figliounico
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martedě 22 novembre 2022
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due film in uno
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Questo drammatico d’azione a sfondo storico di Jimenez del 2017, a dispetto del titolo, non č una biografia di Heydrich, se non per i primi venti minuti, per il resto č bensě un rifacimento di Missione Anthropoid di Sean Ellis del 2016. Jason Clarke č convincente nella parte del gerarca delle SS, sebbene lo renda troppo umano rispetto a quello che fu soprannominato tra l’altro il macellaio di Praga. In secondo piano e marginale č lasciata la sua opera demoniaca nell’ideazione della soluzione finale e del tutto omessa risulta la repressione sanguinosa della resistenza ceca che indusse il governo del paese occupato dai tedeschi in esilio a Londra a progettarne l’eliminazione. Jimenez dopo essersi occupato brevemente della via privata di Heydrich cambia registro e si concentra sull’ideazione e sull’attuazione del piano per uccidere l’esponente nazista e sulle nefande conseguenze che ebbe per la popolazione civile e per gli stessi attentatori.
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Questo drammatico d’azione a sfondo storico di Jimenez del 2017, a dispetto del titolo, non č una biografia di Heydrich, se non per i primi venti minuti, per il resto č bensě un rifacimento di Missione Anthropoid di Sean Ellis del 2016. Jason Clarke č convincente nella parte del gerarca delle SS, sebbene lo renda troppo umano rispetto a quello che fu soprannominato tra l’altro il macellaio di Praga. In secondo piano e marginale č lasciata la sua opera demoniaca nell’ideazione della soluzione finale e del tutto omessa risulta la repressione sanguinosa della resistenza ceca che indusse il governo del paese occupato dai tedeschi in esilio a Londra a progettarne l’eliminazione. Jimenez dopo essersi occupato brevemente della via privata di Heydrich cambia registro e si concentra sull’ideazione e sull’attuazione del piano per uccidere l’esponente nazista e sulle nefande conseguenze che ebbe per la popolazione civile e per gli stessi attentatori. Ne consegue che il film č spaccato a metŕ, anzi sembra un collage di due soggetti diversi con due sceneggiatori diversi e due registi diversi, soporifera la prima parte, avvincente la seconda fino al coinvolgimento emotivo.
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taty23
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giovedě 24 gennaio 2019
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il ritratto del macellaio di praga
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Il film “L’uomo dal cuore di ferro” racconta la storia dell’ascesa politica di Reinhard Heydric, personaggio chiave del Regime Nazista ed ideatore della “soluzione finale della questione ebraica”.
La pellicola è l’adattamento del libro “HHhH”(Himmlers Hirn heißt Heydrich ovvero Il cervello di Himmler si chiama Heydric).
Una storia multistrato che si sviluppa su due piani narrativi.
Il primo ci accompagna nella vita di Reinhard Heydric(Jason Clarke), dalla sua carriera nella Marina conclusasi con disonore, passando all’incontro con Lina Van Osten(Rosamund Pike) futura moglie, che gli permetterà di entrare nel partito nazista e di farsi strada nelle alte sfere del potere.
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Il film “L’uomo dal cuore di ferro” racconta la storia dell’ascesa politica di Reinhard Heydric, personaggio chiave del Regime Nazista ed ideatore della “soluzione finale della questione ebraica”.
La pellicola è l’adattamento del libro “HHhH”(Himmlers Hirn heißt Heydrich ovvero Il cervello di Himmler si chiama Heydric).
Una storia multistrato che si sviluppa su due piani narrativi.
Il primo ci accompagna nella vita di Reinhard Heydric(Jason Clarke), dalla sua carriera nella Marina conclusasi con disonore, passando all’incontro con Lina Van Osten(Rosamund Pike) futura moglie, che gli permetterà di entrare nel partito nazista e di farsi strada nelle alte sfere del potere. Un’ascesa, che lo plasmerà caratterialmente ed emotivamente.
In contrapposizione, il secondo, ci porta nel pieno della resistenza cecoslovacca, dove seguiamo la preparazione e l’attuazione dell’operazione “Anthropoid” che portò all’uccisione di Heydric.
Con il film “L’uomo dal cuore di ferro” il regista Cèdric Jimenez, dopo “French Connection”, porta sullo schermo una delle figure meno note del Terzo Reich.
Lo fa analizzando il personaggio da più punti, dipingendolo nel modo più diretto ed essenziale possibile, a tratti anche crudele. Inizia da lontano, come se fosse una persona qualunque, fino ad arrivare ai momenti culmine di una carriera che ha creato solo morte e distruzione.
Alcune scelte sono più funzionali di altre, il ritmo volutamente lento cambia quando la voce bisbigliata e l’illusione controllata del potere di Hitler si plasma e si concretizza nelle convinzioni e nelle azioni di Heydric.
Jason Clarke non è nuovo a questi ruoli e riesce a rappresentare questa figura a tutto tondo, supportato dall’ottima interpretazione di Rosamund Pike,
Il registro cambia quando si parla della resistenza; a capo dell’operazione Jan e Jozef, due giovani consapevoli che il giorno vissuto possa essere l’ultimo. Trovano un amore fugace in due ragazze del gruppo di supporto, cercando di vivere appieno i ritagli di una normale esistenza a loro relativamente concessa.
Nella parte finale troviamo i momenti più emozionali ed impattanti del film, con un epilogo che lascia con l’amaro in bocca.
La pellicola “L’uomo dal cuore di ferro” è una storia che parla di individui che si innalzano e combattono per affrontare un nemico più grande di loro, come la guerra e l’oppressione ebraica. Ricorda cosa le persone possono diventare quando perseguono un’ideologia politica e quando un popolo viene considerato solo un numero da cancellare su un registro.
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martedě 29 gennaio 2019
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il male e il bene
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Dopo una prima parte in cui si descrive l'ascesa ai vertici delle SS di un uomo tanto crudele quanto per certi aspetti debole(piů forte e per certi aspetti piů fanatica appare la moglie) la pellicola si concentra sugli uomini che ricevettero l'incarico di eliminarlo. Di questi ultimi il regista descrive anche i momenti in cui non sono impegnati nei preparativi della missione, mostrando come non fossero incursori nati ma ragazzi precipitati in qualcosa di mostruosamente piů grande di loro e dei loro sogni di una vita normale (il gioco, l'amore...), ma che ciononostante ebbero il coraggio di non sottrarsi neppure alla morte per combattere per la libertŕ. Questo fece di loro degli eroi, e la loro bellezza interiore č sottolineata anche visivamente dall'aspetto esteriore dei due eroi, ai quali fa da contraltare l'espressione ora gelida, ora sadica e ora rabbiosa con la quale il bravo Jason Clarke riesce a rendere perfettamente la lucida follia di Heydrich.
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Dopo una prima parte in cui si descrive l'ascesa ai vertici delle SS di un uomo tanto crudele quanto per certi aspetti debole(piů forte e per certi aspetti piů fanatica appare la moglie) la pellicola si concentra sugli uomini che ricevettero l'incarico di eliminarlo. Di questi ultimi il regista descrive anche i momenti in cui non sono impegnati nei preparativi della missione, mostrando come non fossero incursori nati ma ragazzi precipitati in qualcosa di mostruosamente piů grande di loro e dei loro sogni di una vita normale (il gioco, l'amore...), ma che ciononostante ebbero il coraggio di non sottrarsi neppure alla morte per combattere per la libertŕ. Questo fece di loro degli eroi, e la loro bellezza interiore č sottolineata anche visivamente dall'aspetto esteriore dei due eroi, ai quali fa da contraltare l'espressione ora gelida, ora sadica e ora rabbiosa con la quale il bravo Jason Clarke riesce a rendere perfettamente la lucida follia di Heydrich. Mentre il male non ha dubbi o ripensamenti, i membri della Resistenza ne hanno: esitano e si pongono domande inerenti le conseguenze(le terribili rappresaglie) delle loro azioni,chiedendosi se l'eliminazione di un mostro valga il sacrificio di tante vittime innocenti. Atrocitŕ, eroismi, fanatismo, dubbi morali e sacrificio in due ore di film che, meglio di altri girati sull'argomento, riesce a penetrare le coscienze con la forza del racconto di vicende ancor piů terrificanti in quanto realmente accadute. Fino alla fine bene e male appaiono diametralmente opposti ed inconciliabili, a dimostrazione che in certi momenti l'umanitŕ mostra il meglio ed il peggio di sé. Non mancano le scene d'azione, ma non sono mai fini a se stesse, ed il regista sa tenere desta l'attenzione fino al climax finale.
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