nella presa visione di se stessi): la tv di L'amor bugiardo qui è sostituita dal web, ma il risultato è il medesimo.
Eppure Un piccolo favore, tratto dall’omonimo romanzo di Darcey Bell, non è solo una scatola cinese con un genere inserito nell’altro; è anche, e soprattutto (forse purtroppo), la trasformazione della commedia e del thriller in una forma terza molto vicina alla black comedy. Ed è in quest’ottica che nascono alcuni decisivi episodi dal tono sarcastico ed eccessivo, che finiscono per minare i momenti di massima tensione del giallo (la telefonata del call center, ad esempio), o per distruggere ogni cliché del poliziesco (come la possibilità di scassinare una serratura con una forcina), affermando in definitiva come la principale missione di Feig e del suo film fosse quella di suscitare qualche risata.
Un piccolo favore termina con le didascalie tipiche dei film basati su una storia vera, per raccontare che fine hanno fatto i personaggi, ma non è che un altro elemento goliardico per ribadire quanto il film non voglia prendersi troppo sul serio.
[-]
|
|
[+] lascia un commento a felicity »
[ - ] lascia un commento a felicity »
|
|
d'accordo? |
|
wolvie
|
giovedì 28 gennaio 2021
|
giallo comedy altalenante
|
|
|
|
Stephanie, giovane vedova con figlio a carico, gestisce un blog di ricette per madri (che gli tornerà utilissimo) e riempie la sua vita di tante attenzioni ed impegni verso il suo piccolo, che agli occhi degli altri genitori, risulta essere la madre perfettina che tutti sotto sotto deridono. Incontra la sofisticata e "pazza" Emily Nelson, importante manager di una casa di moda famosa. Evidentemente gli opposti si attraggono e le due diventano amiche. Durante un viaggio d' affari Emily scompare e dopo pochi giorni viene ritrovato il suo cadavere in fondo ad un lago. Stephanie con il tempo inizia una relazione con il marito di Emily, ma salta fuori una consistente assicurazione privata sulla morte, stipulata proprio dal marito, in caso di morte, di Emily.
[+]
Stephanie, giovane vedova con figlio a carico, gestisce un blog di ricette per madri (che gli tornerà utilissimo) e riempie la sua vita di tante attenzioni ed impegni verso il suo piccolo, che agli occhi degli altri genitori, risulta essere la madre perfettina che tutti sotto sotto deridono. Incontra la sofisticata e "pazza" Emily Nelson, importante manager di una casa di moda famosa. Evidentemente gli opposti si attraggono e le due diventano amiche. Durante un viaggio d' affari Emily scompare e dopo pochi giorni viene ritrovato il suo cadavere in fondo ad un lago. Stephanie con il tempo inizia una relazione con il marito di Emily, ma salta fuori una consistente assicurazione privata sulla morte, stipulata proprio dal marito, in caso di morte, di Emily. Stephanie diventa sospettata di omicidio ma scopre anche un innato talento personale nelle investigazioni, quindi, si mette ad investigare per fare luce sulla vicenda. Il film regge fino a quando il giallo prevale, lo slittamento sul versante comedy invece danneggia e allunga, annaquandola la tenuta del film. Interpreti funzionali ed un Henry Golding che va sempre più di moda, ma francamente non capisco perché.
[-]
|
|
[+] lascia un commento a wolvie »
[ - ] lascia un commento a wolvie »
|
|
d'accordo? |
|
gustibus
|
giovedì 27 dicembre 2018
|
prettamente femminile!
|
|
|
|
Questo film non e'cosi'orripilante,anzi fino ad un quarto d'ora dalla fine,ti coinvolge anche.Anna kendrick,piuttosto bruttina eppure col cervello fa emergere tutta la potenzialita'che puo'avere una donna sulle debolezze maschili.Blake Lively molto bella,sono grandi amiche per caso e la base e'un assicurazione di 4milioni di dollari,tutto il racconto ruota a piu' riprese tutto attorno a questo.Al di la'della fine tortuosa e un po' deludente,qui vince il mondo femminile,nella storia,nella recitazione,nell'intelligenza.Insomma femmine contro maschi 10 a 1...non male eh!...In tutto questo per me cinefilo dalla nascita e'una sorpresa,poi parlando di Cinema.
[+]
Questo film non e'cosi'orripilante,anzi fino ad un quarto d'ora dalla fine,ti coinvolge anche.Anna kendrick,piuttosto bruttina eppure col cervello fa emergere tutta la potenzialita'che puo'avere una donna sulle debolezze maschili.Blake Lively molto bella,sono grandi amiche per caso e la base e'un assicurazione di 4milioni di dollari,tutto il racconto ruota a piu' riprese tutto attorno a questo.Al di la'della fine tortuosa e un po' deludente,qui vince il mondo femminile,nella storia,nella recitazione,nell'intelligenza.Insomma femmine contro maschi 10 a 1...non male eh!...In tutto questo per me cinefilo dalla nascita e'una sorpresa,poi parlando di Cinema..quello vero...allora tutto torna alla sufficienza,a volte sembra una sit-com un po'hot,a volte una commedia,a volte un thriller.Tanto genere che mescolato non esce (a mio parere) quel bel film che poteva essere.Paul Feig(il regista)ci mette impegno ma non basta una buona recitazione...manca la musica,le inquadrature,la classe cinematografica.Qui ahime'molti film stanno subendo queste lacune e "il filmone"come si diceva una volta e' ormai raro da vedere.Peccato!Ma una visione..una!il film la merita.
[-]
|
|
[+] lascia un commento a gustibus »
[ - ] lascia un commento a gustibus »
|
|
d'accordo? |
|
casomai21
|
domenica 16 dicembre 2018
|
pochi scrupoli per facili arrichimenti
|
|
|
|
Non c'erano da aspettarsi lezioni di moralità dall'America trumpiana, che protegge il sogno americano e nella attuale ripresa ecomnomica in cui trionfa il Dio denaro anche a scapito di valori familiari di accudimento e di maternità responsabile. La brava attrice Anna Kendrick impersona l'opposizione a queste logiche, sostituendosi come madre nella storia, la sua fredda e comune bellezza si contrappone alla immagine della passionalità perversa e travolgente dalla personalità misteriosa dell'altra copotragonista interpretata da Blake Liively. Una storia inverosimile che sembra solo nella soluzione finale ripercorrere le vie della giustizia che castiga chi ha cercato di ingannare tutti per intascar denaro senza scrupoli.
[+]
Non c'erano da aspettarsi lezioni di moralità dall'America trumpiana, che protegge il sogno americano e nella attuale ripresa ecomnomica in cui trionfa il Dio denaro anche a scapito di valori familiari di accudimento e di maternità responsabile. La brava attrice Anna Kendrick impersona l'opposizione a queste logiche, sostituendosi come madre nella storia, la sua fredda e comune bellezza si contrappone alla immagine della passionalità perversa e travolgente dalla personalità misteriosa dell'altra copotragonista interpretata da Blake Liively. Una storia inverosimile che sembra solo nella soluzione finale ripercorrere le vie della giustizia che castiga chi ha cercato di ingannare tutti per intascar denaro senza scrupoli.Il film alterna momenti di stagnanzione a momenti di accellerazione con inversione dei ruoli tra le due protagoniste che entrano nelle rispettive vite private. Buona la fotografia e la sceneggiatura Un film non lascia messaggi, se non quello di vedere nei bambini preadolescenti vittime della storia una saggezza maggiore rispetto a quella degli adulti conviventi.
[-]
[+] che toni inquisitori!
(di ralphscott)
[ - ] che toni inquisitori!
|
|
[+] lascia un commento a casomai21 »
[ - ] lascia un commento a casomai21 »
|
|
d'accordo? |
|
|