fragola
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sabato 25 febbraio 2017
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sconclusionato
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SCONCLUSIONATO. QUESTO FILM NON DA' NIENTE,SOLO NOIA E DISAPPUNTO PER IL TEMPO PERSO.
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asia
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venerdì 24 febbraio 2017
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recitazione amatoriale
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Non discuto il film, nè l'idea, nè il regista, ma gli attori. A parte qualcuno tutti prevedibili, scontati e privi di originalità. E' il classico film in cui la sceneggiatura salva il film. Edoardo Leo inaudibile. Basta con i romani che fanno commedie. Basta.
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luca
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mercoledì 15 febbraio 2017
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recensione masterclass
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La crazyband protagonista del sequel "smetto quando voglio" torna in scena sotto una nuova veste,se nel primo i componenti tra cui Edoardo leo (Pietro Zinni neurobiologo),Stefano Fresi (Alberto Petrelli chimico) e Paolo Calabresi (Arturo Fantini archeologo) e tenti altri, iniziano come onesti ricercatori frustrati e snobbati dal mondo accademico in cerca di rivalsa,nel secondo capitolo sono tutti in attesa di essere condannati per l'attività di spaccio di droghe sintetiche "Smart drugs".Il capo della banda Pietro Zinni(Edoardo Leo) viene avvicinato da un agente di polizzia Paola Coletti (Greta Scarano)che gli propone una collaborazione con la polizia per il rilascio e la libertà di tutti i suoi complici,a condizione di non parlarne con nessuno compresa la sua compagna,cosa che inasprira ancora di più i precari rapporti tra i due.
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La crazyband protagonista del sequel "smetto quando voglio" torna in scena sotto una nuova veste,se nel primo i componenti tra cui Edoardo leo (Pietro Zinni neurobiologo),Stefano Fresi (Alberto Petrelli chimico) e Paolo Calabresi (Arturo Fantini archeologo) e tenti altri, iniziano come onesti ricercatori frustrati e snobbati dal mondo accademico in cerca di rivalsa,nel secondo capitolo sono tutti in attesa di essere condannati per l'attività di spaccio di droghe sintetiche "Smart drugs".Il capo della banda Pietro Zinni(Edoardo Leo) viene avvicinato da un agente di polizzia Paola Coletti (Greta Scarano)che gli propone una collaborazione con la polizia per il rilascio e la libertà di tutti i suoi complici,a condizione di non parlarne con nessuno compresa la sua compagna,cosa che inasprira ancora di più i precari rapporti tra i due. Dopo aver rimesso insieme la banda con nuovi elementi, il film si disloca tra un intreccio di emozioni,sotterfugi e fraintendimenti che metterà alla prova la riuscita della missione.I nostri eroi si imbatteranno in una nuova sostanza misteriosa, una nuova molecola che andrà oltre la loro immaginazione,alzando il livello di pericolosità per la banda e non solo.Film diretto ancora da Sydney Sibilia che diresse e scrisse la sceneggiatura di "smetto quando voglio" assieme a Valerio Attanasio. Film divertente e dinamico.Una commedia che si evolve tra isterismi e incomprensioni tipici della commedia all'italiana,reso appetibile al pubblico con l'inserimento di scene "action" inseguimenti,auto modificate ecc... alla pari dei film americani, resa di facile lettura da un buon montaggio.La sceneggiatura ironica e divertente garantisce un ora e mezza di puro divertimento .
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angela.busacca
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martedì 14 febbraio 2017
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masterclass: ricerca & azione
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Ogni saga ha i suoi pro ed i suoi contro; ed ogni saga a tre episodi sconta la necessaria debolezza del capitolo II, interlocutorio tra inizio e fine della storia....eppure la banda dei ricercatori non delude e nonostante debba muoversi nel terreno poco agevole di una storia "a metà" consegna due ore di divertimento amaro e critica sociale mascherata da risate e battute. L'espediente narrativo per far tornare in pista "la banda" è la richiesta di una vivace ed ambiziosetta agente di polizia che propone un patto (informale ...nulla di scritto, nulla di registrato...): l'aiuto ad individuare le nuove smart drugs e smascherare le bande produttrici in cambio di libertà e fedina penale pulita.
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Ogni saga ha i suoi pro ed i suoi contro; ed ogni saga a tre episodi sconta la necessaria debolezza del capitolo II, interlocutorio tra inizio e fine della storia....eppure la banda dei ricercatori non delude e nonostante debba muoversi nel terreno poco agevole di una storia "a metà" consegna due ore di divertimento amaro e critica sociale mascherata da risate e battute. L'espediente narrativo per far tornare in pista "la banda" è la richiesta di una vivace ed ambiziosetta agente di polizia che propone un patto (informale ...nulla di scritto, nulla di registrato...): l'aiuto ad individuare le nuove smart drugs e smascherare le bande produttrici in cambio di libertà e fedina penale pulita.....
Ed allora pronti, partenza, via...per una carambola di scene d'azione condite al sarcasmo, tra inseguimenti notturni sulle strade dell'EUR e scazzottate sul treno stile western de' noartri.... Sceneggiatura più dinamica ed azione non impediscono una buona scrittura per i personaggi con alcune scene che restano nella memoria: l'archeologo Calabresi in crisi per aver accidentalmente distrutto un portico ed i latinisti Aprea e Lavia che, in pieno inseguimento, ripercorrono la topografia della Roma imperiale, ancora il chimico Fresi, al telefono con una bionda da urlo, che rimane assolutamente in estasi davanti ad un macchiario sofisticatissimo...sono studiosi dentro: poco da fare, anche se confinati in una precario laboratorio approntato in una galleria/cantiere della metro C chiuso a tempo indeterminato o costretti a vivacchiare di espedienti, emerge forte l'afflato intellettuale per la ricerca, vero grande amore di tutti i ricercatori.
Tutti confermati i protagonisti della prima edizione con qualche innesto ben riuscito (Morelli, ingegnere/piazzista di armi per le rivoluzioni low cost e Bonini, il "braccio violento" della scienza!), una new entry in black di poche parole e molti guai (il cattivo è un barbuto e nerovestito Luigi Lo Cascio...ed occhio all'appellativo che gli rivolge il suo autista: si, anche lui è un "professore") ed una curiosa giornalistina free lance (Giusy Buscemi...ma quante cose che sa la signorina...sicuro che sia tutta farina del suo sacco???) che accompagnano all'amarissimo finale "provvisorio"....in attesa del capitolo III, già in lavorazione, che darà la cifra conclusiva al tutto.
Divertente e divertito, Sydney Sibilia ha anche voluto giocare col suo pubblico e, secondo me, ha già lanciato qualche indizio per la soluzione finale...dove gatti e topi e guardie e ladri, forse, finiranno per scambiarsi le parti....
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dangi
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domenica 12 febbraio 2017
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epico
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Storia avvincente, un poliziottesco atipico. Non è solo divertente è proprio bello! Scene d'azione ben girate, quasi a livello dei film americani.
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paolotog
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domenica 12 febbraio 2017
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film mediocre sequel non all altezza
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Memore del bel primo film e fidandomi dei giudizi di mymovies sono andato a vedere sqv masterclass. Film privo di ritmo stucchevole poche risate. Do 2 stelle solo per la bravura degli attori. Sconsigliato. Imho ovviamente.
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albertobartolomeo
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domenica 12 febbraio 2017
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deludente!
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Come spesso succede al cinema, anche in questo caso, il secondo SMETTO QUANDO VOGLIO – MASTERCLASS, delude e parecchio! Nel film di esordio si apprezzava la fresca comicità di personaggi improbabili, ma possibili, risultato della profonda crisi economica di oggi. La satira sociale era amara e leggera e, per questo, efficace e profonda. Qui siamo davanti a un film a tratti noioso, popolato da scialbe figurine che animano una trama esile e priva di contenuti. E purtroppo c'è di peggio perché alla fine di questo episodio se ne annuncia ancora un altro: Smetto quando voglio – Ad Honorem. Se avete amato il primo film, serbate quel ricordo e non rovinatelo con sequel e post sequel.
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sabato 11 febbraio 2017
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riusciranno i nostri eroi...?
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E' questa la nostra Italia? Non lo so.Un film godibile.Un grande gioco di gruppo, quasi tutto al maschile.Mi sono chiesto se mio figlio laureato precario può anche lui " smettere quando vuole" per andare dove.Nella terza parte della serie Locascio muto e cattivo vuole distruggere il mondo e i nostri James Bond lo fermeranno.
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skady18
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sabato 11 febbraio 2017
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assolutamente da non perdere
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Finalmente finalmente una saga italiana da non perdere! La scena più divertente? L'inseguimento al treno un cult! Da vedere al cinema, tante risate, attori bravissimi, non vedo l'ora che esca in terzo!
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venerdì 10 febbraio 2017
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esageratamente forbito da perderne il divertimento
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Direi che il film che ho amato e sponsorizzato cerca di ripetersi con questo secondo capitolo (che non si conclude) ma che sostanzialmente esagera proprio nei punti più forti della sua prima uscita.
L'innesto di nuovi personaggi, di cui alcuni proprio inutili tipo l'avvocato, dovrebbero allargare la scelta comica ma non vi riescono con grande successo.
Diciamo che il gruppo era già ben equilibrato con tutto il cast precedente e che poteva bastare.
Ritengo poi che il trailer come spesso accade anticipa troppe battute.
In linea col primo situazioni paradossali con l'aggiunta di un po di poliziesco.
Confinato in un più marginale ruolo Stefano Fresi al quale nel primo avevano dato con enormi risultati un aspetto più protagonista.
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Direi che il film che ho amato e sponsorizzato cerca di ripetersi con questo secondo capitolo (che non si conclude) ma che sostanzialmente esagera proprio nei punti più forti della sua prima uscita.
L'innesto di nuovi personaggi, di cui alcuni proprio inutili tipo l'avvocato, dovrebbero allargare la scelta comica ma non vi riescono con grande successo.
Diciamo che il gruppo era già ben equilibrato con tutto il cast precedente e che poteva bastare.
Ritengo poi che il trailer come spesso accade anticipa troppe battute.
In linea col primo situazioni paradossali con l'aggiunta di un po di poliziesco.
Confinato in un più marginale ruolo Stefano Fresi al quale nel primo avevano dato con enormi risultati un aspetto più protagonista.
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