Gli Invisibili

Una ragazza ebrea va da un parrucchiere per tingersi i capelli di biondo: meglio così, altrimenti la potrebbero riconoscere e portare come quasi tutti gli altri ebrei nel campo di concentramento. Questa è una delle scene del film biografico-storico Gli invisibili con il titolo originale Die Unsichtbaren di Claus Räflee sceneggiato dallo stesso regista.
Siamo a Berlino nel 1943 e quattro ragazzi Eugen Friede, Hanni Lèvy, Cioma Schönhaus e Ruth Arndt fuggono il regime nazista in diversi modi: Eugen distribuisce volantini contro il regime nazista, Hanni dopo aver perso entrambi i genitori si tinge i capelli per passare inosservata, Cioma gestisce una società segreta di passaporti falsi per altri ebrei e Ruth, fingendosi vedova, trova lavoro come domestica con una sua amica in casa di una famiglia tedesca, che era segretamente contro il regime nazista. Tuttavia un sentimento di paura e di terrore sovrasta i quattro ragazzi che cercano in tutti i modi di sopravvivere.
Gli invisibili diClaus Räfleè un film che alterna scatti di immagini degli anni '40 durante il regime di Hitler, interviste ai quattro personaggi e la serie di eventi che essi hanno percorso.
Un punto di forza di questo film è sicuramente quello di entrare direttamente nella mente dei personaggi e di alternare lo stile documentaristico, che rivela toccanti testimonianze allo spettatore, e gli eventi che i personaggi hanno dovuto percorrere per sopravvivere al regime.